Roberto Ricci
Le competenze digitali nella scuola
DOI: 10.1401/9788815412270/c5
Il curricolo digitale coinvolge l’insegnamento di tutte le discipline e di tutti gli ambiti che fanno parte del curricolo d’istituto, incluse le competenze non strettamente disciplinari. Non è quindi immaginabile che le competenze digitali e la loro promozione rimanga limitata ad alcuni ambiti specifici o ad alcune discipline. È necessario evitare di fare delle competenze digitali l’oggetto di uno specifico insegnamento, una sorta di ulteriore disciplina. D’altro canto, però, è noto che sovente gli insegnamenti trasversali sono percepiti come se la responsabilità non fosse di nessuno e nei fatti rimangono relegati a esercizi quasi esclusivamente formali. Il curricolo digitale è un documento di tutta la scuola e di tutti coloro che ci vivono, naturalmente a partire dagli insegnanti e dalla dirigenza. La sua predisposizione richiede tempo e progettazione alla quale tutti sono chiamati a dare il loro contributo.
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Fig. 5.1. Il processo di costruzione del curricolo digitale di scuola.
La fase di progettazione del curricolo digitale è molto importante perché il coinvolgimento di tutti è il primo passo per evitare che la promozione delle competenze digitali sia percepita come appannaggio o come un compito solo di alcuni, ma soprattutto per garantire la riflessione pedagogico-metodologica che riguarda tutto il progetto educativo dell’istituzione scolastica.
La progettazione, la stesura e la finalizzazione del curricolo digitale richiede almeno un triennio e quindi necessita di una continuità d’intenti e di interessi, in primo luogo da parte della dirigenza, in grado di supportare questo processo, le cui fasi principali sono rappresentate in figura 5.1.

2.1. La ricognizione della situazione iniziale e la formazione

La realizzazione del curricolo digitale si basa essenzialmente sulle competenze digitali dei docenti e di tutto il personale della scuola. È inimmaginabile rendere realmente operativo il curricolo digitale se gli insegnanti non dispongono in primo luogo loro stessi delle competenze digitali che devono promuovere nei loro studenti e nelle loro studentesse. La realizzazione del curricolo digitale è innanzitutto un progetto pedagogico-educativo che coinvolge tutta la scuola e incide su tutti gli aspetti della vita dell’istituzione scolastica, perlomeno quelli più importanti. Per questa ragione il primo passo della progettazione del curricolo digitale è la ricognizione seria delle competenze digitali possedute da tutto il personale. Tale verifica riguarda ciascun membro della dotazione organica e non può essere effettuata in modo superficiale o solo formale, ma attraverso strumenti adeguati in grado di fornire esiti affidabili e comparabili. Non si tratta di un’operazione semplice che va preparata e introdotta con molta attenzione poiché può generare molto facilmente timori e resistenze che l’attuale struttura contrattuale della scuola rende molto difficile superare. È quindi compito della dirigenza mettere in campo tutti gli incentivi possibili, per quanto attualmente molto modesti, ma soprattutto accompagnare l’operazione con un’attenta azione di coin{p. 315}volgimento e di condivisione con tutto il personale dell’importanza strategica per tutti e per ciascuno della transizione al digitale. È infatti probabile che una parte del corpo docente sia poco incline alla valutazione delle proprie competenze se questa non è effettuata in modo tale da garantire momenti di riflessione in modo che nessuno si senta messo in discussione o in una condizione di difficoltà.
Per le ragioni esposte è opportuno che la prima fase di misurazione delle competenze digitali del personale avvenga mediante un’autovalutazione, anche anonima. D’altro canto, è necessario che l’esito dell’autovalutazione sia il più possibile rispondente alla reale disponibilità di competenze digitali del personale, soprattutto di quello docente, e non un semplice esercizio formale, quasi rituale. Serve quindi conciliare la necessità di iniziare con una modalità non respingente e il bisogno di disporre di informazioni solide e comparabili per dare vita alle fasi successive del processo di costruzione del curricolo digitale d’istituto.
Il DigCompEdu è il quadro di riferimento delle competenze digitali del personale docente attualmente più articolato e comprensivo. Inoltre, esso presenta il vantaggio di essere disegnato in continuità con il quadro concettuale di riferimento delle competenze digitali del cittadino e della cittadina, quindi anche degli studenti e delle studentesse, il DigComp 2.2, e con il quadro concettuale di riferimento delle competenze digitali delle istituzioni educative, il DigCompOrg. Per quanto non sia l’unica possibilità attualmente a disposizione, la costruzione del curricolo digitale di scuola lungo il solco disegnato dal DigCompEdu, dal DigComp 2.2 e dal DigCompOrg è preferibile e auspicabile, anche per la molteplicità di materiale già liberamente disponibile in rete.
Passando alla prima fase, ossia alla valutazione delle competenze digitali dei docenti e di tutto il personale [1]
, la Commissione europea ha messo a disposizione della collettività il Selfie per i docenti [2]
, uno strumento di autovalutazione {p. 316}che attraverso domande di autopercezione fornisce un profilo di competenze digitali rispetto a tutte le dimensioni del DigCompEdu (figg. 5.2 e 5.3).
Mediante la raccolta di queste informazioni per tutti i docenti è possibile ottenere un primo profilo di competenze digitali di scuola. L’autovalutazione basata su domande di percezione presenta diversi elementi di debolezza, ma è comunque un punto di partenza, soprattutto se effettuata in un clima di condivisione degli obiettivi generali dell’operazione, quindi in un clima di responsabilità e serietà.
Il DigCompEdu descrive sei livelli di competenza, da A1 a C2, ma non definisce i traguardi attesi poiché il documento europeo si rivolge a una pluralità di paesi e a sistemi scolastici molto differenti tra loro da molteplici punti di vista. A livello di singola scuola questa operazione è invece necessaria, anche se effettuata con gradualità e ragionevolezza.
Nel medio-lungo termine tutti i docenti dovrebbero raggiungere almeno il B2 del DigCompEdu e in alcune aree di competenza anche il C1/C2, ma nella fase iniziale è normale riscontrare situazioni molto diverse e quindi suddividere i docenti in almeno tre fasce in modo da garantire loro l’offerta formativa più adeguata alle effettive esigenze di crescita professionale. A questo riguardo il Selfie prevede un punteggio e un’indicazione descrittiva per migliorare le proprie competenze digitali (tab. 5.1).
Attraverso l’analisi degli esiti della somministrazione del Selfie a tutti i docenti la scuola ha una prima visione, anche se parziale e potenzialmente affetta da distorsioni dovute al fatto che si basa su autopercezioni, dello stato delle competenze digitali del corpo insegnante. Pur con le attenzioni e le cautele legate all’inevitabile imprecisione dello strumento Selfie, gli esiti della somministrazione sono un ottimo punto di partenza per progettare un percorso formativo destinato a tutto il personale e che deve costituire la priorità formativa dell’istituto per almeno un biennio. In base agli esiti del Selfie i docenti possono essere suddivisi in gruppi omogenei in modo che ciascuno veda riconosciuta la propria specifica necessità formativa [Ranieri 2022].{p. 317}
Fig. 5.2. Esempio di autovalutazione delle sei aree di competenza (Selfie per docenti).
Fig. 5.3. Esempio di autovalutazione per voce (Selfie per docenti).
Tab. 5.1. Esiti possibili del Selfie per docenti
Livello di padronanza
Punteggio (max 192)
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Indicazione
A1 – Novizio
Fino a 32
Sei a conoscenza del potenziale delle tecnologie digitali per supportare e migliorare la tua pratica professionale. Quanto emerge da questo percorso di autoriflessione ti suggerisce possibili azioni da intraprendere. È consigliabile selezionarne una o due da provare nella tua pratica professionale, sempre con l’obiettivo di potenziare le tue strategie didattiche. Così facendo, avrai modo di ampliare e potenziare le tue capacità e avvicinarti al livello di competenza successivo, ossia quello di Esploratore
A2 – Esploratore
33-64
Hai già avuto modo di sperimentare le potenzialità delle tecnologie digitali e sei interessato a esplorarle ancora per rafforzare ulteriormente la tua pratica didattica e professionale. Vista l’esperienza che hai maturato in alcuni ambiti dell’attività didattica, potresti trarre beneficio da un uso regolare e strutturato delle tecnologie digitali. Potresti ampliare le tue competenze utilizzando le tecnologie digitali in differenti contesti e per scopi diversi, integrandole nella tua pratica professionale. In questo modo potrai potenziare le tue capacità e avvicinarti al livello di competenza successivo, ossia Sperimentatore
B1 – Sperimentatore
65-96
Sperimenti l’uso delle tecnologie digitali in differenti contesti e per diverse finalità, sfruttandole in modo creativo per potenziare diversi aspetti della tua attività professionale di insegnante. Coltivi inoltre un forte interesse a espandere il tuo repertorio di pratiche didattiche. Avere una visione chiara degli strumenti digitali più idonei per situazioni specifiche e saper abbinare in modo efficace le tecnologie digitali alle strategie e ai metodi didattici, ti porterà progressivamente maggiori benefici. Dedicando più tempo alla riflessione e ad adattare gli strumenti digitali alle esigenze didattiche, e confrontandoti con i colleghi, potrai sviluppare ulteriormente la tua competenza e avvicinarti così al livello successivo, ossia quello di Esperto
B2 – Esperto
97-128
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Utilizzi un’ampia gamma di tecnologie digitali in modo sicuro, creativo e critico, potenziando così le tue attività professionali. Scegli le tecnologie digitali in modo mirato per rispondere a situazioni particolari e cerchi di capire i vantaggi e gli svantaggi delle diverse strategie digitali. Sebbene curioso e aperto a nuove idee, sei consapevole che esistono molte cose ancora da provare. Inoltre, la sperimentazione e la riflessione sono per te mezzi essenziali per ampliare, riorganizzare e consolidare il tuo repertorio di strategie. Condividendo le tue esperienze con altri insegnanti e continuando a sviluppare nuove strategie d’uso delle tecnologie digitali, potrai avvicinarti al livello di competenza successivo di Leader
C1 – Leader
129-160
Adotti un approccio coerente e integrato nell’utilizzo delle tecnologie digitali per potenziare le tue pratiche didattiche e professionali. Disponi di un vasto repertorio di strategie d’uso delle tecnologie digitali e sai scegliere quelle più adeguate a una specifica situazione. Rifletti regolarmente sulle tue pratiche per poterle ulteriormente sviluppare. Scambiando idee ed esperienze con i colleghi, ti tieni aggiornato e aiuti altri insegnanti a cogliere il potenziale delle tecnologie digitali per arricchire la didattica e l’apprendimento. Continuando a sperimentare, in particolare coinvolgendo maggiormente gli studenti nel diffondere il potenziale delle tecnologie digitali all’interno e all’esterno della scuola, potrai raggiungere il livello di competenza successivo, ossia Pioniere
C2 – Pioniere
161-192
Rifletti in modo critico sull’adeguatezza delle pratiche pedagogiche e digitali contemporanee che contribuisci a definire e a sviluppare in qualità di Leader. Analizzi i limiti e gli svantaggi effettivi di tali pratiche, spinto dal desiderio di contribuire a innovare ulteriormente i processi educativi. Sperimenti tecnologie digitali altamente innovative e complesse e/o sviluppi nuovi approcci didattici. Promuovi l’innovazione all’interno della tua scuola e sei un punto di riferimento per i colleghi. Condividi le tue pratiche professionali al di fuori della tua comunità scolastica, coinvolgendo vari attori del settore educativo per avviare nuove iniziative. Coltivando la tua capacità di innovare e tenendoti aggiornato sugli sviluppi in ambito tecnologico e didattico, sarai in grado di concepire soluzioni sempre più innovative e creative{p. 320}
 
 
 
Note
[1] Nel resto della trattazione si farà riferimento solo al personale docente, da intendersi comprensivo anche della dirigenza, ampiamente intesa.