Roberto Ricci
Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c2
Gli esempi relativi alla competenza 1.3 vanno letti in continuità con quelli delle altre due competenze dell’area 1, facilitando quindi la costruzione del curricolo digitale sulla base di indicazioni graduate e suddivise chiaramente in conoscenze, abilità e competenze.
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Tab. 2.18. Esempi di conoscenze, abilità e attitudini della competenza 1.3 del DigComp 2.2
Ambito
Esempi
Conoscenze
31. È consapevole che molte applicazioni su Internet e sui telefoni cellulari raccolgono ed elaborano dati (personali, comportamentali e contestuali) ai quali l’utente può accedere o che può recuperare, ad esempio, per monitorare le proprie attività online (ad es. i clic sui social media e le ricerche su Google) e offline (ad es. i passi quotidiani, le camminate e i viaggi sui mezzi pubblici)
32. È consapevole che i dati (ad es. numeri, testi, immagini e suoni), per essere elaborati da un programma, devono prima essere adeguatamente digitalizzati (cioè codificati digitalmente)
33. Sa che i dati raccolti ed elaborati, ad esempio dai sistemi online, possono essere utilizzati per riconoscere modelli (ad es. le ripetizioni) in nuovi dati (ad es. altre immagini, suoni, clic del mouse e comportamenti online) per ottimizzare e personalizzare ulteriormente i servizi online (ad es. pubblicità)
34. È consapevole che i sensori utilizzati in molte tecnologie e applicazioni digitali (ad es. telecamere per il riconoscimento facciale, assistenti virtuali, tecnologie indossabili, telefoni cellulari, dispositivi intelligenti) generano grandi quantità di dati, compresi quelli personali che possono essere utilizzati per addestrare un sistema di IA
35. Sa che esistono archivi di dati aperti in cui chiunque può ottenere dati per supportare alcune attività di risoluzione dei problemi (ad es. i cittadini possono utilizzare i dati aperti per generare mappe tematiche o altri contenuti digitali)
Abilità
36. Sa come raccogliere dati digitali utilizzando strumenti di base come i moduli online e presentarli in modo accessibile (ad es. utilizzando le intestazioni nelle tabelle)
37. È in grado di applicare procedure statistiche di base ai dati in un ambiente strutturato (ad es. un foglio elettronico) per produrre grafici e altre visualizzazioni (ad es. istogrammi, diagrammi a barre e diagrammi a torta)
38. Sa come gestire la visualizzazione dinamica dei dati e maneggiare i grafici dinamici di interesse (ad es. quelli forniti da Eurostat o dai siti web governativi)
39. È in grado di scegliere tra diversi tipi di luoghi di archiviazione (dispositivi locali, rete locale, cloud) quelli più appropriati da utilizzare (ad es. salvare i dati sul cloud li rende disponibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, ma ha implicazioni sui tempi di accesso)
40. È in grado di utilizzare strumenti di trattamento dei dati per gestire e organizzare informazioni complesse (ad es. database, strumenti di estrazione dei dati/data mining, software di analisi), al fine di prendere una decisione o risolvere un problema
Attitudini
41. Presta attenzione alla trasparenza quando tratta e illustra i dati per garantirne l’affidabilità e individua i dati che sono presentati con motivazioni nascoste (ad es. non etiche, di profitto, di manipolazione) o in modo fuorviante
42. Presta attenzione all’accuratezza nel valutare rappresentazioni complesse di dati (ad es. tabelle o visualizzazioni), poiché potrebbero essere utilizzate per fuorviare il giudizio cercando di dare un falso senso di oggettività
 
 
Sempre nella prospettiva della concretezza, il DigComp 2.2 fornisce un esempio di attività formativa relativa alla competenza 1.2 (tab. 2.19).
Tab. 2.19. Scenario di apprendimento relativo alla competenza 1.3 del DigComp 2.2 al livello Base_2
Scenario di apprendimento: preparare un lavoro di gruppo con i compagni di classe
Competenza
Livello
Sottolivello
Esempio
1.3
Base
2
Per conto mio:
– sono in grado di individuare una app sul mio tablet per organizzare e archiviare link relativi a siti web, ai blog e ai database digitali relativi a un argomento specifico dei riferimenti bibliografici e utilizzarla per recuperarli all’occorrenza per la mia relazione
 
 
 
 
Nota: Corsivi dell’autore.
L’esempio riportato nella tabella 2.19 individua alcuni aspetti fondamentali: a) capacità di organizzare e archiviare le informazioni; b) recuperare informazioni in base alle necessità. Il livello Base_2 è del tutto adeguato alla scuola secondaria di primo grado ed è raggiungibile durante il triennio, in un momento stabilito da ciascuna scuola nella propria autonoma programmazione.

3.2. Area di competenza 2: comunicazione e collaborazione (dimensione 1)

La comunicazione e la collaborazione rivestono un ruolo di particolare importanza per la scuola e per la formazione in generale poiché identificano competenze cruciali nell’era digitale. Quest’area comprende le competenze essenziali per comunicare in modo efficace, collaborare in gruppo e utilizzare gli strumenti digitali in modo responsabile, quindi si caratterizza rispetto a tre elementi, parzialmente già presenti nell’area di competenza 1: la comunicazione efficace, la collaborazione in gruppo e l’uso responsabile e consapevole degli strumenti digitali.{p. 86}
La comunicazione efficace non è una competenza nuova ed è sempre stata importante, anche prima della transizione digitale. È però evidente che una trasformazione come quella digitale, che accresce notevolmente le possibilità per ciascuno di comunicare e di scambiare idee, pensieri e opinioni, rende necessario l’esercizio consapevole, efficace e soprattutto responsabile della comunicazione stessa e dell’uso degli strumenti attraverso i quali essa avviene. Ancora una volta risulta evidente e potenzialmente molto proficuo l’intreccio tra le necessità del digitale e le competenze, non solo strettamente disciplinari, che sono proprie del curricolo scolastico.
L’era digitale si caratterizza per la crescita esponenziale del numero di interazioni tra individui, anche se ciò non significa necessariamente reale socializzazione. In primo luogo, a scuola diviene fondamentale e necessaria la collaborazione tra i soggetti in apprendimento e con gli insegnanti, ponendo al centro l’imparare a lavorare in gruppo, a condividere informazioni e a svolgere compiti in modo cooperativo, con un evidente effetto positivo e non secondario per lo sviluppo delle capacità sociali e dell’apprendimento collaborativo.

3.2.1. Interagire con gli altri attraverso le tecnologie (dimensione 2)

Il DigComp 2.2 definisce la competenza 2.1 come la capacità di «interagire tramite diverse tecnologie digitali e capire quali sono gli strumenti di comunicazione più appropriati in un determinato contesto».
La competenza 2.1 del DigComp 2.2 coinvolge una serie di abilità e conoscenze che consentono agli individui di operare in modo efficace e responsabile in un ambiente digitale in costante evoluzione. Essa riveste quindi un’importanza generale, ma certamente assume un ruolo centrale nel settore dell’istruzione e della formazione. Essa è fondamentale per aiutare gli studenti e le studentesse a diventare cittadini digitali competenti, preparati per il mondo digitale in continua evoluzione. La sua integrazione nel curricolo scolastico aiuta a formare individui più consapevoli, responsabilmente {p. 87}adattabili e sicuri nell’uso delle tecnologie digitali. Ancora una volta la dimensione critica e di esercizio di scelte consapevoli sono richiamate esplicitamente nella definizione della competenza stessa, rinforzando quindi la connessione tra il curricolo tradizionale e quello digitale che, come è chiaro, devono fondersi in un unicum, proprio in ragione delle forti correlazioni tra i due.
Nello specifico, la competenza 2.1 è particolarmente rilevante per l’istruzione e la formazione per svariate ragioni. In primo luogo, i giovani, ma anche la popolazione adulta e anziana, vivono e vivranno sempre di più immersi in una realtà digitalizzata, con enormi potenzialità, ma anche con rischi considerevoli. Per questa ragione, essi devono essere adeguatamente preparati e competenti per partecipare attivamente a questa realtà digitale e comprendere come utilizzare efficacemente e responsabilmente gli strumenti digitali per comunicare e apprendere. Il possesso di questa competenza può migliorare e ampliare le possibilità di apprendimento degli studenti e delle studentesse, anche attraverso una molteplicità vastissima di risorse online e alla possibilità di collaborare e comunicare più efficacemente con i pari, con i docenti e con altri soggetti, vicini e lontani. Ma l’accesso a una quantità pressoché illimitata di risorse informative e la molteplicità di mezzi attraverso i quali veicolarle divengono un reale vantaggio solo nel momento in cui lo studente o la studentessa sviluppano adeguate capacità critiche e di scegliere i mezzi di comunicazione più appropriati in base al contesto in cui si trovano a operare.
La terza dimensione del DigComp 2.2 permette di declinare la competenza mediante la descrizione dei livelli di padronanza, articolati in quattro stadi (base, intermedio, avanzato, altamente specializzato), a loro volta suddivisi in due sottolivelli. La tabella 2.20 descrive i livelli di padronanza della competenza 1.3.
La competenza 2.1 presuppone la disponibilità di conoscenze e abilità che richiedono un’attenta riflessione circa i traguardi da raggiungere in determinati momenti del percorso scolastico degli studenti. In particolare, i primi livelli della progressione di competenza della tabella 2.20 richiedono {p. 88}un’attenta riflessione circa la loro attribuzione a uno specifico grado scolastico. La risposta a questa istanza non è certamente univoca, ma può giovarsi della verticalizzazione del curricolo, specie tra la scuola primaria e quella secondaria di primo grado (tab. 2.21).
Tab. 2.20. I livelli di padronanza della competenza 2.1 del DigComp 2.2 (versione in lingua italiana)
Base
1
A livello base e con l’aiuto di qualcuno, sono in grado di:
– scegliere tecnologie digitali semplici per l’interazione
– identificare adeguati mezzi di comunicazione semplici per un determinato contesto
2
A livello base, in autonomia e con un supporto adeguato, laddove necessario, sono in grado di:
– scegliere tecnologie digitali semplici per l’interazione
– identificare adeguati mezzi di comunicazione semplici per un determinato contesto
Intermedio
3
Da solo e risolvendo problemi diretti, sono in grado di:
– interagire con le tecnologie digitali in modo adeguato e sistematico
– scegliere mezzi di comunicazione digitali adeguati e di routine per un determinato contesto
4
In modo indipendente, secondo i miei fabbisogni e risolvendo problemi ben definiti e non sistematici, sono in grado di:
– scegliere molteplici tecnologie digitali semplici per l’interazione
– scegliere una varietà di mezzi di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto
Avanzato
5
Oltre a fornire supporto agli altri, sono in grado di:
– utilizzare molteplici tecnologie digitali per l’interazione
– mostrare agli altri i mezzi di comunicazione digitali più appropriati per un determinato contesto
6
A un livello avanzato, secondo i miei fabbisogni e quelli degli altri, all’interno di contesti complessi, sono in grado di:
– adeguare una varietà di tecnologie digitali per l’interazione più appropriata
– adeguare i mezzi di comunicazione più appropriati per un determinato contesto
Altamente avanzato
7
A un livello altamente specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni a problemi complessi con definizione limitata inerenti il modo di interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali e i mezzi di comunicazione digitali
– integrare le mie conoscenze per fornire un contributo alle prassi e alle conoscenze professionali e fornire supporto ad altri per gestire dati nell’interazione con gli altri attraverso le tecnologie digitali
8
A un livello avanzatissimo e super specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni per risolvere problemi complessi con molti fattori di interazione inerenti il modo di interagire con gli altri attraverso le tecnologie e i mezzi di comunicazione digitali
– proporre nuove idee e processi nell’ambito specifico
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Note