Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c5
Il curricolo digitale coinvolge l’insegnamento di tutte le discipline e di tutti gli ambiti che fanno parte del curricolo d’istituto, incluse le competenze non strettamente disciplinari. Non è quindi immaginabile che le competenze digitali e la loro promozione rimanga limitata ad alcuni ambiti specifici o ad alcune discipline. È necessario evitare di fare delle competenze digitali l’oggetto di uno specifico insegnamento, una sorta di ulteriore disciplina. D’altro canto, però, è noto che sovente gli insegnamenti trasversali sono percepiti come se la responsabilità non fosse di nessuno e nei fatti rimangono relegati a esercizi quasi esclusivamente formali. Il curricolo digitale è un documento di tutta la scuola e di tutti coloro che ci vivono, naturalmente a partire dagli insegnanti e dalla dirigenza. La sua predisposizione richiede tempo e progettazione alla quale tutti sono chiamati a dare il loro contributo.
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La fase di progettazione del curricolo digitale è molto importante perché il coinvolgimento di tutti è il primo passo per evitare che la promozione delle competenze digitali sia percepita come appannaggio o come un compito solo di alcuni, ma soprattutto per garantire la riflessione pedagogico-metodologica che riguarda tutto il progetto educativo dell’istituzione scolastica.
La progettazione, la stesura e la finalizzazione del curricolo digitale richiede almeno un triennio e quindi necessita di una continuità d’intenti e di interessi, in primo luogo da parte della dirigenza, in grado di supportare questo processo, le cui fasi principali sono rappresentate in figura 5.1.
2.1. La ricognizione della situazione iniziale e la formazione
La realizzazione del curricolo digitale si basa essenzialmente sulle competenze digitali dei docenti e di tutto il personale della scuola. È inimmaginabile rendere realmente operativo il curricolo digitale se gli insegnanti non dispongono in primo luogo loro stessi delle competenze digitali che devono promuovere nei loro studenti e nelle loro studentesse. La realizzazione del curricolo digitale è innanzitutto un progetto pedagogico-educativo che coinvolge tutta la scuola e incide su tutti gli aspetti della vita dell’istituzione scolastica, perlomeno quelli più importanti. Per questa ragione il primo passo della progettazione del curricolo digitale è la ricognizione seria delle competenze digitali possedute da tutto il personale. Tale verifica riguarda ciascun membro della dotazione organica e non può essere effettuata in modo superficiale o solo formale, ma attraverso strumenti adeguati in grado di fornire esiti affidabili e comparabili. Non si tratta di un’operazione semplice che va preparata e introdotta con molta attenzione poiché può generare molto facilmente timori e resistenze che l’attuale struttura contrattuale della scuola rende molto difficile superare. È quindi compito della dirigenza mettere in campo tutti gli incentivi possibili, per quanto attualmente molto modesti, ma soprattutto accompagnare l’operazione con un’attenta azione di coin¶{p. 315}volgimento e di condivisione con tutto il personale dell’importanza strategica per tutti e per ciascuno della transizione al digitale. È infatti probabile che una parte del corpo docente sia poco incline alla valutazione delle proprie competenze se questa non è effettuata in modo tale da garantire momenti di riflessione in modo che nessuno si senta messo in discussione o in una condizione di difficoltà.
Per le ragioni esposte è opportuno che la prima fase di misurazione delle competenze digitali del personale avvenga mediante un’autovalutazione, anche anonima. D’altro canto, è necessario che l’esito dell’autovalutazione sia il più possibile rispondente alla reale disponibilità di competenze digitali del personale, soprattutto di quello docente, e non un semplice esercizio formale, quasi rituale. Serve quindi conciliare la necessità di iniziare con una modalità non respingente e il bisogno di disporre di informazioni solide e comparabili per dare vita alle fasi successive del processo di costruzione del curricolo digitale d’istituto.
Il DigCompEdu è il quadro di riferimento delle competenze digitali del personale docente attualmente più articolato e comprensivo. Inoltre, esso presenta il vantaggio di essere disegnato in continuità con il quadro concettuale di riferimento delle competenze digitali del cittadino e della cittadina, quindi anche degli studenti e delle studentesse, il DigComp 2.2, e con il quadro concettuale di riferimento delle competenze digitali delle istituzioni educative, il DigCompOrg. Per quanto non sia l’unica possibilità attualmente a disposizione, la costruzione del curricolo digitale di scuola lungo il solco disegnato dal DigCompEdu, dal DigComp 2.2 e dal DigCompOrg è preferibile e auspicabile, anche per la molteplicità di materiale già liberamente disponibile in rete.
Passando alla prima fase, ossia alla valutazione delle competenze digitali dei docenti e di tutto il personale
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, la Commissione europea ha messo a disposizione della collettività il Selfie per i docenti
[2]
, uno strumento di autovalutazione ¶{p. 316}che attraverso domande di autopercezione fornisce un profilo di competenze digitali rispetto a tutte le dimensioni del DigCompEdu (figg. 5.2 e 5.3).
Mediante la raccolta di queste informazioni per tutti i docenti è possibile ottenere un primo profilo di competenze digitali di scuola. L’autovalutazione basata su domande di percezione presenta diversi elementi di debolezza, ma è comunque un punto di partenza, soprattutto se effettuata in un clima di condivisione degli obiettivi generali dell’operazione, quindi in un clima di responsabilità e serietà.
Il DigCompEdu descrive sei livelli di competenza, da A1 a C2, ma non definisce i traguardi attesi poiché il documento europeo si rivolge a una pluralità di paesi e a sistemi scolastici molto differenti tra loro da molteplici punti di vista. A livello di singola scuola questa operazione è invece necessaria, anche se effettuata con gradualità e ragionevolezza.
Nel medio-lungo termine tutti i docenti dovrebbero raggiungere almeno il B2 del DigCompEdu e in alcune aree di competenza anche il C1/C2, ma nella fase iniziale è normale riscontrare situazioni molto diverse e quindi suddividere i docenti in almeno tre fasce in modo da garantire loro l’offerta formativa più adeguata alle effettive esigenze di crescita professionale. A questo riguardo il Selfie prevede un punteggio e un’indicazione descrittiva per migliorare le proprie competenze digitali (tab. 5.1).
Attraverso l’analisi degli esiti della somministrazione del Selfie a tutti i docenti la scuola ha una prima visione, anche se parziale e potenzialmente affetta da distorsioni dovute al fatto che si basa su autopercezioni, dello stato delle competenze digitali del corpo insegnante. Pur con le attenzioni e le cautele legate all’inevitabile imprecisione dello strumento Selfie, gli esiti della somministrazione sono un ottimo punto di partenza per progettare un percorso formativo destinato a tutto il personale e che deve costituire la priorità formativa dell’istituto per almeno un biennio. In base agli esiti del Selfie i docenti possono essere suddivisi in gruppi omogenei in modo che ciascuno veda riconosciuta la propria specifica necessità formativa [Ranieri 2022].¶{p. 317}
Livello di padronanza
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Punteggio (max 192)
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Indicazione
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A1 – Novizio
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Fino a 32
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Sei a conoscenza del potenziale delle tecnologie digitali per supportare e migliorare la tua pratica professionale. Quanto emerge da questo percorso di autoriflessione ti suggerisce possibili azioni da intraprendere. È consigliabile selezionarne una o due da provare nella tua pratica professionale, sempre con l’obiettivo di potenziare le tue strategie didattiche. Così facendo, avrai modo di ampliare e potenziare le tue capacità e avvicinarti al livello di competenza successivo, ossia quello di Esploratore
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A2 – Esploratore
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33-64
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Hai già avuto modo di sperimentare le potenzialità delle tecnologie digitali e sei interessato a esplorarle ancora per rafforzare ulteriormente la tua pratica didattica e professionale. Vista l’esperienza che hai maturato in alcuni ambiti dell’attività didattica, potresti trarre beneficio da un uso regolare e strutturato delle tecnologie digitali. Potresti ampliare le tue competenze utilizzando le tecnologie digitali in differenti contesti e per scopi diversi, integrandole nella tua pratica professionale. In questo modo potrai potenziare le tue capacità e avvicinarti al livello di competenza successivo, ossia Sperimentatore
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B1 – Sperimentatore
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65-96
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Sperimenti l’uso delle tecnologie digitali in differenti contesti e per diverse finalità, sfruttandole in modo creativo per potenziare diversi aspetti della tua attività professionale di insegnante. Coltivi inoltre un forte interesse a espandere il tuo repertorio di pratiche didattiche. Avere una visione chiara degli strumenti digitali più idonei per situazioni specifiche e saper abbinare in modo efficace le tecnologie digitali alle strategie e ai metodi didattici, ti porterà progressivamente maggiori benefici. Dedicando più tempo alla riflessione e ad adattare gli strumenti digitali alle esigenze didattiche, e confrontandoti con i colleghi, potrai sviluppare ulteriormente la tua competenza e avvicinarti così al livello successivo, ossia quello di Esperto
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B2 – Esperto
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97-128
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Utilizzi un’ampia gamma di tecnologie digitali in modo sicuro, creativo e critico, potenziando così le tue attività professionali. Scegli le tecnologie digitali in modo mirato per rispondere a situazioni particolari e cerchi di capire i vantaggi e gli svantaggi delle diverse strategie digitali. Sebbene curioso e aperto a nuove idee, sei consapevole che esistono molte cose ancora da provare. Inoltre, la sperimentazione e la riflessione sono per te mezzi essenziali per ampliare, riorganizzare e consolidare il tuo repertorio di strategie. Condividendo le tue esperienze con altri insegnanti e continuando a sviluppare nuove strategie d’uso delle tecnologie digitali, potrai avvicinarti al livello di competenza successivo di Leader
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C1 – Leader
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129-160
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Adotti un approccio coerente e integrato nell’utilizzo delle tecnologie digitali per potenziare le tue pratiche didattiche e professionali. Disponi di un vasto repertorio di strategie d’uso delle tecnologie digitali e sai scegliere quelle più adeguate a una specifica situazione. Rifletti regolarmente sulle tue pratiche per poterle ulteriormente sviluppare. Scambiando idee ed esperienze con i colleghi, ti tieni aggiornato e aiuti altri insegnanti a cogliere il potenziale delle tecnologie digitali per arricchire la didattica e l’apprendimento. Continuando a sperimentare, in particolare coinvolgendo maggiormente gli studenti nel diffondere il potenziale delle tecnologie digitali all’interno e all’esterno della scuola, potrai raggiungere il livello di competenza successivo, ossia Pioniere
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C2 – Pioniere
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161-192
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Rifletti in modo critico sull’adeguatezza delle pratiche pedagogiche e digitali contemporanee che contribuisci a definire e a sviluppare in qualità di Leader. Analizzi i limiti e gli svantaggi effettivi di tali pratiche, spinto dal desiderio di contribuire a innovare ulteriormente i processi educativi. Sperimenti tecnologie digitali altamente innovative e complesse e/o sviluppi nuovi approcci didattici. Promuovi l’innovazione all’interno della tua scuola e sei un punto di riferimento per i colleghi. Condividi le tue pratiche professionali al di fuori della tua comunità scolastica, coinvolgendo vari attori del settore educativo per avviare nuove iniziative. Coltivando la tua capacità di innovare e tenendoti aggiornato sugli sviluppi in ambito tecnologico e didattico, sarai in grado di concepire soluzioni sempre più innovative e creative{p. 320}
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Note
[1] Nel resto della trattazione si farà riferimento solo al personale docente, da intendersi comprensivo anche della dirigenza, ampiamente intesa.