Ciro Tarantino (a cura di)
Il soggiorno obbligato
DOI: 10.1401/9788815412584/p3

Ringraziamenti

Questo libro nasce da un’esperienza di ricerca collettiva. La redazione dei testi è stata discussa e predisposta dalle diverse unità di ricerca, mentre la stesura dei capitoli è stata realizzata dagli autori indicati nei singoli contributi.
Si ringraziano le istituzioni e gli enti di afferenza delle unità di ricerca e dei singoli estensori: Università di Bologna; Università degli Studi di Cagliari; Università della Calabria; Università degli Studi di Ferrara; Università degli Studi di Firenze; Università degli Studi di Milano-Bicocca; Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa; Università degli Studi di Perugia; Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Università di Torino; Università di Trento; AUSL di Modena – Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze patologiche; Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina – Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; European Committee for the Prevention of Torture and Inhuman or Degrading Treatment or Punishment – Council of Europe; Fondazione Stefania; Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale; ISTAT; Istituto Superiore di Sanità – Osservatorio Demenze; Ledha; Lisbon Institute of Global Mental Health; Senato della Repubblica; Tribunale di Chieti.
Si ringraziano, inoltre, le istituzioni e gli enti che hanno permesso lo svolgimento delle osservazioni e delle rilevazioni empiriche di ricerca. Nel testo tutti i dati identificativi sono stati integralmente oscurati.
La ricerca ha potuto beneficiare dell’accorto lavoro di coordinamento svolto dai responsabili delle aree di studio: Cecilia Maria Marchisio (processi di emancipazione); Daniele Piccione (studi giuridici); Giovanni Pizza (etnografia sociale); Ciro Pizzo (dati e statistiche).
Giampiero Griffo, human rights defender e, nel tempo in cui si è svolta la ricerca, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità – istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri –, è stato un interlocutore costante, attento e appassionato.{p. 30}
In molte occasioni, individualmente e in gruppo, ci è stata data la possibilità di presentare parti del nostro lavoro; si richiamano per tutte il ciclo seminariale Dimorare le fragilità, organizzato dallo IUSVE di Venezia nel 2022; il Convegno internazionale di studi Il diritto funambolico: tra libertà personale e poteri dell’amministratore di sostegno e del giudice tutelare, organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura, dal Tribunale ordinario di Chieti e dall’Ordine degli avvocati di Chieti il 30 settembre 2022 presso l’auditorium del Museo universitario dell’Università degli Studi «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara; il Colloque international Actualités de Robert Castel. Circulation et réception internationale, svoltosi presso il Campus Condorcet Paris-Aubervilliers il 3 e il 4 aprile 2023 su iniziativa dell’École des hautes études en sciences sociales, del CNRS, dell’Université Sorbonne Nouvelle, dell’Université Paris 8 Vincennes – Saint Denis; l’11th AISU Congress Beyond the Gaze. Interpreting and Understanding the City, organizzato dall’Associazione Italiana di Storia Urbana e dall’Università di Ferrara, tenutosi a Ferrara dal 13 al 16 settembre 2023; e il II Convegno nazionale della rete Emancipatory Social Science Anatomie del potere quotidiano, organizzato dall’Università di Parma dal 17 al 19 gennaio 2024.
Una prima versione dei manoscritti è stata discussa nell’ambito del seminario di studi Disabilità: dispositivi di incapacitazione, strategie di emancipazione, organizzato dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, in collaborazione con L’altro diritto - Centro interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni e Atypicalab for Cultural Disability Studies, presso la sede di Villa Ruspoli dell’Università degli Studi di Firenze, il 3 e il 4 febbraio 2023.
Ogni momento di confronto ha rappresentato un pungolo necessario.
L’impegnativo lavoro di coordinamento editoriale è stato curato da Lavinia D’Errico e Virginia De Silva.