Roberto Ricci
Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c2
Tab. 2.41. I livelli di padronanza della competenza 2.6 del DigComp 2.2 nei diversi gradi scolastici
Livello di padronanza
Sottolivello
Grado scolastico di raggiungimento di un determinato livello di padronanza
Base
1
Fine scuola primaria/primo anno scuola secondaria di primo grado
2
Durante la scuola secondaria di primo grado
Intermedio
3
Al termine della scuola secondaria di primo grado
4
Al termine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado
Avanzato
5
Durante la scuola secondaria di secondo grado
6
Al termine della scuola secondaria di primo grado
Altamente specializzato
7
Livello terziario
8
 
Tab. 2.42. Esempi di conoscenze, abilità e attitudini della competenza 2.6 del DigComp 2.2
Ambito
Esempi
Conoscenze
104. È consapevole che l’identità digitale si riferisce a 1) il metodo di autenticazione di un utente su un sito web o un servizio online, e anche a 2) un insieme di dati che identificano un utente attraverso il tracciamento delle sue attività digitali, azioni e contributi su Internet o sui dispositivi digitali (ad es. pagine visualizzate, cronologia degli acquisti), dati personali (ad es. nome, username, dati del profilo come età, genere e hobby) e dati di contesto (ad es. la posizione geografica)
105. È consapevole che i sistemi di IA raccolgono ed elaborano diversi tipi di dati dell’utente (ad es. dati personali, dati comportamentali e dati contestuali) per creare profili dell’utente che vengono poi utilizzati, ad esempio, per prevedere ciò che l’utente potrebbe voler vedere o fare successivamente (ad es. offerte pubblicitarie, raccomandazioni e altri servizi) (IA)
106. Sa che nell’UE si ha il diritto di chiedere agli amministratori di un sito web o di un motore di ricerca di accedere ai propri dati personali in loro possesso (diritto di accesso), di aggiornarli o correggerli (diritto di rettifica) o di rimuoverli (diritto di cancellazione, noto anche come diritto all’oblio)
107. È consapevole che esistono modi per limitare e gestire il tracciamento delle proprie attività su Internet, come funzionalità software (ad es. navigazione privata e cancellazione dei cookie), strumenti e funzionalità di prodotti/servizi che migliorano la privacy (ad es. consenso personalizzato per i cookie e opt-out per gli annunci personalizzati)
Abilità
{p. 121}
108. Sa creare e gestire profili in ambienti digitali per scopi personali (ad es. partecipazione civica, commercio elettronico e uso dei social media) e professionali (ad es. creazione di un profilo su una piattaforma di ricerca di lavoro online)
109. Sa scegliere pratiche di informazione e comunicazione funzionali a costruire un’identità online positiva (ad es. adottando comportamenti sani, sicuri ed etici, come evitare gli stereotipi e il consumismo)
110. È in grado di effettuare una ricerca sul proprio nome o cognome al fine di controllare la propria «impronta digitale» negli ambienti online (ad es. per individuare post o immagini potenzialmente problematici per esercitare i propri diritti legali)
111. È in grado di verificare e modificare il tipo di metadati (ad es. posizione, ora) inclusi nelle immagini condivise, al fine di proteggere la privacy
112. Conosce le strategie da utilizzare per controllare, gestire o cancellare i dati raccolti/curati dai sistemi online (ad es. tenere traccia dei servizi utilizzati, elencare gli account online, cancellare gli account non utilizzati)
113. Sa modificare le impostazioni utente (ad es. in app, software, piattaforme digitali) per abilitare, impedire o moderare il tracciamento, la raccolta e l’analisi dei dati da parte di un sistema di IA (ad es. non permettendo al telefono cellulare di tracciare la posizione dell’utente) (IA)
Attitudini
114. Considera i vantaggi (ad es. processo di autenticazione rapido, preferenze dell’utente) e i rischi (ad es. furto di identità, sfruttamento dei dati personali da parte di terzi) nella gestione di una o più identità digitali attraverso sistemi, app e servizi digitali
115. È incline a controllare e selezionare i cookie del sito web da installare (ad es. accettando solo i cookie tecnici) quando il sito web fornisce agli utenti questa opzione
116. È attento/a a mantenere private le informazioni personali proprie e altrui (ad es. foto di vacanze o compleanni; commenti religiosi o politici)
117. Identifica le implicazioni positive e negative dell’uso di tutti i dati (raccolta, codifica ed elaborazione), ma soprattutto dei dati personali, da parte delle tecnologie digitali guidate dall’IA, come le app e i servizi online (IA)
 
 
L’esempio riportato nella tabella 2.43 è purtroppo formulato in modo piuttosto ampio, al limite del generico ed è di poco aiuto per la costruzione del curricolo digitale. Tuttavia, il richiamo alla novità della procedura, specie se l’aggettivo «nuova» si intende nel senso di originale e innovativa, spiega perché l’esempio è posto al grado più alto del livello di competenza.{p. 122}
Tab. 2.43. Scenario di apprendimento relativo alla competenza 2.6 del DigComp 2.2 al livello Altamente_specializzato_8
Scenario di apprendimento: preparare un lavoro di gruppo con i compagni di classe
Competenza
Livello
Sottolivello
Esempio
2.6
Altamente specializzato
8
– sono in grado di proporre una nuova procedura alla mia scuola che eviti la pubblicazione di contenuti digitali (testi, immagini e video), che possono danneggiare la reputazione degli studenti
 
 
 
 

3.3. Area di competenza 3: creazione di contenuti digitali (dimensione 1)

La competenza di creare contenuti digitali è diventata sempre più importante per il cittadino di oggi e lo è ancora di più nell’ambito dell’istruzione e della formazione. Questa competenza è una componente chiave della cosiddetta alfabetizzazione digitale, essenziale per preparare gli studenti e le studentesse a un mondo orientato alla tecnologia e agli ambienti digitali. La creazione di contenuti digitali è un’area di competenza fondamentale per la scuola poiché aiuta gli studenti e le studentesse a sviluppare il pensiero critico, la creatività e l’abilità di comunicazione. Inoltre, prepara gli studenti e le studentesse per il mondo professionale e accademico e li rende più adattabili alle sfide di una società ormai digitalizzata, in rapido e continuo cambiamento. Come si è osservato per le prime due aree di competenza, anche la terza presenta una forte connessione con il curricolo generale di scuola e può svolgere l’effetto di moltiplicatore per le competenze cosiddette tradizionali, da sempre oggetto dell’azione didattico-educativa della scuola.
La creazione di contenuti digitali coinvolge gli studenti e le studentesse in modo attivo e li mette al centro del processo di apprendimento, favorendone quindi la motivazione e il coinvolgimento. Attraverso questa competenza è possibile quindi costruire un ponte che consenta a molti allievi e a molte allieve di avvicinarsi alla scuola e al suo messaggio {p. 123}educativo, a volte percepito come distante e poco coinvolgente. La creazione di contenuti digitali offre agli studenti e alle studentesse l’opportunità di esprimere la loro creatività e di realizzare prodotti comunicativi originali e rilevanti, per loro stessi e per gli altri. Gli allievi e le allieve possono sviluppare progetti personali che riflettano i loro interessi e passioni, aspetto fondamentale per la loro crescita personale e per il loro sentirsi parte di una comunità complessa. Inoltre, la creazione di contenuti digitali richiede la capacità di pensare in modo critico e responsabile, di risolvere problemi e di prendere decisioni informate ed efficaci. Gli studenti e le studentesse devono valutare le informazioni, organizzarle in modo logico e comunicarle in modo efficace e comprensibile. Si tratta quindi di praticare terreni e ambiti in cui concorrono diverse competenze molto importanti e cruciali per lo sviluppo di un cittadino e di una cittadina responsabili e consapevoli.
L’area di competenza 3 si articola in diverse competenze, quattro per la precisione, ciascuna particolarmente rilevante per il mondo dell’istruzione e della formazione.

3.3.1. Sviluppare contenuti digitali (dimensione 2)

La competenza 3.1 è molto rilevante per chiunque, non solo per gli studenti e le studentesse, ma certamente in ambito scolastico essa riveste un ruolo particolarmente importante. Il DigComp 2.2 definisce questa competenza come la capacità di «creare e modificare contenuti digitali in diversi formati, esprimersi attraverso mezzi digitali». La competenza 3.1 è strategica per il mondo della scuola poiché promuove la creatività degli allievi e delle allieve, l’apprendimento attivo e partecipato, le abilità multimediali e la preparazione per il prossimo futuro in cui comunicare attraverso questi strumenti è di cruciale e strategica importanza. La stessa definizione della competenza 3.1 enfatizza gli aspetti tecnico-operativi e applicativi, sottolineando la loro rilevanza per muoversi consapevolmente e adeguatamente nel mondo
{p. 124}digitale. Lo sviluppo di contenuti digitali diviene parte del processo di apprendimento attivo e partecipato, coinvolgendo lo studente e la studentessa in modo più profondo ed efficace e aiutandoli a consolidare criticamente le conoscenze acquisite. Le competenze elicitate dallo sviluppo della competenza 3.1 del DigComp 2.2 sono cruciali per il mondo del lavoro e rientrano tra quelle attualmente più ricercate dalle aziende e dai datori di lavoro. Pertanto, lo sviluppo della competenza 3.1, come peraltro tutte quelle previste dal DigComp 2.2, favoriscono e aumentano la possibilità per i giovani di inserirsi con successo e soddisfazione nei diversi contesti professionali o accademici.
Note