Note
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Adottata, con Protocollo opzionale, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 61/106 del 13 dicembre 2006 [A/RES/61/106] ed entrata in vigore il 3 maggio 2008.
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Recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità».
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Il Rapporto è stato coordinato da Atypicalab for Cultural Disability Studies del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, in collaborazione tecnico-scientifica col Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e L’altro diritto - Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni dell’Università di Firenze. Il Rapporto è stato presentato in versione beta nel giugno 2023 e poi rilasciato in via definitiva nell’ottobre dello stesso anno. Cfr. Tarantino [2023b].
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Per un’introduzione a prospettive, approcci e strumenti nel campo dell’Emancipatory Social Science, cfr. ARCO e RIDS [2016] e Massari e Pellegrino [2020].
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La denominazione è stata rettificata dall’articolo 13 del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 173, che ha eliminato il riferimento specifico alla detenzione penale per rispecchiare compiutamente l’ampiezza del mandato assegnato al Garante nazionale, come già suggerito nella Relazione al Parlamento del 2018 dal Garante stesso [GNPL 2018].
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L’Optional Protocol to the Convention against Torture and other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment è stato adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 57/199 del 18 dicembre 2002 [A/RES/57/199] ed è entrato in vigore il 22 giugno 2006. È stato ratificato e reso esecutivo in Italia con legge 9 novembre 2012, n. 195.
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Attività supportata dal Protocollo operativo di ricerca su Luoghi, forme e modi della disabilità segregata, siglato tra il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, L’Altro diritto - Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni (ADir), il Robert Castel Centre for Governmentality and Disability Studies dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa (CeRC) e, a partire dal 2020, Atypicalab for Cultural Disability Studies dell’Università della Calabria.
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42. The Committee recommends that the national preventive mechanism immediately visit and report on the situation in psychiatric institutions or other residential facilities for persons with disabilities, especially those with intellectual and/or psychosocial disabilities.The Committee is deeply concerned about the trend to re-institutionalize persons with disabilities and that funds are not being reallocated from institutions to promoting and ensuring independent living for all persons with disabilities within their community.The Committee recommends that the State party implement safeguards to retain the right to autonomous independent living across all regions, and redirect resources from institutionalization to community-based services and increase budget support to enable persons with disabilities to live independently across the country and have equal access to services, including personal assistance.
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Cfr. Resoconto sommario della riunione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità del 10 luglio 2019, https://www.osservatoriodisabilita.gov.it/media/1439/2-resoconto-sommario-del-10-luglio-2019-approvato-il-22-settembre-2020.pdf, e connesso Programma di lavoro dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità – Obiettivi dei gruppi di lavoro, https://www.osservatoriodisabilita.gov.it/media/1389/programma-di-lavoro-dell-osservatorio-nazionale-sulla-condizione-delle-persone-con-disabilita-obiettivi-dei-gruppi-di-lavoro.pdf.La documentazione elaborata dal Gruppo di lavoro 4 – Contrasto alla segregazione è disponibile sul sito dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità alla pagina: https://www.osservatoriodisabilita.gov.it/media/1394/lavori-del-gdl-4-25-novembre-2021.pdf. Cfr., in particolare, il Discussion Paper 1/2021 Piste di lavoro per il Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio.
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Per una sintesi internazionale, cfr. FRA [2013a; 2013b; 2017] e UN-HRC [2017; 2019; 2023]. Cfr., anche, Assemblea parlamentare del consiglio d’Europa, Raccomandazione 2227 (2022) «La deistituzionalizzazione delle persone con disabilità» e Risoluzione 2431 (2022) «La deistituzionalizzazione delle persone con disabilità». Cfr., inoltre, Mansell et al. [2007] e Centre for Disability Law and Policy [2019]. Per l’Italia, si vedano gli obiettivi di accelerazione dei processi di deistituzionalizzazione e di contrasto alla segregazione previsti nel decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013 di Adozione del programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità e nel decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 2017 di Adozione del secondo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.
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Cfr., per l’Italia, i dati della Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione col Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale [ISS 2020], reperibile all’indirizzo https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/sars-cov-2-survey-rsa-rapporto-finale.pdf. Per una prima ricognizione, cfr. Tarantino e Bernardini [2022].
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Cfr. il focus sulle strutture socio-assistenziali e sanitarie in Epicentro, portale di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-strutture-socio-assistenziali-sanitarie.
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Cfr. Raccomandazione n. 91. «Progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati. Potenziare i progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati e di vita indipendente sostenuti da Budget di Salute, quale risposta ai bisogni di cura e di emancipazione delle persone fragili e rese vulnerabili (anziani, minori, persone con disabilità) attraverso investimenti produttivi di salute e di sviluppo locale» [Comitato di esperti in materia economica e sociale 2020a, 41; 2020b, 105].
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Come si legge nella relazione illustrativa al disegno di legge n. 3347 Delega al Governo in materia di disabilità, presentato alla Camera dei deputati il 2 novembre 2021, il cui iter di trattazione si conclude con l’approvazione della legge 22 dicembre, n. 227: «Il presente disegno di legge di delegazione [...] costituisce l’attuazione della citata riforma di cui alla missione 5, riforma 1.1, del PNRR» (Atti Parlamentari, Camera dei deputati, XVIII Legislatura, A.C. 3347, 2). Il disegno di legge è stato dichiarato collegato alla decisione di bilancio dalla NADEF 2021 (Nota di aggiornamento al DEF), a completamento della manovra di bilancio 2022-2024. Nel documento del Consiglio dell’Unione europea denominato Allegato Riveduto della Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia, dell’8 luglio 2021, è indicato che la legge quadro per la disabilità debba entrare in vigore entro il 31 dicembre 2021 (10160/21 ADD 1 REV 2, 456-457). Sul punto, più complessivamente, cfr. l’insieme dei lavori preparatori del disegno di legge.
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Commissione europea, Un’Unione dell’uguaglianza: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 [COM(2021) 101 final].
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«Risoluzione del Parlamento europeo del 7 ottobre 2021 sulla protezione delle persone con disabilità attraverso le petizioni: insegnamenti appresi» [2022/C 132/11].
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Nella stessa temperie e secondo princìpi e criteri direttivi similari si genera la legge 23 marzo 2023, n. 33, recante Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
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Quale commentario alla legge di delegazione, cfr. Piccione [2023], volume realizzato nell’ambito del progetto Equal.
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Nella riunione del 17 luglio 2023, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le disabilità, ha approvato, in esame preliminare, lo schema di decreto legislativo recante «Istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità in attuazione della delega conferita al Governo, ai sensi della legge 22 dicembre 2021, n. 227», recependo, come si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 43, «le proposte elaborate da una Commissione di studio redigente». Sul testo è stata sancita intesa in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 21 settembre 2023 (Rep. atti n. 130/CU), il Consiglio di Stato ha emesso parere interlocutorio n. 1376 del 27 ottobre 2023 e parere definitivo n. 1489 del 4 dicembre 2023. All’esito dell’esame in sede consultiva da parte delle Commissioni parlamentari, il 31 gennaio 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di istituzione della nuova Autorità di garanzia. Cfr. decreto legislativo 5 febbraio 2024, n. 20 (Istituzione dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, in attuazione della delega conferita al Governo).
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Per i lavori preparatori all’emanazione dei decreti legislativi, con decreto del Ministro per le disabilità del 24 gennaio 2022 è stata istituita una Commissione istituzionale di tipo consultivo, volta a sovraintendere al processo di predisposizione dei decreti legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità.Per l’elaborazione degli schemi dei decreti legislativi, con decreto ministeriale del 9 febbraio 2022, il Ministro per le disabilità ha costituito presso l’allora Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri una Commissione di studio redigente.Infine, ritenuto opportuno un confronto preliminare con «i soggetti che a vario titolo saranno coinvolti nella concreta attuazione di tale riforma», relativamente al tema dei processi valutativi di base della condizione di disabilità, con decreto del Ministro per le disabilità del 2 marzo 2023, è stato istituito un «Tavolo tecnico sulle modalità di attuazione della riforma sulla valutazione di base» con funzioni consultive rispetto alle indicazioni pervenute dalla Commissione redigente di studio di cui al decreto del Ministro per le disabilità del 9 febbraio 2021 in merito alla definizione dello schema di decreto legislativo attuativo della delega contenuta nell’articolo 2, comma 2, lettera a), b) e h) n. 1 della legge 22 dicembre 2021, n. 227.
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Per un quadro storico, cfr. Mereu [1975], Petrini [1997], Da Passano [2004], Fozzi [2010], Poesio [2011], De Cristofaro [2015].
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Sulla storia della rivista, cfr. Labanca e Di Giorgio [2015]. Per uno studio di caso sui confini sfumati del confino, cfr. Goretti e Giartosio [2022].
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Ministero dell’interno – Direzione generale della pubblica sicurezza, Divisione 4o, Sezione 2o, circolare del 20 aprile 1910, n. 11500-4 «Sul servizio dei domiciliati coatti».
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Presentato alla Presidenza dell’Assemblea Costituente il 31 gennaio 1947.
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Sul modus operandi del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, cfr. Della Fina [2023].
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UN-CRPD [2017].
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UN-CRPD [2015].
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Un uso di poco antecedente della categoria, in relazione all’emigrazione in America, si trova in Handlin [1951].
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La nozione, in questo contesto, è solo parzialmente coincidente con l’uso che ne fa Papadopoulos [2021].
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Per un’analisi in chiave comparatistica della social care detention in era post-carcerale, a partire dalla situazione di Inghilterra e Galles, cfr. Series [2022].