Note
  1. Nel testo, i dati personali e geografici sono stati interamente oscurati. Nella trascrizione degli stralci di intervista la sigla R. indica il ricercatore, mentre I. indica l’intervistato. Le espressioni dialettali degli intervistati sono state tradotte per non renderne direttamente rintracciabile l’area di provenienza. Le traiettorie esistenziali sono state ricostruite secondo le indicazioni metodologiche di Bourdieu [1993]. Cfr, anche, Bourdieu e Wacquant [1992]. Sullo stile d’analisi dell’etnografia sociale, cfr. Dal Lago e Giglioli [1983] e Dal Lago e De Biasi [2002]. Sulle forme di testualizzazione della ricerca qualitativa, cfr. Cardano [2020].
  2. Nella serie fotografica realizzata da Mario Giacomelli nella Casa di riposo di Senigallia, tra il 1955 e il 1983, si rinviene ancora l’immagine più prossima a questi luoghi tutti simili. Un estratto della serie è riprodotto in Giacomelli [2017].
  3. Molte scene richiamano le immagini manicomiali realizzate da Carla Cerati. Sul tema, cfr. Cerati [2023].
  4. Per una prima ricostruzione del trattamento delle persone anziane e con disabilità nelle strutture residenziali durante la pandemia da COVID-19, cfr. Tarantino e Bernardini [2022] e Gaino [2021].
  5. Sui temi legati al collocamento involontario, cfr. le relazioni al Parlamentodel Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale[2017; 2018; 2019; 2020; 2021; 2022; 2023] e Tarantino [2023].
  6. Sulla presa di parola, cfr. «Minority Reports. Cultural Disability Studies» [2015].
  7. Sulla segregazione delle persone con disabilità, cfr. Merlo e Tarantino [2018; 2019].