Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c2
L’educazione alla cittadinanza digitale è certamente l’obiettivo principale che la società chiede alla scuola di assumere insieme ad altri attori importanti come la famiglia e altre agenzie educative. Un obiettivo così importante non può essere raggiunto senza un’attenzione particolare rivolta all’area di competenza 4, specificamente dedicata alla sicurezza. Così come oggi abbiamo imparato, anche se molta strada rimane ancora da fare, che molti rischi e incidenti possono essere prevenuti attraverso la cultura della sicurezza, è determinante assumere questa forma mentis anche nel mondo digitale. Nei momenti di grande passaggio ed evoluzione tecnologica si è sempre assistito anche a un
¶{p. 144}incremento dei rischi che hanno reso più vulnerabili alcune categorie rispetto ad altre. È pertanto fondamentale che le studentesse e gli studenti, ma anche tutto il personale della scuola, siano consapevoli dei potenziali rischi che la digitalizzazione comporta, ma non con un atteggiamento di chiusura e di timore, ma di consapevolezza critica e vigile delle implicazioni del digitale. È quindi chiaro che l’area di competenza 4 insiste su aspetti molto diversi e rispetto ai quali la scuola esercita un ruolo importante, per molti aspetti decisivo. Il DigComp 2.2 descrive l’area di competenza 4 come la capacità di «proteggere i dispositivi, i contenuti, i dati personali e la privacy negli ambienti digitali. Proteggere la salute fisica e psicologica ed essere competenti in materia di tecnologie digitali per il benessere e l’inclusione sociale. Essere consapevoli dell’impatto ambientale delle tecnologie digitali e del loro utilizzo». La definizione di sicurezza è quindi molto ampia e spazia da contenuti più propriamente tecnici e tecnologici ad aspetti che nel senso comune non si attribuiscono al concetto di sicurezza.
3.4.1. Proteggere i dispositivi (dimensione 2)
La competenza 4.1 del DigComp 2.2 è focalizzata sulla consapevolezza che l’uso dei dispositivi digitali deve avvenire in modo che sia garantita la propria sicurezza e anche quella degli altri. Essa è definita come la capacità di «proteggere i dispositivi e i contenuti digitali e comprendere i rischi e le minacce presenti negli ambienti digitali. Conoscere le misure di sicurezza e protezione e tenere in debita considerazione l’affidabilità e la privacy». Nella definizione del DigComp 2.2 della competenza 4.1 è presente anche la capacità di valutare l’affidabilità degli ambienti digitali. Tale capacità passa attraverso diverse forme di competenza, anche quelle tradizionalmente sviluppate a scuola, come la comprensione dei testi, la conoscenza della lingua, la valutazione di dati, grafici, ecc. Quindi anche questa competenza trova una sua opportuna collocazione a scuola. Dal punto di vista ¶{p. 145}più propriamente tecnico, la competenza 4.1 riguarda diversi aspetti che coinvolgono l’intera collettività scolastica. Gli istituti scolastici raccolgono e gestiscono una quantità significativa di dati relativi agli studenti, alle studentesse e al proprio personale. La protezione dei dispositivi utilizzati per l’archiviazione e l’elaborazione di questi dati è quindi cruciale per garantire la privacy e la sicurezza di tutte le persone interessate, comprese le famiglie delle allieve e degli allievi. Inoltre, la sicurezza riguarda anche la protezione dei dispositivi affinché non vi siano accessi non autorizzati e quindi si rende necessario promuovere una cultura della sicurezza digitale che è del tutto analoga, e altrettanto importante, a quella contro i rischi ambientali. Ma in ambito digitale la sicurezza va intesa non soltanto come la protezione da eventi esterni negativi, ma anche come la consapevolezza dei limiti strutturali e tecnici delle strumentazioni e quindi la competenza 4.1 comprende le azioni necessarie per la conservazione e il salvataggio di sicurezza (backup) dei dati per evitare che essi possano andare persi per errori o guasti inattesi. La competenza 4.1 aiuta a preparare l’intera comunità scolastica a rispondere a potenziali minacce cibernetiche e ad adottare pratiche di sicurezza proattive.
Attraverso la graduazione della competenza 4.1 in livelli è possibile progettare la sua promozione all’interno del curricolo digitale a partire già dalla scuola primaria (tab. 2.60).
La competenza 4.1 può essere sviluppata, anche se nelle sue forme più semplici, già a partire dalla scuola primaria. È necessario che le bambine e i bambini imparino a muoversi negli ambienti digitali acquisendo subito la consapevolezza dell’esistenza di rischi e, di conseguenza, l’abito mentale che da tali rischi si devono proteggere assumendo comportamenti adeguati e corretti (tab. 2.61).
La quarta e la quinta dimensione della competenza 4.1 permettono, in primo luogo, di declinare la suddivisione di questa competenza lungo il curricolo digitale dello studente e della studentessa, ma anche di trovare la scansione temporale per il raggiungimento dei diversi livelli di competenza (tab. 2.62).¶{p. 146}
Base
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1
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A livello base e con l’aiuto di qualcuno, sono in grado di:
– individuare semplici modalità per proteggere i miei dispositivi e contenuti digitali
– distinguere semplici rischi e minacce negli ambienti digitali
– scegliere semplici misure di sicurezza
– individuare semplici modalità per tenere conto dell’affidabilità e della privacy
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2
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A livello base, in autonomia e con un supporto adeguato, laddove necessario, sono in grado di:
– individuare semplici modalità per proteggere i miei dispositivi e contenuti digitali
– distinguere semplici rischi e minacce negli ambienti digitali
– scegliere semplici misure di sicurezza
– individuare semplici modalità per tenere conto dell’affidabilità e della privacy
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Intermedio
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3
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Da solo e risolvendo problemi diretti, sono in grado di:
– individuare modi ben definiti e sistematici per proteggere i miei dispositivi e contenuti digitali, e distinguere rischi e minacce ben definiti e sistematici negli ambienti digitali
– scegliere misure di sicurezza ben definite e sistematiche
– individuare modi ben definiti e sistematici per tenere in debita considerazione affidabilità e privacy
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4
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In modo indipendente, secondo i miei fabbisogni e risolvendo problemi ben definiti e non sistematici, sono in grado di:
– organizzare modalità per proteggere i miei dispositivi e contenuti digitali
– distinguere i rischi e le minacce negli ambienti digitali
– scegliere le misure di sicurezza
– spiegare modalità per tenere in debita considerazione affidabilità e privacy
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Avanzato
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5
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Oltre a fornire supporto agli altri, sono in grado di:
– applicare differenti modalità per proteggere i dispositivi e i contenuti digitali
– distinguere una varietà di rischi e minacce negli ambienti digitali
– applicare misure di sicurezza
– individuare varie modalità per tenere in debita considerazione l’affidabilità e la privacy
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6
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A un livello avanzato, secondo i miei fabbisogni e quelli degli altri, all’interno di contesti complessi, sono in grado di:
– scegliere la protezione più adeguata per dispositivi e contenuti digitali
– distinguere i rischi e le minacce negli ambienti digitali
– scegliere le misure di sicurezza più appropriate
– individuare le modalità più opportune per tenere in debita considerazione l’affidabilità e la privacy
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Altamente avanzato
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7
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A un livello altamente specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni a problemi complessi con definizione limitata inerenti la protezione dei dispositivi e dei contenuti digitali, la gestione dei rischi e delle minacce, l’applicazione di misure di sicurezza, l’affidabilità e la privacy in ambienti digitali
– integrare le mie conoscenze per fornire un contributo alle pratiche e alle conoscenze professionali e fornire supporto ad altri nella protezione dei dispositivi
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8
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A un livello avanzatissimo e super specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni a problemi complessi con molti fattori di interazione inerenti la protezione dei dispositivi e dei contenuti digitali, la gestione dei rischi e delle minacce, l’applicazione di misure di sicurezza, l’affidabilità e la privacy negli ambienti digitali
– proporre nuove idee e processi nell’ambito specifico¶{p. 148}
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Livello di padronanza
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Sottolivello
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Grado scolastico di raggiungimento di un determinato livello di padronanza
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Base
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1
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Fine scuola primaria/primo anno scuola secondaria di primo grado
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2
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Durante la scuola secondaria di primo grado
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Intermedio
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3
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Al termine della scuola secondaria di primo grado
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4
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Al termine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado
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Avanzato
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5
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Durante la scuola secondaria di secondo grado
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6
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Al termine della scuola secondaria di secondo grado
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Altamente specializzato
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7
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Livello terziario
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8
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Ambito
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Esempi
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Conoscenze
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166. Sa che l’uso di password diversificate e sicure per diversi servizi online è un modo per ridurre le conseguenze negative nel caso in cui un account venga compromesso (ad es. hackerato)
167. Conosce le misure per proteggere i dispositivi (ad es. password, impronte digitali, crittografia) e impedire che altri (ad es. un ladro, un’organizzazione commerciale, un’agenzia governativa) abbiano accesso a tutti i dati
168. Conosce l’importanza di mantenere aggiornati il sistema operativo e le applicazioni (ad es. il browser) per eliminarne le vulnerabilità e proteggersi da software malevoli (ad es. malware)
169. Sa che un firewall blocca alcuni tipi di accesso alla rete, con l’obiettivo di contrastare diversi rischi per la sicurezza (ad es. i login remoti)
170. Conosce diversi tipi di rischi negli ambienti digitali, come il furto di identità (ad es. qualcuno che commette frodi o altri reati utilizzando i dati personali di un’altra persona), le truffe (ad es. le truffe finanziarie in cui le vittime vengono raggirate e spinte a inviare denaro), gli attacchi malware (ad es. i ransomware)
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Abilità
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171. Sa come adottare una strategia corretta per quanto riguarda le password da utilizzare (ad es. scegliendo solo quelle più sicure e difficili da individuare) e come gestirle in modo sicuro (ad es. utilizzando un gestore di password o password manager)
172. Sa come installare e attivare software e servizi di protezione (ad es. antivirus, antimalware, firewall) per mantenere al sicuro i contenuti digitali e i dati personali
173. Sa come attivare l’autenticazione a due fattori quando disponibile (ad es. utilizzando una password temporanea OTP o un codice aggiuntivo assieme alle credenziali di accesso)
174. Sa come verificare il tipo di dati personali a cui un’applicazione può accedere sul proprio cellulare e, in base a ciò, decidere se installarla o meno e configurare le impostazioni appropriate
175. È in grado di criptare i dati sensibili memorizzati su un dispositivo personale o in un servizio di archiviazione cloud
176. È in grado di intervenire in modo appropriato in caso di violazione della sicurezza (ossia un episodio dal quale risulti un accesso non autorizzato ai dati, alle applicazioni, alle reti o ai dispositivi digitali, nonché la perdita di dati personali come login o password)
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Attitudini
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177. Presta attenzione a non lasciare computer o dispositivi mobili incustoditi in luoghi pubblici (ad es. luoghi di lavoro condivisi, ristoranti, treni, sedili posteriori di automobili)
178. Soppesa i benefici e i rischi dell’uso di tecnologie di identificazione biometrica (ad es. impronte digitali, riconoscimento facciale), in quanto possono influire sulla sicurezza in modo involontario. Se le informazioni biometriche vengono divulgate o violate, sono compromesse e possono portare a furti di identità (IA)
179. Mette in atto spontaneamente alcuni comportamenti di autoprotezione, come ad esempio non utilizzare reti Wi-Fi aperte per effettuare transazioni finanziarie o operazioni bancarie online
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Note