L'era dell'interlegalità
DOI: 10.1401/9788815370334/c9
L’interlegalità e le tecnologie per la sorveglianza
Notizie Autori
Sümeyye Elif Biber è dottoranda di ricerca in «Law», Scuola Superiore
Sant’Anna.
Abstract
A partire da sentenza emessa dalla Corte costituzionale tedesca si
ricostruiscono qui le principali caratteristiche che contraddistinguono
l’argomentazione inter-legal, ovvero il metodo analitico che i giudici possono
applicare per una corretta applicazione dei principi propri dell’interlegalità e del
loro pronunciamento. Nello specifico si considerano tre aspetti fondamentali tra
loro in relazione dinamica e non gerarchica: il modo in cui deve essere assunto il
punto di vista della vicenda giudiziaria, che costituisce il suo nucleo essenziale,
l’individuazione delle normative che siano pertinenti al caso e, infine, la
valutazione delle richieste di giustizia originate dal caso. A chiusura dell’analisi
verrà trattata la questione dei demand of justice.
1. Introduzione
Il 19 maggio 2020, la Corte
costituzionale tedesca (BVerfG) ha stabilito che la sorveglianza delle telecomunicazioni
di soggetti non tedeschi fuori dalla Germania viola la Costituzione tedesca
[1]
. Nella pronuncia, la Corte ha condotto una rassegna costituzionale su alcune
disposizioni (Rechtssatzverfassungsbeschwerde) della Legge tedesca
sui servizi di intelligence federali
[2]
, che permettono alle autorità di quel Paese di raccogliere e processare dati
relativi alle comunicazioni tra cittadini non tedeschi al di fuori dei confini nazionali
[3]
. Gli attori in giudizio, un gruppo di giornalisti e ONG, hanno sostenuto che
le previsioni della legge (BNDG) violino il loro diritto alla
privacy e la libertà di stampa
[4]
.
Il governo ha obiettato di non essere
vincolato dalla Legge fondamentale tedesca quando svolge attività di
¶{p. 218}sorveglianza su individui stranieri in territorio estero
[5]
. Ciononostante, la Corte ha riscontrato la violazione degli articoli 5 e 10
della Costituzione tedesca e ha stabilito che il legislatore dovrebbe rivedere le
disposizioni in essere in conformità con la Legge fondamentale tedesca entro il 31
dicembre 2021
[6]
.
Il ragionamento della Corte investe
diversi aspetti cruciali della tutela dei diritti umani sia a livello europeo, sia a
livello internazionale. La più importante fra tali questioni è se il governo federale
tedesco sia vincolato dalle disposizioni presenti nella Costituzione tedesca, quando
questa coinvolge i diritti dei cittadini stranieri al di fuori del territorio tedesco.
Riferendosi alla disciplina internazionale dei diritti umani, la Corte ha argomentato in
senso positivo, proponendo tre principali argomenti in favore della responsabilità del
governo federale tedesco in terra straniera, soprattutto in base all’interpretazione dei
paragrafi 2 e 3 dell’art. 1 della Costituzione tedesca
[7]
.
Conformemente all’art. 1(3) della
Legge fondamentale, la Corte ha reputato che le Corti tedesche sono estensivamente
vincolate ai diritti umani previsti nella Costituzione della Germania, senza limitazione
al territorio tedesco (Staatsgebiet) o ai cittadini del Paese in
esame (Staatsvolk)
[8]
. In questo contesto, citando la genesi della Legge fondamentale e facendo
uso di un’interpretazione teleologica, la Corte con chiarezza ha messo in risalto che la
Costituzione mira a una lettura estensiva dei diritti fondamentali, ancorati alla
dignità umana stessa
[9]
.
Inoltre, alla luce del secondo
paragrafo dell’art. 1 e del preambolo, in base all’opinione della Corte, la Legge
fonda¶{p. 219}mentale riconosce che i diritti umani inviolabili e
inalienabili costituiscono la base di ogni comunità, della pace e della giustizia nel mondo
[10]
. In questo modo, i diritti garantiti dalla Legge fondamentale sono collocati
nel contesto delle garanzie dei diritti umani internazionali. Ciò richiede che i diritti
previsti dalla Legge fondamentale siano interpretati alla luce degli obblighi di diritto
internazionale che ricadono sulla Germania
[11]
.
Infine, secondo la Corte, i nuovi
sviluppi tecnologici e le loro applicazioni richiedono una lettura estensiva del
paragrafo 3 dell’art. 1, al fine di affrontare le minacce ai diritti fondamentali e gli
sbilanciamenti nei poteri che ne derivano
[12]
. Questo conduce al fatto che le autorità tedesche sono soggette a obblighi
provenienti dalla disciplina internazionale dei diritti umani, a prescindere dal
territorio, nel contesto delle nuove tecnologie che offrono servizi transfrontalieri
[13]
. In altre parole, una simile lettura estensiva della Costituzione tedesca è
motivata in modo particolare in relazione ai nuovi sviluppi tecnologici che permettono
ai poteri statuali di spingersi in Paesi terzi.
La sentenza citata può essere
considerata come un chiaro esempio di argomentazione inter-legal.
Pertanto, questo scritto mira ad analizzare la pronuncia dalla prospettiva della interlegalità
[14]
, attraverso un percorso in tre stadi: (i) assumere il punto di vista della
vicenda – il caso concreto – sottoposta a giudizio, (ii) individuare le normatività
pertinenti al caso, (iii) valutare le richieste di giustizia originate dal caso
[15]
. Lo scopo è quello di fornire ai giudici un metodo analitico per
l’applicazione dei principi dell’inter-legality.
¶{p. 220}
Si noti che non esiste relazione
gerarchica tra i tre pilastri dell’analisi. Essi sono correlati l’un l’altro e si
rapportano dinamicamente. Comunque, il punto di vista della vicenda è il nodo essenziale
dell’inter-legality
[16]
, per cui l’analisi inizierà da questo elemento. Considerato che occorre
preliminarmente individuare le relevant normativities, l’aspetto
delle demands of justice chiuderà il ragionamento. Infine, saranno
svolti alcuni rilievi conclusivi.
2. Assumere il punto di vista della vicenda – il caso concreto – sottoposta al giudizio
Il concetto di
inter-legality si concentra principalmente sul punto di vista
della vicenda
[17]
. Palombella individua l’essenzialità del focus del caso
in esame nel modo che segue:
One that seeks to reach the layer controlling the case in its deepest fundus, i.e. the place where, one would say with Wittgenstein, «I have reached bedrock, and my spade is turned». To be required to think of law in terms of inter-connectedness, among many normativities [18] .
Il focus del
caso, cioè la prassi di sorveglianza strategica operata dal Servizio federale di
intelligence, potrebbe essere brevemente riassunto come un
processo articolato nei seguenti cinque stadi: (i) accedere ai dati relativi alle
telecomunicazioni tramite intercettazione del segnale da reti di telecomunicazione, (ii)
impiegare la diversion of data o altri metodi di intercettazione
«initiating a multi-step and fully automated process of sorting and analysis», e come
conseguenza, filtraggio dei dati (sistema di filtraggio DAFIS), (iii) raccogliere e
conservare tutti i dati relativi al ¶{p. 221}traffico che residuano
dall’applicazione di un sistema filtro senza adoperare alcun selettore
[19]
, (iv) passare in rassegna i dati manualmente, qualora rilevanti per il
Servizio federale di intelligence, (v) cooperare con altri servizi
di intelligence
[20]
. In particolare, il sistema di filtraggio è al centro della discussione tra
le parti in causa. Nonostante il Servizio di intelligence federale
abbia alcuni parametri utili a identificare dati relativi a persone collegate alla
Germania o a cittadini tedeschi, «it is unknown how many telecommunications process are
falsely categorized as purely foreign telecommunications» a causa dell’impiego di
servizi di intermediazione situati all’estero o tramite l’uso di
hotspot
[21]
. I problemi del sistema di filtraggio, dunque, originano almeno in parte
dalle particolarità tecniche dello strumento adoperato.
In questo contesto, la pronuncia ha
analizzato chiaramente le caratteristiche delle tecnologie di sorveglianza avanzata e le
differenze fondamentali con le tecnologie che erano tradizionali nel passato:
In the past, the only purpose of gathering foreign intelligence was the early detection of dangers to avert armed attacks on German territory; measures directly targeting individuals were limited to a small group of persons, as a result of both the technical possibilities and the intelligence interest at the time (cf. BVerfGE 67, 157 <178>). Given today’s possibilities of communication and the accompanying internationalisation, potential impending dangers (drohende Gefahren) originating from abroad have multiplied. Information technology makes it possible to communicate directly across borders, regardless of physical distance, and to coordinate without any delay [22] .
Inoltre, la Corte ha evidenziato
che, conformemente ai nuovi sviluppi tecnologici, limitare l’applicazione dei diritti
fondamentali ai confini nazionali lascerebbe gli
¶{p. 222}individui in
una posizione di vulnerabilità e porterebbe la protezione dei diritti umani ad arrancare
rispetto all’internazionalizzazione.
Note
[1] BVerfG [2020] 2835/17 del 19 maggio 2020. Questo capitolo è stato originariamente scritto in lingua inglese. Perciò, le citazioni dirette della Sentenza presenti in questo capitolo fanno riferimento alla traduzione inglese ufficiale della stessa, pubblicata sul sito del BVerfG, disponibile su https://www.bundesverfassungsgericht.de/SharedDocs/Entscheidungen/EN/2020/05/rs20200519_1bvr283517en.html.
[3] La questione di costituzionalità faceva riferimento principalmente ai §§ 6,7 e dal §§ 13 al 15 BNDG. Si veda il par. 57.
[4] Par. 33, gli artt. 5(1) secondo periodo e 10(1). Art 5(1): «Jeder hat das Recht, seine Meinung in Wort, Schrift und Bild frei zu äußern und zu verbreiten und sich aus allgemein zugänglichen Quellen ungehindert zu unterrichten. Die Pressefreiheit und die Freiheit der Berichterstattung durch Rundfunk und Film werden gewährleistet. Eine Zensur findet nicht statt». Art 10(1): «Das Briefgeheimnis sowie das Post- und Fernmeldegeheimnis sind unverletzlich».
[5] BNDG, 20 dicembre 1990.
[6] Ibidem.
[7] Art. 1(2): «Das Deutsche Volk bekennt sich darum zu unverletzlichen und unveräußerlichen Menschenrechten als Grundlage jeder menschlichen Gemeinschaft, des Friedens und der Gerechtigkeit in der Welt». Art 1(3): «Die nachfolgenden Grundrechte binden Gesetzgebung, vollziehende Gewalt und Rechtsprechung als unmittelbar geltendes Recht».
[8] BNDG, 20 dicembre 1990, parr. 87-89.
[9] Ibidem, par. 89.
[10] Ibidem, par. 94.
[11] Ibidem, parr. 94-95.
[12] Ibidem, par. 105.
[13] Ibidem.
[14] Cfr. J. Klabbers e G. Palombella (a cura di), The Challenge of Inter-legality, Cambridge, Cambridge University Press, 2019.
[15] Cfr. J. Klabbers e G. Palombella, Introduction, in Iid. (a cura di), The Challenge of Inter-legality, cit., pp. 1 ss.; G. Palombella, Theory, Realities, and Promises of Interlegality. A Manifesto, in ibidem, pp. 363 ss.
[16] «The shift toward the construction of law from the angle of the case is essential to an inter-legality approach» (Klabbers e Palombella, Introduction, cit., p. 2).
[17] Ibidem, p. 2.
[18] Palombella, Theory, Realities, and Promises of Interlegality, cit., p. 380.
[19] Si tratta di un’analisi computerizzata svolta tramite cross-checking e altri metodi. Si veda il par. 21 della sentenza.
[20] BNDG, 20 dicembre 1990, parr. 16-26.
[21] Ibidem, par. 19.
[22] Ibidem, par. 107.