Contrastare la dispersione scolastica
DOI: 10.1401/9788815413369/c5
I risultati, attesi per ottobre
2024, dovranno fornire indicazioni circa l’efficacia delle attività e, soprattutto,
sulla percezione dei loro protagonisti, esplicitamente chiamati in causa al fine di
aiutarci a perfezionare i kit didattici e il percorso di formazione. Lo scopo di
tutto il progetto è dare a chi insegna materie letterarie la possibilità di prendere
consapevolezza delle potenzialità della didattica orientativa con approccio
narrativo e di fornire a chi ne abbia bisogno – a titolo completamente gratuito, sul
sito dell’Università degli Studi di Siena – il necessario per procedere in tempi
rapidi con la realizzazione di moduli di orientamento di almeno dodici
ore.
¶{p. 118}
3.5. Le aspettative e il lavoro da portare a compimento
Al momento in cui si scrive non
è ancora disponibile l’analisi dei dati raccolti, è comunque possibile sin d’ora
evidenziare l’impatto positivo dell’iniziativa, che è stata fin qui utile a
diffondere un’idea di orientamento meno retriva della vulgata e, soprattutto, più
vicina ai bisogni e ai diritti delle e degli studenti. Il successo del seminario
organizzato a Siena nel maggio del 2023, il cui video conta ad oggi oltre 130.000 visualizzazioni
[31]
, testimonia l’esistenza di tante persone che sono alla ricerca di
interpretazioni e di strumenti utili a dare un senso a quell’orientamento formativo
che dovrebbe essere uno degli elementi fondamentali del curricolo scolastico. Le
reazioni positive e interessate di docenti e studenti, la loro disponibilità al
confronto e la loro partecipazione attiva al progetto, spingono a credere che il
metodo individuato abbia funzionato, e che questa forma di collaborazione tra scuola
e università sia ritenuta rispettosa e promettente.
Note
[31] Il video del seminario – organizzato in collaborazione con Fondazione per la Scuola e con Le storie siamo noi – è disponibile sul canale YouTube del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne.