Contrastare la dispersione scolastica
DOI: 10.1401/9788815413369/c22
Il dialogo con le istituzioni, con gli enti locali e con
¶{p. 302}le aziende private presenti, se curato può portare risultati importanti. L’adozione di un approccio integrato basato su queste raccomandazioni può contribuire significativamente a migliorare l’efficacia degli interventi socioeducativi finalizzati alla riduzione della disoccupazione giovanile e al sostegno dei NEET. Queste proposte rappresentano un punto di partenza per ulteriori ricerche e sperimentazioni nel campo delle politiche sociali e dell’istruzione.
3. Informazioni sull’ente: la Fondazione AVSI
Fondazione AVSI nasce nel 1972 e realizza progetti in 40 paesi con un network di 35 enti fondatori, 700 partner e 2.200 dipendenti, raggiungendo ogni anno 10 milioni di beneficiari. Ogni progetto è concepito come strumento volto a promuovere la consapevolezza in tutti i soggetti coinvolti, ha in sé un’esigenza di comunicazione e condivisione, ed esercita un impatto capace di generare un cambiamento positivo.
Cuore dell’attività di AVSI è l’educazione, intesa come accompagnamento alla scoperta di sé e al riconoscimento dell’altro come un bene, approccio che l’ha spinta a occuparsi degli esclusi dal mondo della scuola, della formazione e del lavoro.
A partire dal 2015, a fronte della cosiddetta «emergenza profughi» AVSI ha avviato il proprio impegno in Italia. Da allora sono 68 i progetti realizzati in Italia.
Note