Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c3
5. Leader (C1): usa le tecnologie per riflettere e arricchire;
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6. Pioniere (C2): usa le tecnologie per facilitare pratiche didattiche innovative.
Livello
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Descrizione
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Dichiarazione del livello di competenza
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A1 – Novizio
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Usa in modo limitato le tecnologie per collaborare
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Uso raramente le tecnologie digitali per collaborare con i colleghi
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A2 – Esploratore
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Conosce le potenzialità delle tecnologie digitali per la comunicazione e ne fa un uso di base
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Uso le tecnologie digitali per collaborare con i colleghi della mia organizzazione educativa, ad esempio per realizzare un progetto comune o per scambiare contenuti, conoscenze e opinioni
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B1 – Sperimentatore
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Usa le tecnologie digitali per condividere e scambiare buone pratiche educative
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Partecipo alle comunità digitali per esplorare nuove risorse e metodi didattici, e per trovare nuove idee
Uso le tecnologie digitali per collaborare con i colleghi all’interno e all’esterno della mia organizzazione educativa, in particolare per condividere risorse, conoscenze e opinioni
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B2 – Esperto
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Usa le tecnologie digitali per la costruzione collaborativa di conoscenza
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Partecipo attivamente alle comunità digitali per scambiare idee e per collaborare allo sviluppo di risorse digitali
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C1 – Leader
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Usa le tecnologie digitali per riflettere e arricchire le proprie pratiche educative e competenze
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Uso le conoscenze e le risorse generate nelle reti collaborative a cui appartengo per sviluppare ulteriormente le mie competenze e per espandere il mio repertorio di pratiche educative digitali
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C2 – Pioniere
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Usa le tecnologie digitali per facilitare pratiche didattiche innovative
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Contribuisco alle comunità digitali per aiutare altri docenti/formatori a sviluppare le loro competenze digitali e didattiche
Contribuisco alle comunità digitali per collaborare con i miei pari allo sviluppo di pratiche didattiche innovative
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Nota: Grassetti del DigCompEdu, versione in lingua italiana.
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Dal livello B1 l’uso delle tecnologie digitali è finalizzato alla costruzione di competenze didattiche in un contesto cooperativo e di interscambio tra pari. È molto interessante la potenzialità di allargamento della collaborazione al di là della singola scuola, abbattendo dicotomie sinora estremamente rilevanti, come centro/periferia, grandi/piccole scuole, partecipazione/non partecipazione a circuiti formativi tipicamente proposti dall’accademia o istituzioni formative nazionali o comunque concentrate in alcuni luoghi, e così via.
2.1.1.3. Aspetto 3: pratiche riflessive
Anche l’aspetto 3 dell’area 1 del DigCompEdu si concentra sulla dimensione collettiva, ma lungo una direzione di riflessione e di consapevolezza. L’aspetto 3 è definito come la capacità di «riflettere, anche collettivamente, sulle pratiche digitali (sia proprie che della comunità educativa), valutandole in modo critico e contribuendo attivamente al loro sviluppo, anche in collaborazione con i propri pari».
Lo sviluppo dell’aspetto 3 è determinante per la promozione della riflessione critica, avveduta, prudente, ma non preclusiva, circa gli effetti della transizione digitale sulla vita di ciascuno, ma in particolare quella delle studentesse e degli studenti. Quest’ultimo aspetto si evidenzia con estrema chiarezza nelle otto attività associate a questo aspetto:
1. riflettere in modo critico sulla propria pratica digitale e didattica;
2. identificare i propri gap di competenze e le aree di miglioramento;
3. cercare il supporto altrui per sviluppare le proprie competenze digitali e didattiche;
4. cercare occasioni di aggiornamento mirato e cogliere le opportunità per la propria crescita professionale continua;
5. cercare regolarmente di ampliare e arricchire il proprio repertorio di pratiche didattiche digitali;
6. aiutare gli altri a sviluppare le loro competenze didattiche digitali;¶{p. 210}
¶{p. 211}7. a livello di organizzazione educativa, riflettere e fornire riscontri critici sulle strategie e le pratiche digitali adottate;
8. contribuire attivamente allo sviluppo e avanzamento di pratiche, politiche e visione organizzativa in merito all’uso delle tecnologie digitali.
Livello
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Descrizione
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Dichiarazione del livello di competenza
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A1 – Novizio
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Identifica, in modo limitato, i propri bisogni formativi
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So che dovrei migliorare le mie competenze digitali, ma non so come o da dove iniziare
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A2 – Esploratore
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Conosce i propri bisogni formativi
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Sono consapevole sia dei limiti delle mie competenze digitali che dei miei bisogni formativi
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B1 – Sperimentatore
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Persegue la propria crescita professionale attraverso attività sperimentali nonché l’apprendimento tra pari
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Cerco di sviluppare e aggiornare le mie competenze didattiche digitali attraverso la sperimentazione e l’apprendimento fra pari
Sperimento (in modo creativo) e rifletto su nuovi approcci didattici basati sull’uso delle tecnologie digitali
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B2 – Esperto
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Usa un ventaglio di risorse per sviluppare le proprie pratiche didattiche e digitali
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Cerco attivamente buone pratiche, corsi di aggiornamento e altre occasioni per arricchire le mie competenze didattiche e digitali
Valuto, rifletto e discuto con i miei pari come utilizzare le tecnologie digitali per innovare e arricchire le pratiche didattiche
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C1 – Leader
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Riflette e arricchisce, collaborando con altri colleghi, le pratiche didattiche in generale
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Seguo la ricerca nel campo dell’innovazione didattica e cerco di integrare i risultati nella mia pratica didattica
Valuto, rifletto e discuto delle politiche e delle pratiche d’uso delle tecnologie digitali in essere nell’organizzazione educativa in cui opero
Aiuto i miei colleghi a sviluppare le loro competenze digitali
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C2 – Pioniere
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Porta l’innovazione nelle politiche e nelle pratiche educative
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Sviluppo (individualmente o in collaborazione con i colleghi) una visione o una strategia per arricchire le pratiche educative che prevedono l’utilizzo delle tecnologie digitali
Insieme a colleghi e/o ricercatori, valuto e rifletto su diverse pratiche digitali, metodi e politiche, con l’obiettivo di sviluppare approcci innovativi
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Nota: Grassetti del DigCompEdu, versione in lingua italiana.
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Le prime cinque attività riguardano la sfera individuale e chiariscono molto bene la dimensione dell’autonomia e della consapevolezza. Il docente/formatore che dispone delle caratteristiche indicate tra le attività dell’aspetto 3 ha un notevole grado di autonomia e gestisce le proprie competenze e necessità di formazione attraverso l’interazione con i pari, ma con un elevato grado di propositività e consapevolezza. Le ultime tre attività insistono maggiormente sulla sfera collettiva e sulla capacità di contribuire alla crescita della comunità professionale in un clima di collaborazione e fiducia.
La comprensione più approfondita delle attività di questo aspetto e soprattutto la sua operazionalizzazione sono facilitate dalla tassonomia proposta dal DigCompEdu e riportata nella tabella 3.8.
Passando dal livello A1 al C2 si riscontra un crescendo continuo e incrementale della consapevolezza delle proprie competenze digitali. Si parte da una percezione molto limitata nel livello A1 fino a giungere al livello C2 in cui il docente/formatore è addirittura una persona in grado di avere un ruolo attivo e propositivo nelle politiche e nelle pratiche educative.
2.1.1.4. Aspetto 4: crescita professionale
L’aspetto 4 conclude l’area 1 del DigCompEdu e pone l’accento su un altro elemento molto importante della valorizzazione professionale, ossia la crescita e lo sviluppo delle competenze associate alla professione, in questo caso a quella di docente/formatore. Si tratta quindi di una dimensione molto prossima e correlata all’apprendere ad apprendere, dimostrandosi ancora una volta il forte legame tra le competenze previste dal DigCompEdu e altre competenze non disciplinari, cruciali per chiunque, non solo per i docenti/formatori [Stringher 2021]. L’aspetto 4 è definito in modo molto chiaro e facilmente comprensibile come la capacità ¶{p. 212}di «utilizzare gli strumenti e le risorse digitali a supporto della propria crescita professionale (ad es. partecipazione ad attività di formazione che fanno uso degli strumenti tecnologici, ecc.)».
Le sette attività collegate a questo aspetto rendono ancora più chiara la sua definizione:
1. utilizzare Internet per individuare opportunità di crescita e di aggiornamento professionale che rispondano alle proprie esigenze;
2. utilizzare Internet per aggiornare le proprie conoscenze e competenze in ambito disciplinare;
3. utilizzare Internet per apprendere nuove strategie e metodi educativi;
4. utilizzare Internet per individuare risorse digitali utili per l’aggiornamento professionale;
5. utilizzare lo scambio di informazioni all’interno delle reti/comunità professionali come risorse per la propria crescita professionale;
6. riconoscere le opportunità di aggiornamento professionale disponibili in rete, come ad esempio video tutoriali, MOOC, webinar, ecc.;
7. usare le tecnologie e gli ambienti digitali per creare occasioni di formazione destinate ai colleghi e ai propri pari.
Tutte le attività si caratterizzano per la loro relativa semplicità e per il loro richiamo all’uso autonomo, indipendente e cooperativo della rete Internet. L’aspetto 4 conferma un elemento che è proprio di tutta l’area di competenza 1, ossia che il docente/formatore deve essere:
– autonomo nella consapevolezza dei propri bisogni formativi;
– capace di trovare le risorse per formarsi in una prospettiva di apprendimento permanente;
– disponibile a lavorare con gli altri, in particolare con i propri colleghi;
– responsabile delle implicazioni del digitale;
– propositivo per formare gli altri e aumentare le competenze della comunità professionale e non solo le proprie.
Di per sé queste caratteristiche del docente/formatore non sono particolarmente innovative o specifiche del digitale, ¶{p. 213}ma la vera novità è che esse sono messe al centro di una delle aree di competenze richieste al docente/formatore che vive e opera nell’era digitale. Non si tratta di un’innovazione di poco conto, poiché questo passaggio può avere un impatto considerevole sul profilo in uscita dalla formazione iniziale dei docenti e sui criteri di selezione degli insegnanti/formatori di domani.
Livello
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Descrizione
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Dichiarazione del livello di competenza
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A1 – Novizio
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Usa in modo limitato la rete Internet per aggiornare le proprie conoscenze
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Uso Internet raramente (o per niente) per aggiornare le mie conoscenze e competenze
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A2 – Esploratore
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Usa Internet per aggiornare le proprie conoscenze
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Uso Internet per aggiornare le mie conoscenze disciplinari o didattiche
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B1 – Sperimentatore
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Usa Internet per individuare occasioni utili per la propria crescita professionale
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Uso Internet per individuare corsi che rispondano ai miei bisogni formativi, nonché altre occasioni per la crescita professionale (ad es. conferenze)
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B2 – Esperto
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Esplora le occasioni online utili per la propria crescita professionale
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Uso Internet per il mio aggiornamento professionale, ad esempio partecipando a corsi online e webinar, oppure consultando materiali come video tutoriali, ecc.
Uso le informazioni scambiate (in modo formale o informale) all’interno delle comunità professionali online per il mio aggiornamento professionale
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C1 – Leader
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Usa Internet in modo critico e strategico per la propria crescita professionale
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Esamino una gamma di opportunità online per l’aggiornamento, selezionando quelle che rispondono bene non solo alle mie specifiche esigenze professionali ma anche al mio stilo di apprendimento e ai vincoli di tempo che ho
Partecipo attivamente alle iniziative di apprendimento online e contribuisco alla loro ottimizzazione, anche fornendo consigli che aiutino altri a effettuare delle scelte appropriate
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C2 – Pioniere
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Usa Internet per creare occasioni di formazione destinate ai colleghi
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Uso le tecnologie digitali (ad es. le comunità professionali online, blog, o tramite la creazione di materiali digitali ad hoc per la formazione professionale) per informare in merito a pratiche educative innovative
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Nota: Grassetti del DigCompEdu, versione in lingua italiana.
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Note