La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
2. Le proiezioni future
Identità e struttura
degli enti
L’esperienza del duale in che
misura ha modificato:
1. L’organizzazione e i processi
dell’ente, ad esempio:
– Nel reclutamento e/o
formazione delle figure professionali necessarie alla realizzazione del
duale¶{p. 297}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
La figura del tutor formativo non
può essere solo quella di un insegnante che sappia svolgere la sua
professionalità a livello didattico, ma dev’essere anche completata
con competenze relazionali per interagire con le aziende, cogliere
le esigenze del mondo del lavoro, saper rischiare per presentare
questi ragazzi alle varie aziende |
|
Lombardia |
Coinvolgimento di un formatore
esperto esterno libero professionista |
||
Lombardia |
Non ci sono state delle
particolari modifiche |
||
Liguria |
Nella direzione di rivedere i
processi e le figure professionali inerenti all’ente di formazione
con questi «occhiali» del coinvolgimento dell’impresa, senza
ovviamente dimenticare che, per quello che riguarda i minori, questa
è una scuola e quindi è evidente che ci vuole un approccio educativo
[...] questi enti di formazione hanno un po’ come obiettivo quello
di essere quasi un «parcheggio» di aiuto... noi non siamo
assistenziali e in questo anno questa è stata una delle logiche:
ridurre quell’approccio assistenzialista che non ci
contraddistingue |
||
TAA |
(Nulla di
particolare) |
||
Veneto |
Investire nella formazione delle
figure interne già presenti e nel reclutamento di figure
professionali esperte di settore |
||
Veneto |
L’introduzione di una figura
specifica, selezionare e assumere un tutor formativo esterno e non
già interno alla scuola che è stato contrattualizzato [...] Oltre a
ciò, vi è stata una riorganizzazione delle competenze dei docenti,
che si sono formati sempre di più riguardo all’argomento e che
ancora oggi se ne occupano |
||
FVG |
Puntare sulle soft
skills per poter renderli individui in grado di
affrontare un contesto lavorativo che è decisamente diverso [...]
con percorsi «extracurricolari aggiuntivi» di minimo 20-48 ore
annuali dove si lavora soprattutto sulle soft
skills |
||
Emilia-R. |
Si deve rinnovare la propria
didattica |
||
Emilia-R. |
Più che una modifica,
un’evoluzione |
||
Centro |
Toscana |
In realtà ci aiuta a crescere e ci
completa. Il fatto di avere questo tipo di target, che ha bisogno di
così tante cose, ci consente di non essere un semplice erogatore di
formazione, ma consente anche a noi di crescere come impresa
sociale |
|
Marche |
Abbiamo puntato molto sulla
formazione del corpo docente, soprattutto dei docenti di laboratorio
e dei tutor |
||
Abbiamo investito anche sul
reclutamento di una figura esterna specializzata che dialogasse con
le aziende (il tutor formativo) |
|||
Lazio |
Non è stato tanto il reclutamento
di nuove figure professionali, quanto la formazione del nostro corpo
e collegio docenti e soprattutto la figura del tutor
formativo |
||
¶{p. 298} Lazio |
No, non in particolare se non
l’inserimento di professionisti esterni |
||
Sud |
Abruzzo |
Ha fatto rendere conto l’ente che
[...] non è sufficiente riadattare quello che già si faceva a un
nuovo modello, ma è necessario approcciare la sperimentazione con un
modello nuovo [...]: maggiore specializzazione delle persone che si
dedicano alla sperimentazione, che devono essere molto esperti non
solo a livello operativo, ma conoscere anche le idee progettuali, e
laddove non si arriva fare ricorso a esperti esterni di
settore |
|
Molise |
Nel reclutamento abbiamo cercato
più legami con professionisti che lavorano in
azienda |
||
Campania |
Stiamo lanciando una serie di
corsi di formazione su come si gestisce il duale, il tutor duale e
il docente |
||
Puglia |
Nulla di
particolare |
||
Calabria |
È un po’ tutto il processo
organizzativo che ne risente: accusa un maggiore stress ma nello
stesso tempo si riorganizza, si mette in discussione [...] c’è stato
un maggior inserimento di figure professionali più legate ai
settori |
||
Sicilia |
Noi abbiamo riorganizzato
valorizzando il progettista, creando lo staff di coordinamento [...]
la figura che si interfaccia e relaziona con le aziende è figura
fondamentale |
||
¶
– Nella
creazione/rafforzamento di strumenti di rilevazione e previsione dei fabbisogni
professionali del sistema produttivo¶{p. 300}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Ha dovuto rafforzare il servizio
al lavoro, quindi le figure più esperte che conoscono e si
rapportano con le aziende; e che conoscono di più le richieste del
mondo del lavoro |
|
Lombardia |
Monitoraggio dell’occupazione dei
singoli allievi una volta conseguito il titolo di diploma
professionale in sistema duale e in una funzione di interscambio di
informazioni tra l’ente formativo e le diverse realtà
produttive |
||
Lombardia |
Abbiamo una serie di formazioni
relative alle necessità del mercato del lavoro, però queste
informazioni non impattano sulle scelte dei corsi da proporre perché
questi sono determinati dalle scelte delle
famiglie |
||
Liguria |
Nella progettazione usiamo
abitualmente Excelsior, questionari di feedback, strumenti di
rilevazione per le imprese [...] è difficile declinare i fabbisogni
delle imprese perché sono un po’ destrutturate e un po’ frammentate
[...] Quando arrivano da noi a 14 anni e si iscrivono, una delle
cose che vengono fatte durante il colloquio è riportarli a un dato
di realtà, perché usano Instagram, i tutorial sul trucco. La prima
cosa che diciamo è: «Ricordatevi che la prima cosa da fare, come
estetiste, è la ceretta» [...] senza dimenticare che sono
generazioni diverse e che devi anche offrire loro degli stimoli. Le
testimonianze, il coinvolgimento, il far vedere che c’è un punto di
arrivo è importante perché dà una visione di quello che può essere
un percorso professionale |
||
TAA |
No |
||
Veneto |
Le relazioni sempre più strette
che si hanno con le aziende |
||
Veneto |
Rapportarsi con le aziende e
riuscire a relazionarsi in modo più sistemico per anticipare le
esigenze |
||
FVG |
No |
Solo questionari
post-diploma |
|
Emilia-R. |
Non abbiamo attuato particolari
dinamiche, se non attraverso un confronto con le
aziende |
||
Emilia-R. |
No |
||
Centro |
Toscana |
Riflessioni sui futuri
fabbisogni |
|
Marche |
Inviamo test e questionari alle
aziende per rilevare nuovi bisogni e nuovi
orientamenti |
||
Lazio |
Nel dialogo con le aziende ci
vengono segnalati gli ambiti e gli aspetti da rafforzare e da
migliorare o cambiare in termini di competenze e
preparazione |
||
Lazio |
No |
||
Sud |
Abruzzo |
Abbiamo cercato di aprire un
canale di comunicazione con le aziende per captare quali siano i
loro bisogni occupazionali |
|
Molise |
Abbiamo fatto una rilevazione del
fabbisogno attraverso strumenti semplici come questionari e
interviste |
||
Campania |
Alle aziende raccontiamo sempre la
nostra esperienza e speriamo di poter attivare altri percorsi su
differenti tipologie |
||
Puglia |
No |
||
Calabria |
Vedi sopra |
||
Sicilia |
Lo vedo più come uno strumento
utile all’allievo |
||