Note
  1. Innumerevoli sono i contributi che si sono pronunciati sulle ricadute del governo politico della crisi pandemica sui diversi settori cruciali per la vita produttiva e riproduttiva della società, dal lavoro alla scuola, passando attraverso il diritto all’abitare, la sanità, i servizi pubblici di assistenza e il welfare: cfr. Seghezzi [2020]; Piras [2020]; Rocchi [2020]; Filandri e Semi [2020]; Falcon [2020]; Sanfelici e Mordeglia [2020]; Cinelli [2020].
  2. Cfr. Cerutti [2020] che distingue fra minacce planetarie come la pandemia e minacce globali letali in senso stretto come il riscaldamento climatico e le armi nucleari, perché solo queste ultime possono risultare fatali per l’intera civiltà.
  3. In ciascun contesto, sono stati raccolti dati quantitativi riguardanti sia l’attività delle forze di polizia (PS, CC, GdF e Polizia locale) sia quella della magistratura (flussi dei procedimenti civili e penali); sono state inoltre effettuate interviste semi-strutturate a tutti gli attori coinvolti nel campo della sicurezza: prefetti, questori, comandanti provinciali del corpo dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sindaci, assessori alla sicurezza, procuratori della Repubblica, procuratori aggiunti e presidenti di tribunale.
  4. Per una sintesi efficace e più ampia di questo dibattito, si rimanda a Serughetti [2021].
  5. «Insomma, il problema non è aver detto che fare la Dad è come giurare fedeltà al fascismo. Il punto è piuttosto la politicità della teoria agambeniana. E con questo Agamben ci pone davanti a un dilemma che non vorremmo affrontare: siamo davvero costretti a decidere tra una filosofia scandalosa ma inoperosa e una filosofia appiattita sull’esistente?» [Tedesco 2020].
  6. «Tutto ciò non vuol dire che la gestione dell’emergenza sia sempre e necessariamente eccezione e fuoriuscita dalle regole: anzi, proprio nella gestione dell’emergenza le regole e il rispetto dei diritti diventano più importanti. Che ci vogliano leggi chiare – e qui sicuramente la passata gestione nel nostro Paese non ha brillato – e veloci non significa che tali leggi non si possano giudicare alla luce di criteri di giustizia e legittimità» [Pellegrino 2020, 501].
  7. A chiarire questi nodi fondamentali sono recentemente intervenuti Andrea Salvatore e Mariano Croce [2022].
  8. A inizio aprile 2020 si potevano contare 228 provvedimenti del governo e dei vari ministeri, 339 ordinanze regionali e 40.000 comunali [Celotto 2020].
  9. Le forze di polizia, dunque, sono andate incontro a un allargamento delle attività che erano chiamate a svolgere per dare risposta a una domanda di sicurezza molto più ampia, diversificata e multidimensionale che ha reso necessaria una flessibilità ancor più accentuata all’interno dei corpi [Stefanizzi 2018].
  10. Con prevenzione sociale intendiamo il complesso delle azioni preventive volte a intervenire sulle cause sociali degli atteggiamenti delittuosi attraverso programmi centrati su rassicurazione sociale e su servizi integrativi di prossimità a sostegno della persona.
  11. I dati relativi ai controlli effettuati sulle attività commerciali mostrano un quadro simile. Dalle interviste è emerso come questi ultimi siano stati effettuati prevalentemente dalle forze di Polizia locale, mentre le forze di polizia nazionali (PS, CC e GdF) si sono occupate prevalentemente dei controlli nei confronti delle persone.