Note
  1. Solo a titolo di esempio si vedano P. Triani, Promuovere il successo formativo e prevenire la dispersione scolastica, Milano, EduCatt, 2016; R. Delogu, N. Malloggi, V. Pedani e E. Tolvay, La costruzione di un modello interpretativo della dispersione scolastica, in A. Caputo, G. Punziano e B. Saracino (a cura di), Prospettive di metodo per le politiche educative. Dalle esperienze di ricerca alle riflessioni analitiche, Varazze (SV), PM Edizioni, 2019, pp. 101-118; P. Sabatino, Gli Indicatori di rilevazione della dispersione scolastica, in A. D’Arcangelo e L. Giuliani (a cura di), Strategie nazionali e regionali di contrasto alla dispersione formativa, Roma, INAPP Report, 2022, pp. 48-53.
  2. Sul punto, sia consentivo rinviare a A. Traverso, Metodologia della progettazione educativa. Competenza, strumenti e contesti, Roma, Carocci, 2017. Inoltre, si veda anche L. Paradiso, La progettazione educativa e sociale. Modelli, metodologie e strumenti, Milano, Mondadori Education, 2020; A. Forneris e T. Monticone, La progettazione educativa. Il fulcro del lavoro educativo nei contesti sociali e sanitari, Milano, Unicopli, 2022; L. Brambilla, La progettazione pedagogica. Sfide e orientamenti, Roma, Carocci, 2023.
  3. Cfr. O. Liverta Sempio, E. Confalonieri e G. Scaratti, L’abbandono scolastico. Aspetti culturali, cognitivi, affettivi, Milano, Raffaello Cortina, 1999; F. Bonadiman, Il cattivo studente. Disadattamento, insuccessi e abbandono scolastico, Roma, Armando, 2007.
  4. Cfr. Save the Children, Alla ricerca del tempo perduto. Un’analisi delle diseguaglianze nell’offerta di tempi e spazi educativi nella scuola italiana, Roma, 2022; M. Musio (a cura di), Promuovere la partecipazione giovanile nel contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, Roma, Save the Children, 2022; S. Del Zovo e H. Demo (a cura di), Fare didattica inclusiva nel contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, Roma, Save the Children, 2022; E. Ripamonti (a cura di), Linee guida. Costruire reti territoriali per il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, Roma, Save the Children, 2022.
  5. R. Deluigi, Tracce migranti e luoghi accoglienti. Sentieri pedagogici e spazi educativi, Lecce, Pensa Multimedia, 2012, p. 80.
  6. F. Batini e G. Del Sarto, Raccontare storie. Politiche del lavoro e orientamento narrativo, Roma, Carocci, 2007; F. Batini e M. D’Ambrosio, Riscrivere la dispersione. Scrittura e orientamento narrativo per la prevenzione, Napoli, Liguori, 2009.
  7. R. Albarea e A. Burelli, Sostenibilità in educazione, Udine, Forum Edizioni, 2006; P. Malavasi, Pedagogia verde, Torino, La Scuola SEI, 2014.
  8. C. Volpi, I rischi dell’educazione. Nuove prospettive pedagogiche, Roma, Armando, 2003; P. Freire, Pedagogia dell’autonomia. Saperi necessari per la pratica educativa, Torino, EGAC, 2004; M. Catarci, La pedagogia emancipata di Paulo Freire. Educazione, intercultura e cambiamento sociale, Milano, Franco Angeli, 2016.
  9. Si veda, sul punto, R. Cerri, Eventi culturali e percorsi di formazione, Roma, Aracne, 2008.
  10. Cfr. L. Argano, A. Bollo, P. Dalla Sega e C. Vivalda, Gli eventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing, comunicazione,Milano, Franco Angeli, 2005, p. 24.
  11. M. Di Roberto, S. Maddalena e M. Taraschi (a cura di), La pedagogia che «libera». Spunti per l’educazione in carcere, Lecce, Pensa Multimedia, 2013; R. Bezzi e F. Oggionni (a cura di), Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità, Milano, Franco Angeli, 2021.
  12. C. Lepri, Viaggiatori inattesi. Appunti sull’integrazione sociale delle persone disabili, Milano, Franco Angeli, 2015; V. Friso, Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità, Milano, Guerini scientifica, 2017.
  13. Cfr. A. Orsenigo, Progettare: alcuni nodi critici, in F. D’Angella e A. Orsenigo, La progettazione sociale, Torino, Gruppo Abele, 2008, pp. 25-35.
  14. M. Guerra, Progettare esperienze e relazioni, Bergamo, Edizioni Junior, 2013; D.R. Krathwohl, A Revision of Bloom’s Taxonomy: An Overview, in «Theory Into Practice», 41, 4, 2002, pp. 212-218; B. Balconi, Documentare a scuola. Una pratica didattica e formativa, Roma, Carocci, 2020; B.S. Bloom, M.D. Engelhart, E.J. Furst, W.H. Hill e D.R. Krathwohl, Taxonomy of Educational Objectives: The Classification of Educational Goals. Handbook I: Cognitive Domain,New York, David McKay Company, 1956.
  15. Cfr. D. Parmigiani (a cura di), L’aula scolastica, vol. 2: Come imparano gli insegnanti, Milano, Franco Angeli, 2018.
  16. E. Nigris, B. Balconi e L. Zecca (a cura di), Dalla progettazione alla valutazione didattica. Progettare, documentare, monitorare, Torino, Pearson, 2019.
  17. B.S. Bloom, Taxonomy of Educational Objectives, Handbook: The Cognitive Domain, New York, David McKay, 1956.
  18. L.W. Anderson e D.R. Krathwohl, A Taxonomy for Learning, Teaching, and Assessing. A Revision on Bloom’s Taxonomy of Educational Objectives, New York, Longman, 2001.
  19. Cfr. E. Damiano, Il sapere dell’insegnante. Introduzione alla didattica per concetti con esercitazioni, Milano, Franco Angeli, 2011.
  20. A. Lotti, Problem-based Learning. Apprendere per problemi a scuola: guida al PBL per insegnanti, Milano, Franco Angeli, 2018.
  21. P.C. Rivoltella, Fare didattica con gli EAS. Episodi di apprendimento situato, Brescia, La Scuola SEI, 2013.
  22. I. Fiorin, Oltre l’aula. La proposta pedagogica del service learning, Milano, Mondadori Università, 2015; L. Mortari (a cura di), Service learning. Per un apprendimento responsabile, Milano, Franco Angeli, 2017.
  23. Orsenigo, Progettare: alcuni nodi critici, cit., p. 26.