Note
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H. de Balzac, Illusioni perdute, Milano, Bur, 1995, pp. 289-290.
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M. Tatti, Bohème letteraria italiana a Parigi all’inizio dell’Ottocento, in Ead. (a cura di), Italia e Italie. Immagini tra rivoluzione e Restaurazione, Roma, Bulzoni, 1999, p. 152.
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Ibidem, p. 145.
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Dato che i suoi testi della stagione consolare sono già stati riportati in questo lavoro (vedi infra, pp. 109-110), qui indichiamo solo quelli successivi: Grammaire italienne pour les dames, Paris, Gérard, 1808; Éléments de la grammaire italienne mis à la portée des enfants de cinq à six ans, Paris, Courcier, 1811; Les vrais principes de la versification développés par un examen comparatif entre la langue italienne et la française, Paris, Courcier, 1811-1814, voll. 1-3; Des beautés poétiques de toutes les langues, considérées sous le rapport de l’accent et du rythme, Paris, F. Didot, 1816.
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P. Conte, Il siciliano Antonio Scoppa fra grammatiche italiane e dissertazioni linguistiche. Una voce in controtendenza nella Parigi dei puristi, in «Culture del testo e del documento», 69, 2022, pp. 73-94.
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Circa i dibattiti sulla lingua in età napoleonica: E. Baccini, L’impero culturale di Napoleone in Italia. Stampa, teatro, scuola secondo il modello francese, Roma, Carocci, 2023; Ead., L’Empire français et la langue italienne: le débat sur la langue et les conséquences de l’époque napoléonienne en Italie, in «LRF», 16, 2019, online: https://journals.openedition.org/lrf/2680. Sempre utile è anche P. Hazard, La Révolution française et les lettres italiennes, Paris, Hachette, 1910.
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Dizionario portatile e di pronunzia francese-italiano ed italiano-francese, Lyon, Cormon e Blanc, 1802.
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G. Carcani, Prospectus de l’établissement d’une maison d’éducation à Nantes, Nantes, Busseuil, 1810.
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G. Carcani, La Filologia, ovvero le regole della gramatica italiana,Nantes, L’auteur, 1803.
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G. Carcani, Origine, avvanzamenti, disavventure e stato presente della lingua italiana, Nantes, s.d.
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Ibidem, p. XI.
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Ibidem, p. XXVI.
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Ibidem, p. XXXI.
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F. Timo, Un Italiano della letteratura all’estero: Niccolò Giosafatte Biagioli e il suo impegno per l’affermazione delle lettere italiane nella Parigi del primo Ottocento, in C. Allasia, M. Masoero e L. Nay (a cura di), La letteratura degli Italiani, vol. 3, Gli Italiani della letteratura, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012.
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N.G. Biagioli, Tacito volgarizzato da Bernardo Davanzati, Paris, Fayolle, 1804.
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Ibidem, pp. VI-VIII.
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Ibidem, p. VIII.
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N.G. Biagioli, Grammaire italienne élémentaire et raisonnée, suivie d’un traité de la poésie italienne, Paris, Fayolle, 1805.
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Ibidem, pp. VII-IX.
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Ibidem, pp. XV-XVI.
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Ibidem, pp. XII-XIII.
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A. De Francesco, Costruire una identità nazionale: politica culturale e attività editoriale nella seconda Cisalpina, in L. Lotti e R. Villari (a cura di), Universalismo e nazionalità nell’esperienza del giacobinismo italiano, Roma-Bari, Laterza, 2003, pp. 339-354.
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Ibidem, p. 345.
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«Moniteur universel», 16 messidoro XIII (5/07/1805).
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Ibidem, 12 gennaio 1809.
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N.G. Biagioli, Lettere del Cardinal Bentivoglio, con note grammaticali e filologiche, Paris, P. Didot, 1807, pp. IX-XXII.
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L. Angeloni, Sopra la vita, le opere ed il sapere di Guido d’Arezzo, restauratore della scienza e dell’arte musica, Parigi, Appresso l’autore, 1811.
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G.A. Villoteau, Recherches sur l’analogie de la musique avec les arts qui ont pour objet l’imitation du language, Paris, Imprimerie impériale, 1807.
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Angeloni, Sopra la vita, le opere ed il sapere di Guido d’Arezzo, cit., pp. 40-42.
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Ibidem, pp. 53-54.
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P. Grossi, Pierre-Louis Ginguené, historien de la littérature italienne, Berne, Lang, 2006.
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«Journal des débats», 21 nevoso XII (12/01/1804).
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Ibidem, 28 nevoso XII (19/01/1804).
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«La Domenica. Giornale letterario-politico», n. 30, 22 gennaio 1804.
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Nello specifico, a parte l’annuncio del 22 gennaio, i numeri con articoli dedicati alla Divina Commedia furono i seguenti: n. 32 (5/02), n. 33 (12/02), n. 34 (19/02), n. 35 (26/02), n. 36 (4/03), n. 37 (11/03), n. 38 (18/03), n. 44 (29/04), n. 45 (6/05), n. 46 (13/05), n. 47 (20/05), n. 48 (27/05), n. 50 (10/06), n. 51 (17/06). All’Inferno veniva dedicato lo spazio maggiore, ossia i primi sette numeri, mentre i successivi tre vertevano sul Purgatorio e gli ultimi quattro sul Paradiso.
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Ibidem, n. 32, 5 febbraio 1804.
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L’arte poetica di Boileau Despreaux recata in versi italiani da A. Buttura, Paris, P. Didot, 1806.
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A. Buttura, Poesie liriche consacrate a Napoleone il Grande, Paris, 1809.
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A. Manzoni, Tutte le lettere, a cura di C. Arieti, Milano, Adelphi, 1986, vol. 1, p. 21.
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F. Di Giannatale, Il mito di Dante nella letteratura risorgimentale, in G. Motta (a cura di), Il Risorgimento italiano. La costruzione di una nazione, Bagno a Ripoli, Passigli, 2012, pp. 81-95.
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La Divina comedia di Dante Alighieri composta e incisa da Sofia Giacomelli, Paris, Salmon, 1813.
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P.-L. Ginguené, Histoire littéraire d’Italie, Paris, Michaud, 1811, voll. 1-2.
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A.-F. Artaud de Montor, Le Paradis, Paris, Treuttel-Wurtz, 1811; L’Enfer, Paris, Smith-Schoell, 1812; Le Purgatoire, Paris, Blaise-Pichard, 1813.
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Artaud de Montor, L’Enfer, cit., p. XIV. Il corsivo è mio.
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Biblioteca poetica italiana: publicata da A. Buttura, Paris, Lefevre, 1820-1822.
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La Divina Commedia di Dante Alighieri pubblicata da A. Buttura, Paris, Lefevre, 1820, vol. 1, pp. X-XI, 232.
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Manzoni, Tutte le lettere, cit., vol. 1, pp. 74-75.
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G. Biagioli, La Divina Commedia di Dante Alighieri, Paris, Dondey-Dupré, 1818-1819, voll. 1-3.
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Ibidem, vol. 1, pp. XXXII-XXXIII.
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ANF, F/17, cart. 1029, dr. 9.
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Biagioli, La Divina Commedia, cit.,vol. 1, pp. XV, XXXVIII.
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Ibidem, pp. XVIII-XXII.
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Ibidem, p. XXI.
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ANF, BB/11, cart. 114/B, dr. 2591.
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U. Foscolo, Epistolario (1816-1818), a cura di M. Scotti, Firenze, Le Monnier, 1970, vol. 7, pp. 301-304.
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E. Bellorini (a cura di), Discussioni e polemiche sul Romanticismo (1816-1826), Bari, Laterza, 1943, vol. 1, pp. 3-9.
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R. Cardini, Tracollo napoleonico e fine dell’età neoclassica, in «La Rassegna della letteratura italiana», 80, 1976, pp. 32-69.
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Sul nesso fra militanza rivoluzionaria e impegno classicista, sempre validi restano: M. Cerutti, Neoclassici e giacobini, Milano, Silva, 1969; S. Timpanaro, Classicismo e Illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi, 1969.
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C. Botta, Storia della guerra dell’independenza degli Stati Uniti d’America, Parigi, Colas, 1809.
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M. Amari, Prefazione a C. Botta, Storia della guerra dell’independenza degli Stati Uniti dell’America, Firenze, Le Monnier, 1856.
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C. Dionisotti, Vita di Carlo Botta, Torino, Favale, 1867.
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B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari, Laterza, 1921, vol. I, pp. 77-91.
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L. Canfora e U. Cardinale (a cura di), Il giacobino pentito. Carlo Botta fra Napoleone e Washington, Roma-Bari, Laterza, 2010; A. De Francesco (a cura di), Tra Washington e Napoleone. Quattro saggi sulla Storia della guerra americana di Carlo Botta, Milano, Guerini e Associati, 2014.
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L. Canfora, Introduzione, in Canfora e Cardinale (a cura di), Il giacobino pentito, cit., pp. 3-18.
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A. De Francesco, Introduzione, in Id. (a cura di), Tra Washington e Napoleone, cit.,pp. 9-23.
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«Moniteur universel», 9 gennaio 1810.
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Botta, Storia della guerra dell’independenza, cit., Avvertimento dell’autore.
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K. Visconti, La Storia americana di Carlo Botta: una proposta costituzionale per l’Impero dei francesi?, in De Francesco (a cura di), Tra Washington e Napoleone, cit., pp. 151-198.
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«Le Journal de Paris», 20 gennaio 1810.
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«Moniteur universel», 18 maggio 1810.
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«Mercure de France», 12 maggio 1810, t. 42, pp. 71-83; 18 agosto 1810, t. 43, pp. 408-420.
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«Moniteur universel», 18 e 22 aprile 1811; 9, 10, 14 e 27 agosto 1812.
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Il prospetto è riportato in De Francesco, Introduzione, cit., p. 17.
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«Magasin encyclopédique», 1810, t. II, pp. 401-413.
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Si trattava dell’archeologo livornese Giuseppe Micali, vincitore con il suo L’Italia avanti il dominio de’ Romani (Firenze, Piatti, 1810), del poeta di Lucignano Giovanni Rosini, autore del poemetto Le nozze di Giove e di Latona (Firenze, Molini e Landi, 1810) e del drammaturgo di San Giuliano Terme Giovan Battista Niccolini, compositore della tragedia Polissena (Firenze, Carli, 1811).
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«Moniteur universel», 8 dicembre 1810.
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C. Botta, Storia della guerra dell’independenza degli Stati Uniti d’America, Milano, Borroni e Scotti, 1844, pp. 42-44.
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Ibidem.
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Ibidem.
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A.M. Salvadè, Rivoluzione e purismo. Ricezione italiana e fortuna editoriale della Storia della guerra dell’independenza, in De Francesco (a cura di), Tra Washington e Napoleone, cit., p. 45.
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La lettera è in Dionisotti, Vita di Carlo Botta, cit., pp. 167-168.
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C. Botta, Histoire de la guerre de l’indépendance des États-Unis d’Amérique, traduite de l’italien et précédée d’une introduction par M.L. de Sevelinges, Paris, Dentu, 1812-1813, vol. 1-4. Dal canto suo, de Sevelinges accompagnava il testo con una lunga introduzione (poi apprezzata anche dai giornali del tempo, che l’avrebbero definita «elle-même un véritable ouvrage»), in cui si soffermava sulle scelte linguistiche di Botta, prima facendo notare come «ce style a fait naître en Italie des querelles littéraires fort animées» e poi apprezzando lo sforzo dell’autore di «purger la langue italienne d’un néologisme étranger qui la défigure».
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C. Botta, Il Camillo o Vejo conquistata, Paris, L’auteur, 1815. Nell’«avvertimento» si precisava che il «poema fu incominciato nel 1809 e condotto interamente a termine nel 1814», così informando i lettori che l’opera era stata realizzata proprio negli anni delle polemiche relative alla Storia «americana».
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Bellorini (a cura di), Discussioni e polemiche sul Romanticismo, cit., pp. 189-190.
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Manzoni, Tutte le lettere, cit., vol. 1, pp. 72-74; N. Bettoni, Memorie biografiche di un tipografo italiano, Paris, Bettoni, 1836, pp. 73-75.
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Salvadè, Rivoluzione e purismo, cit., pp. 28-29.
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Sulla modestia dei cambiamenti fra la princeps parigina e l’edizione di Ferrario si veda M. Curnis, Varianti d’autore e vicende editoriali della «Storia della guerra dell’independenza degli Stati Uniti d’America», in Canfora e Cardinale (a cura di), Il giacobino pentito, cit., pp. 158-168.
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Anche la Salvadé ha fatto notare come Robiola mirasse a censurare «non tanto l’affettazione arcaizzante, quanto i residui forestierismi», cfr. Salvadè, Rivoluzione e purismo, cit., p. 43.
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Lettere inedite e rare di Carlo Botta, cit., pp. 42-46.
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Ibidem, pp. 41-42.
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E. Chaarani-Lesourd, Botta alto funzionario della pubblica istruzione a Rouen, in Canfora e Cardinale (a cura di), Il giacobino pentito, cit., pp. 59-72.
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Lettere inedite e rare di Carlo Botta, cit., p. 40. Il corsivo è mio.
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Lettere di Carlo Botta al conte Tommaso Littardi, Genova, Istituto de’ Sordo-muti, 1873, pp. 25, 28.