Roberto Ricci
Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c2
Attraverso le indicazioni contenute nella dimensione 4 della competenza 4.4 è possibile passare dall’individuazione generale dei traguardi da raggiungere in determinati gradi scolastici alla definizione del curricolo d’istituto (tab. 2.74).
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Tab. 2.74. Esempi di conoscenze, abilità e attitudini della competenza 4.4 del DigComp 2.2
Ambito
Esempi
Conoscenze
203. È consapevole dell’impatto ambientale dell’utilizzo quotidiano del digitale (ad es. dei servizi video che comportano il trasferimento di dati) e che tale impatto consiste nell’uso di energia e nelle emissioni di anidride carbonica associati al funzionamento di dispositivi, infrastrutture di rete e centri di elaborazione dati o data center
204. È consapevole dell’impatto ambientale della produzione di dispositivi digitali e batterie (ad es. inquinamento, sottoprodotti tossici e consumo di energia) e che, al termine del loro ciclo di vita, tali dispositivi devono essere smaltiti correttamente per ridurre al minimo il loro impatto ambientale e per consentire il riutilizzo di componenti rari e costosi e di risorse naturali
205. È consapevole sia che alcuni componenti dei dispositivi elettronici e digitali possono essere sostituiti per prolungarne la vita o incrementarne le prestazioni, sia che alcuni di essi potrebbero essere appositamente progettati per smettere di funzionare correttamente dopo un certo periodo (obsolescenza programmata)
206. Conosce i comportamenti «verdi» da seguire nell’acquisto di dispositivi digitali (ad es. scegliere prodotti che consumano meno energia durante l’uso e/o quando sono posti in pausa), meno inquinanti (ad es. prodotti più facili da smontare e riciclare) e meno tossici (mediante un uso limitato di sostanze dannose per l’ambiente e la salute)
207. Sa che le pratiche di commercio online come l’acquisto e la consegna di beni materiali hanno un impatto sull’ambiente (ad es. sull’impronta ecologica dei trasporti e la produzione di rifiuti)
208. È consapevole che le tecnologie digitali, incluse quelle basate sull’IA, possono contribuire all’efficienza energetica, ad esempio attraverso il monitoraggio del fabbisogno di riscaldamento domestico e l’ottimizzazione della gestione
209. È consapevole che determinate attività (ad es. l’addestramento dell’Intelligenza Artificiale e la produzione di criptovalute come i bitcoin) sono processi che necessitano di molti dati e potenza di calcolo. Pertanto, il consumo di energia potenzialmente alto potrebbe avere anche un elevato impatto ambientale (IA)
Abilità
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210. Sa come applicare strategie efficienti, semplici e a ridotto apporto tecnologico (low-tech) per proteggere l’ambiente, come ad esempio spegnere dispositivi elettronici e Wi-Fi, limitare la stampa dei documenti, riparare e sostituire componenti dei dispositivi digitali per evitare la sostituzione non necessaria di questi ultimi
211. Sa come ridurre il consumo energetico dei dispositivi e dei servizi che utilizza, ad esempio modificando le impostazioni della qualità di visualizzazione dei video, utilizzando la connessione Wi-Fi a casa anziché la connettività dati, chiudendo applicazioni e ottimizzando le dimensioni degli allegati e-mail
212. Sa come utilizzare gli strumenti digitali per migliorare il proprio impatto ambientale e sociale in quanto consumatore (ad es. andando in cerca di prodotti locali, di offerte per gruppi d’acquisto e di opzioni di condivisione dell’auto o car-pooling per i trasporti)
Attitudini
213. Cerca modi in cui le tecnologie digitali possano aiutare a vivere e consumare nel rispetto della sostenibilità della società umana e dell’ambiente naturale
214. Ricerca informazioni sull’impatto ambientale della tecnologia per influenzare il proprio comportamento e quello degli altri (ad es. amici e familiari) in modo che sia più eco-responsabile nelle proprie pratiche digitali
215. Tiene in considerazione l’impatto complessivo dei prodotti sul pianeta quando preferisce strumenti digitali a prodotti fisici, ad esempio la lettura di un libro online non necessita di carta e, di conseguenza, i costi di trasporto sono bassi, tuttavia, si dovrebbe prendere in considerazione il fatto che i dispositivi digitali contengono elementi tossici e richiedono energia per caricarsi
216. Tiene in considerazione le implicazioni etiche dei sistemi di IA durante il loro intero ciclo di vita: esse includono sia l’impatto ambientale (conseguenze ambientali derivate dalla produzione di dispositivi e servizi digitali) sia l’impatto sociale, come ad esempio la gestione del lavoro attraverso piattaforme la cui impostazione algoritmica può limitare la riservatezza (privacy) o i diritti dei lavoratori; l’uso di manodopera a basso costo per etichettare le immagini utilizzate per addestrare i sistemi di IA (IA)
 
 
{p. 166}Infine, attraverso l’esempio proposto dal DigComp 2.2 risulta ragionevole e praticabile l’ipotesi di raggiungere entro il termine della scuola secondaria di secondo grado tutti i livelli di padronanza della competenza 4.4.
Tab. 2.75. Scenario di apprendimento relativo alla competenza 4.4 del DigComp 2.2 al livello Altamento_specializzato_8
Scenario di apprendimento: utilizzo della piattaforma di apprendimento digitale della scuola per condividere informazioni su argomenti di interesse
Competenza
Livello
Sottolivello
Esempio
4.4
Altamente specializzato
8
– sono in grado di creare un nuovo e-book per rispondere alle domande sull’utilizzo sostenibile dei dispositivi digitali a scuola e a casa e condividerlo sulla piattaforma di apprendimento digitale della mia scuola affinché possa essere utilizzato dai miei compagni e dalle loro famiglie
 
 
 
 
La realizzazione dell’esempio della tabella 2.75 assume un valore didattico-pedagogico considerevole. Attraverso la predisposizione di un e-book la studentessa e lo studente acquisiscono la capacità di creare contenuti mediatici con finalità comunicative, anche complesse, in tema ambientale.

3.5. Area di competenza 5: risolvere problemi (dimensione 1)

L’area di competenza 5 è quella che presenta le maggiori intersezioni con il curricolo tradizionale e ha una valenza fondamentale per l’inserimento nella vita sociale attiva dei giovani, indipendentemente e al di là delle scelte professionali che prenderanno. Il DigComp 2.2 definisce quest’area di competenza nel seguente modo: «identificare esigenze e problemi e risolvere difficoltà concettuali e situazioni problematiche in ambienti digitali. Utilizzare gli strumenti digitali per innovare processi e prodotti. Mantenersi aggiornati sull’evoluzione del digitale». All’interno di questa definizione si possono individuare almeno tre piani, tutti estremamente importanti per l’apprendimento e la crescita complessiva delle ragazze e dei ragazzi:{p. 167}
1. l’identificazione e la soluzione di problemi in ambito digitale. La vicinanza e la contiguità con il problem solving classicamente inteso sono evidenti e questo favorisce la scuola che da sempre coltiva e promuove questo tipo di competenza. È quindi del tutto evidente la forte sinergia tra le parti del curricolo;
2. l’innovazione per creare sviluppo e crescita. La promozione di quest’area di competenza già a partire dai primi anni di scuola ha quindi un valore sociale inestimabile poiché si assicura alla comunità che i giovani abbiano livelli di competenza adeguati per garantire la crescita armonica e solida della collettività;
3. l’apprendimento permanente in ambito digitale. È quindi evidenziato che negli ambienti digitali è impensabile supporre che le persone possano mantenere o aumentare la propria competenza di risolvere problemi se non sono in grado di continuare ad apprendere in autonomia. Ancora una volta le intersezioni con le altre parti del curricolo sono veramente rilevanti. Infatti, l’apprendere ad apprendere è una delle competenze più importanti che oggi la scuola deve promuovere in tutti gli ambiti, non solo quello digitale.

3.5.1. Risolvere problemi tecnici (dimensione 2)

La prima delle competenze di quest’area si focalizza principalmente sugli aspetti tecnici e comprende già nella definizione una sua gradualità, dagli aspetti più semplici a quelli più complessi. Essa è descritta come la capacità di «individuare problemi tecnici nell’utilizzo dei dispositivi e degli ambienti digitali e risolverli (dalla ricerca e risoluzione di piccoli problemi alla risoluzione di problemi più complessi)». Si tratta quindi di stimolare l’acquisizione di competenze nell’individuazione e nella soluzione dei problemi, ma con una prospettiva educativa e solo secondariamente tecnica. In ambito scolastico, fatta eccezione per alcuni specifici indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado, l’attenzione deve essere posta più sugli aspetti formativi, dove la ricerca di un problema e l’individuazione della sua soluzione ha un valore formativo indiscutibile.{p. 168}
Tab. 2.76. I livelli di padronanza della competenza 5.1 del DigComp 2.2 (versione in lingua italiana)
Base
1
A livello base e con l’aiuto di qualcuno, sono in grado di:
– individuare semplici problemi tecnici nell’utilizzo dei dispositivi e delle tecnologie digitali
– identificare semplici soluzioni per risolverli
2
A livello base, in autonomia e con un supporto adeguato, laddove necessario, sono in grado di:
– individuare semplici problemi tecnici nell’utilizzo dei dispositivi e delle tecnologie digitali
– identificare semplici soluzioni per risolverli
Intermedio
3
Da solo e risolvendo problemi diretti, sono in grado di:
– indicare problemi tecnici ben definiti e sistematici nell’utilizzo dei dispositivi e degli ambienti digitali
– scegliere soluzioni ben definite e sistematiche per questi problemi
4
In modo indipendente, secondo i miei fabbisogni e risolvendo problemi ben definiti e non sistematici, sono in grado di:
– distinguere problemi tecnici nell’utilizzo dei dispositivi e degli ambienti digitali
– scegliere soluzioni a questi problemi
Avanzato
5
Oltre a fornire supporto agli altri, sono in grado di:
– valutare i problemi tecnici derivanti dall’utilizzo degli ambienti digitali e dei dispositivi
– applicare diverse soluzioni a questi problemi
6
A un livello avanzato, secondo i miei fabbisogni e quelli degli altri, all’interno di contesti complessi, sono in grado di:
– valutare i problemi tecnici nell’utilizzo dei dispositivi e degli ambienti digitali
– risolverli con le soluzioni più adeguate
Altamente avanzato
7
A un livello altamente specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni a problemi complessi con definizione limitata finalizzate a eliminare anomalie tecniche che si verificano quando si utilizzano i dispositivi e gli ambienti digitali
– integrare le mie conoscenze per fornire un contributo alle prassi e alle conoscenze professionali e fornire supporto ad altri nella risoluzione dei problemi tecnici
8
A un livello avanzatissimo e super specializzato, sono in grado di:
– creare soluzioni per risolvere problemi complessi con molti fattori di interazione finalizzate a eliminare anomalie tecniche che si verificano quando si utilizzano i dispositivi e gli ambienti digitali
– proporre nuove idee e processi nell’ambito specifico
 
 
{p. 169}Attraverso l’esame dei livelli di padronanza la definizione del curricolo digitale diviene più semplice e concreta.
Note