Francesca Biondi Dal Monte, Simone Frega (a cura di)
Contrastare la dispersione scolastica
DOI: 10.1401/9788815413369/c24
Per l’edizione 2020-2021 dei 360 partecipanti selezionati, 3 sono stati ammessi alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, a testimonianza non solo dell’impatto che ha avuto il
{p. 316}percorso MeMo, ma anche del riconoscimento del merito dei partecipanti selezionati per il percorso.
Una recente indagine fatta ai partecipanti dell’edizione 2021-2022 durante il mese di ottobre 2023 (quindi al momento della reale iscrizione all’università), a cui ha risposto il 54% dei partecipanti al progetto, mostra ancora come oltre il 90% abbia deciso di iscriversi all’università e il 5% dice di volersi iscrivere a breve. Circa l’80% dice che il progetto ha influito molto o moltissimo sulla scelta di decidere se iscriversi o no all’università e quasi l’88% dice che il progetto è servito per conoscere le opportunità e gli strumenti di accesso all’università (borse di studio, diritto allo studio...). Per descrivere il progetto MeMo, nel 64% dei casi i partecipanti hanno definito MeMo come un momento di «confronto con altri studenti/esse con i miei stessi dubbi» e il 60% come «un’opportunità per aprire i miei orizzonti». Solo per il 2% (pari a 4 partecipanti) «il percorso non ha soddisfatto le aspettative». Tra i commenti a testo libero che i partecipanti hanno scritto con riferimento al progetto nel suo complesso, ci preme segnalarne alcuni.
Del progetto sono stata molto soddisfatta della riflessione personale che mi ha portato a fare. A domandarci le persone che vorremmo essere nel futuro, chi siamo e come cresceremo. Mi ha fatto riflettere su aspetti che volevo migliorare di me stessa e su come non siamo soli con gli stessi dubbi. La condivisione con giovani della tua età e con adulti formati ha contribuito per una visione completa di quello in cui stavamo per entrare.
Ho molto apprezzato il fatto che il progetto ha avuto un’ampia estensione temporale di diversi mesi, perché per tutto questo periodo mi sono sentita seguita e come se ci fosse qualcuno a cui veramente interessasse il mio futuro e lo sviluppo del mio potenziale.
Grazie perché mi avete aiutata a capire che non sono sola, ma che ci sono, nemmeno a troppa distanza, persone con i miei stessi interessi e le mie stesse attitudini. Mi avete dato il coraggio di lasciare la piccola città in cui vivevo e di trasferirmi a 600km, nella città dei miei sogni, a studiare ciò che amo di più.{p. 317}

3. Informazioni sull’ente: la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa [6]
è un istituto universitario pubblico a statuto speciale, che opera nel campo delle scienze applicate: Scienze economiche e manageriali, Scienze giuridiche, Scienze politiche, Scienze agrarie e biotecnologie vegetali, Scienze mediche e Ingegneria industriale e dell’informazione. La Scuola persegue l’eccellenza e promuove l’internazionalizzazione della didattica e della ricerca, con l’obiettivo di sperimentare percorsi innovativi negli ambiti della formazione universitaria, della ricerca scientifica e della formazione avanzata.