Orientarsi nell'orientamento
DOI: 10.1401/9788815411648/c2
Porre il futuro al centro dell’orientamento, riconoscendogli elevati valori culturali e sociali, non è e non sarà un compito facile, anche perché si tratta di fare i conti con quelli che Gidley [2021] considera i due grandi nemici delle iniziative finalizzate a far sì che le persone prendano in mano i loro futuri: quella economia e quella politica che continuano a orientare i processi e i futuri che ci stanno vicini, quelli del lavoro e dei percorsi formativi, mantenendoli «intoccabili e inosservabili», vincolati al presente, al profitto, alla distruzione delle risorse sociale e ambientali [Nota et al. 2020]. Andare verso la Società 5.0, con un Orientamento 5.0, non è un compito semplice, e forse può apparire agli occhi di
¶{p. 75}molti utopistico e fantasioso, ma si tratta in realtà, secondo noi, delle uniche possibilità per dare il nostro contributo e realizzare un’impresa quasi impossibile di «previdenza» e lungimiranza
[10]
. I dati delle ricerche recenti ci permettono di affermare che è possibile muoverci in queste direzioni e i percorsi laboratoriali sintetizzati ne sono la testimonianza. È possibile supportare bambini, preadolescenti e adolescenti a riflettere sul proprio futuro, considerando i problemi di giustizia sociale e ambientale, l’inclusione e lo sviluppo sostenibile, stimolando riflessioni rispetto alle preoccupazioni e sfide che si vorrebbe affrontare e incentrandosi su capacità importanti per fini così trasformativi.
Ma ovviamente tutto questo, quanto qui riassunto, necessita di cambiamenti anche a livello di macro e meso sistema. A livello macro diventano essenziali l’amore e la propensione a livello strutturale per questioni di giustizia sociale e ambientale, e a livello meso il porre al centro la formazione di chi si vuole occupare di orientamento, che necessita di dare nutrimento a tanta consapevolezza critica del presente, a padronanza delle evoluzioni concettuali delle teorie e delle pratiche di orientamento, nelle loro interazioni con i processi educativi e lavorativi, a processi trasformativi che liberino gli orientatori e le orientatrici in primis dal giogo del presente, o peggio del passato, dell’operare per produrre l’adattamento al mondo così com’è. Gli orientatori e le orientatrici devono essere i primi a sperimentare una forma di «liberazione» da tutto questo, e sentire che, nonostante le difficoltà e le barriere, è possibile respirare a pieni polmoni l’aria vitale di un futuro diverso, che non c’è ancora, pulito, sano, dignitoso, di qualità per tutti e ¶{p. 76}tutte e in integrazione nuova con la natura, agendo ora per immaginarlo, progettarlo, iniziarlo.
La realizzazione di tutto ciò richiede professionisti/e di orientamento adeguatamente formati, alla luce di modelli teorici aggiornati e accreditati nella letteratura scientifica di riferimento; ci vuole tempo, pazienza, studio, sperimentazioni supervisionate. A nostro avviso, in sintonia peraltro, a livello nazionale, con la Società Italiana per l’Orientamento (SIO) e il Network Universitario per il Counseling (Uni.Co), e internazionale con il Network for Innovation in Career Guidance & Counseling (ESVDC) e l’European Society for Vocational Designing and Career Counseling (ESVDC), e come stiamo testimoniando nell’ambito dei nostri corsi post-lauream (Corso di perfezionamento in «Orientamento e career counseling per l’inclusione, la sostenibilità e la giustizia sociale»; Corso di alta formazione in «Orientamento a scuola: progettare futuri equi, inclusivi e sostenibili»), è sempre più fondamentale che chi si occupa di orientamento acquisisca conoscenze e competenze altamente qualificate, utili a elaborare un quadro di lettura delle minacce e delle sfide dei contesti attuali e utilizzare procedure e metodologie di orientamento scientificamente fondate che possano supportare la costruzione del futuro professionale nell’arco della vita, con approcci immaginativi e anche visionari.
Riferimenti bibliografici
Aktürk, Y.C., Talan, T. e Cubukcu, C.C. [2022], Education 4.0 and University 4.0 from Society 5.0 Perspective, 12th International Conference on Advanced Computer Information Technologies (ACIT).
Bertazzoni, C. e Robiati, A. [2021], Il futuro, da bene di lusso a scelta di libertà, in «Pandora Rivista», https://www.pandorarivista.it/articoli/il-futuro-da-bene-di-lusso-a-scelta-di-liberta/.
Bruni, L. [2012], Le nuove virtù del mercato nell’era dei beni comuni, Roma, Città Nuova.
Council for Science, Technology and Innovation. Cabinet Office, Government of Japan [2015], Report on the 5th Science
¶
and Technology Basic Plan, https://www8.cao.go.jp/cstp/kihonkeikaku/5basicplan_en.pdf. Daryono, D. e Firmansyah, M.B. [2019], Public Relations Promotion Strategy for Higher Education in the Era of Society 5.0, in «Journal of Research Innovation & Development in Higher Education», 1, 1, pp. 10-25.
De Felice, F., Travaglioni, M. e Petrillo, A. [2021], Innovation Trajectories for a Society 5.0, in «Data», 6, 115, https://doi.org/10.3390/data6110115.
Deguchi, A. e Karasawa, K. [2020], Issues and Outlook, in Hitachi-UTokyo Laboratory, Society 5.0. A People-centric Super-smart Society, Singapore, Springer Open.
deMattos, P.C., Miller, D.M. e Park, E.H. [2012], Decision Making in Trauma Centers from the Standpoint of Complex Adaptive Systems, in «Management Decision», 50, pp. 1549-1569.
Favola, G. [2023], Cittadini del mondo: il nuovo sistema educativo giapponese, in «Ambiente Bio, Società», 3 agosto.
Fondazione Aurelio Peccei (a cura di) [1992], Lezioni per il ventunesimo secolo. Scritti di Aurelio Peccei, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Gardiner, D. e Goedhuys, M. [2020], Youth Aspirations and the Future of Work: A Review of the Literature and Evidence, ILO Working Paper n. 8.
Gati, I. [2013], Advances in Career Decision Making, in W.B. Walsh, M.L. Savickas e P.J. Hartung (a cura di), Handbook of Vocational Psychology, New York, Routledge, pp. 199-232.
Gidley, M. [2021], Il futuro. Una breve introduzione, Napoli, Italian Institute for Future.
Ginevra, M.C., Santilli, S. e Soresi, S. [2023], Coinvolgere, comprendere, riflettere, immaginare, …: laboratori di orientamento 5.0, Presentazione al XXII Congresso nazionale della Società Italiana per l’Orientamento (SIO), Orientamento 5.0: verso nuovi futuri, Roma, Università La Sapienza.
Goede, M. [2020], Society 5.0: We and I, www.universityofgovernance.com.
Guichard, J. e Huteau, M. [2001], Psychologie de l’orientation, Paris, Dunod.
Holland, J.L. [1973], Making Vocational Choices: A Theory of Careers, Englewood Cliffs, NJ, Prentice-Hall.
Krumboltz, J.D. [1996], A Learning Theory of Career Counseling, in M.L. Savickas e W.B. Walsh, Handbook of Career
¶
Counseling Theory and Practice, Palo Alto, CA, Davies-Black Publishing. Lawrence, D. [1994], The Careers Service: Threatened by Youth Unemployment. Saved by Youth Training, in «British Journal of Education & Work», 7, 2, pp. 63-76.
Lent, R.W., Brown, S.D. e Hackett, G. [1994], Toward a Unifying Social Cognitive Theory of Career and Academic Interest, Choice, and Performance, in «Journal of Vocational Behavior», 45, pp. 79-122.
McCash, P., Hooley, T. e Robertson, P.J. [2021], Introduction: Rethinking Career Development, in P. Robertson, T. Hooley e P. McCash (a cura di), The Oxford Handbook of Career Development, New York, Oxford University Press.
Mitchell, K.E., Levin, A.S. e Krumboltz, J.D. [1999], Planned Happenstance: Constructing Unexpected Career Opportunities, in «Journal of Counseling & Development», 77, 2, pp. 115-124.
Nota, L. e Rossier, J. [2015], Handbook of Life Design. From Practice to Theory and from Theory to Practice, Firenze, Hogrefe & Huber Pub.
Nota, L., Soresi, S., Di Maggio, I., Santilli, S. e Ginevra, M.C. [2020], Sustainable Development, Career Counseling and Career Education, London, Springer.
Parsons, F. [1909], Choosing a Vocation, Boston, Houghton Mifflin.
Pryor, R.G. e Bright, J. [2016], Chaos and Constructivism: Counselling for Career Development in a Complex and Changing World, in M. McMahon e W. Patton (a cura di), Career Counselling. Constructivist Approaches, New York, Routledge, pp. 196-209.
Rittel, H. e Webber, M. [1973], Dilemmas in a General Theory of Planning, in «Policy Sciences», 4, 2, pp. 155-169.
Rossier, J. e Masdonati, J. [2023], Orientation, conscience critique et parcours professionnels, in I.A. Moumoula, K.A. Atitsogbe, A. Ouedraogo, P. Pari e J.-F. Kobiane, Systèmes éducatifs, orientation et insertion professionnelle en Afrique francophone: Quelles articulations à l’ère de la promotion de l’entrepreneuriat et du travail décent?, Paris, L’Harmattan, pp. 239-262.
Savickas, M.L., Nota, L., Rossier, J., Dauwalder, J.P. et al. [2009], Life Designing: A Paradigm for Career Construction in the
¶
21st Century, in «Journal of Vocational Behavior», 75, 3, pp. 239-250. Soresi, S. [2022], La riforma dell’orientamento che fa indignare anche tanti orientatori, https://www.roars.it/la-riforma-dellorientamento-che-fa-indignare-anche-tanti-orientatori/.
– [2023], L’orientamento 5.0: … quello che non si accontenta di valutare e profilare, Brescia, La Nuova Scuola Ricerche.
Soresi, S. et al. [in corso di stampa], Manuale per gli animatori dei Laboratori di Orientamento 5.0, Padova University Press.
Soresi, S. e Nota, L. (a cura di) [2020], L’orientamento e la progettazione professionale, Bologna, Il Mulino.
Soresi, S., Nota, L., Ferrari, L., Sgaramella, T.M., Ginevra, M.C. e Carrieri, L. [2009], Progettazioni, itinerari e passi possibili di orientamento, Firenze, Giunti O.S.
Soresi, S., Nota, L., Sgaramella, T.M., Ferrari, L., Giannini, I., Ginevra, M.C. e Santilli, S. [2014], Il career counselling e le nuove tecnologie: programmi e considerazioni per il futuro, in «GIPO-Giornale Italiano di Psicologia dell’Orientamento», 14, pp. 103-112.
Super, D.E. [1953], A Theory of Vocational Development, in «American Psychologist», 8, pp. 185-190.
Vezzali, L., Stathi, S., Crisp, R.J., Giovannini, D., Capozza, D. e Gaertner, S. [2015], Imagined Intergroup Contact and Common Ingroup Identity. An Integrative Approach, in «Social Psychology», 46, 5, pp. 265-276.
Voros, J. [2003], A Generic Foresight Process Framework, in «Foresight», 5, 3, pp. 10-21.
– [2017], The Futures Cone, Use and History, in «The Voroscope», 24 febbraio, https://thevoroscope.com/2017/02/24/the-futures-cone-use-and-history/.
Žižek, S.Š., Mulej, M. e Potočnik, A. [2021], The Sustainable Socially Responsible Society: Well-Being Society 6.0, in «Sustainability», 13, p. 9186.
Note
[10] Il o la previdente, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia come atteggiamento abituale sia come comportamento da adottare in particolari circostanze. Il o la lungimirante sarebbe colui o colei che possiede la propensione a vedere lontano nel tempo, che prevede cioè con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e vi provvede in tempo agendo in modo da disporre delle condizioni favorevoli per conseguire ciò che sta effettivamente a cuore.