Francesca Biondi Dal Monte, Simone Frega (a cura di)
Contrastare la dispersione scolastica
DOI: 10.1401/9788815413369/c2
Sotto il secondo profilo, occorre incrementare la disponibilità dei dati relativi agli interventi realizzati, al fine di garantire una maggiore trasparenza nei processi, sia in relazione all’effettiva attuazione degli interventi attesi, sia in relazione alle risorse impegnate e spese. I siti istituzionali dedicati contribuiscono a tale obiettivo, anche se la tecnicità dei temi spesso incide sulla possibilità di verificare in itinere i processi in corso, oltre che l’impatto a breve termine. Particolarmente importante, a tal fine, è anche la qualità del dato e la sua effettiva accessibilità, affinché possa essere compreso, studiato ed eventualmente elaborato [69]
. Nel medio
{p. 65}e lungo periodo, sarà dunque necessario consolidare i dati raccolti, anche ai fini della valutazione delle politiche messe in campo, per misurarne i risultati, programmare eventuali modifiche, garantire la sostenibilità futura degli interventi. Perché il contrasto dispersione scolastica sia una priorità anche nel domani.
Note
[69] Sul punto si vedano le richieste di Openpolis in merito alla completezza dei dati, anche alla luce della revisione del PNRR, su cui si rinvia al sito www.openpolis.it (sez. Revisione PNRR). Per un quadro delle modifiche alle misure del Piano per missione, oltre ai risultati del secondo semestre del 2023, cfr. Quarta relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, 22 febbraio 2024.