Viaggio nelle character skills
DOI: 10.1401/9788815366962/a1
Successivamente alla raccolta dati
del 2018, sono state realizzate una serie di analisi statistiche per confermare la
struttura fattoriale delle misure originarie, e per effettuare eventuali
adat
¶{p. 291}tamenti ex post (in termini di item da
inserire per il calcolo delle variabili latenti) sui costrutti.
Nello specifico sono state
realizzate in prima battuta delle analisi di coerenza interna delle singole scale (Alpha
di Cronbach) e, successivamente, delle Analisi fattoriali confermative (CFA), per
testare il modello di misura di ciascun costrutto attraverso modelli a equazioni
strutturali (SEM). Per le analisi sono stati utilizzati i software IBM SPSS (versione
23), e IBM AMOS (versione 22).
Gli esiti di tali analisi (sul
campione di 2.100 studenti del 2018) sono riportati nel quadro 2.
Come si può vedere dai dati nel
quadro 2, la tenuta dei costrutti e delle variabili latenti al loro interno è, in
genere, buona. La maggior parte dei modelli di misura raggiunge le soglie accettabili,
in alcuni casi molto buone, di fit dei modelli. Un discorso simile si può fare per la
coerenza interna, con i livelli di Alpha di Cronbach che, nella maggior parte dei casi,
superano la soglia di cutoff in genere prevista di 0.7.
Le analisi sui modelli di misura
sono state effettuate anche verificando le eventuali differenze tra gruppi all’interno
del dataset (Nested Model Comparisons), considerando i soggetti con
ID dispari e quelli con ID pari. Nessuna differenza statisticamente significativa è
stata riscontrata tra le misure dei modelli sui due gruppi di soggetti (p > .05).
In base agli esiti delle analisi
fattoriali, infine, i punteggi fattoriali (coefficienti di regressione standardizzati)
dei singoli soggetti sono stati creati nel dataset finale, per le successive
analisi.¶{p. 292}
Costrutto |
Variabili
latenti |
N.
item |
α |
RMSEA |
LO90 |
HI90 |
CFI |
TLI |
Big Five |
Gradevolezza Stabilità
relazionale/Nevroticismo Apertura Estroversione
Coscienziosità |
4
4 3 4
5 |
0.77
0.68 0.85 0.62
0.80 |
0.06 |
0.05 |
0.06 |
0,917 |
0,902 |
Capitale
psicologico |
Speranza Resilienza
Ottimismo Autoefficacia |
3
5 3 4 |
0.74
0.72 0.73 0.76 |
0.06 |
0.05 |
0.06 |
0.939 |
0.923 |
Autoregolazione nella motivazione
allo studio |
Regolazione esterna
Regolazione introiettata Regolazione
identificata Motivazione intrinseca |
3
2 2 2 |
0.70
0.68 0.76 0.79 |
0.04 |
0.03 |
0.53 |
0.984 |
0.972 |
Valutazione degli obiettivi di
apprendimento |
Mastery goal orientation
Performance approach |
4
4 |
0.83
0.87 |
0.06 |
0.05 |
0.75 |
0.977 |
0.966 |
Valutazione insegnamento
efficace |
Care Confere
Captivate Clarify Challenge
Management |
2
2 2 2
2 2 |
0.70
0.75 0.77 0.67
0.60 0.66 |
0.04 |
0.03 |
0.04 |
0.988 |
0.980 |
¶
4. I progetti educativi svolti su iniziativa diretta delle scuole nell’anno scolastico 2017-2018
• Facilitare le relazioni.
• Privilegiare il rapporto umano.
• Porre particolare attenzione
all’accoglienza dei nuovi.
• Facilitare la conoscenza, creare
gruppo.
• Aiutare gli studenti a inserirsi
nel nuovo ambiente e a stabilire relazioni serene con compagni e insegnanti attraverso
una serie di attività che favoriscano la conoscenza di sé e degli altri e lo spirito di
collaborazione.
• Creare in classe un clima
favorevole sia al dialogo e al confronto sia all’apprendimento; contribuire
all’integrazione di allievi di altre lingue e culture.
• Favorire la maturazione del
ragazzo, curando lo sviluppo di strumenti cognitivi di base, fornendo elementi culturali
di conoscenza e comprensione della realtà attraverso la propria disciplina, educando al
rispetto degli altri, alla tolleranza, all’impegno, alla responsabilità.
• Conoscenza e rispetto delle
regole; la conoscenza di sé, della realtà scolastica e sociale in cui l’alunno/a vive,
la comunicazione, il metodo di lavoro, lo studio e la soluzione di problemi.
• Costruire il gruppo, mantenere i
propri ruoli operativi.
• Collaborare e cooperare,
riconoscere con consapevolezza più punti di vista, muoversi con autonomia dentro e fuori
la scuola.
• Maturare una consapevolezza
critica nei confronti di modelli sociali e comportamentali.
• Maturare decisioni realistiche
sul proprio futuro e scegliere percorsi scolastici adeguati alle proprie possibilità.
• Far prendere consapevolezza agli
alunni delle loro motivazioni sul futuro.
• Stimolare la loro capacità di
scelta, di decisione.
• Imparare a valutare le
alternative, capire i pro e i contro di una scelta.
• Dare all’alunno/a gli strumenti
che lo aiutano a operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro, dal punto di
vista umano, sociale e professionale (ad es. la scelta della scuola superiore).
• Promuovere nel ragazzo la
riflessione sulle attività che sta affrontando, sulle proprie attitudini e possibilità,
sugli obiettivi formativi e cognitivi delle discipline.¶{p. 294}
• Problematizzare il concetto di
scelta e affrontare il discorso del condizionamento nella scelta, della libertà di
scelta e di tutti gli aspetti emotivi che sono ad essa connessi.
• Prendere maggiore consapevolezza
della realtà in cui vivono e saranno un giorno cittadini.
• Esplorare i propri interessi
professionali.
• Individuare un percorso
scolastico o di formazione professionale.
• Individuare un progetto
professionale e personale.
• Sapere utilizzare in maniera
corretta gli strumenti informativi, saper riflettere in modo corretto sulla correlazione
tra materie disciplinari e gli interessi personali. Far chiarezza rispetto alle
attitudini personali, dal passare a quello che pensano loro a quello che c’è nella
realtà.
• Fase esplorativa di sé e
dell’ambiente.
• Aiutare i ragazzi a entrare a
far parte di una realtà nuova in maniera tranquilla comprendendone caratteristiche e
regole.
• Sapere operare scelte
consapevoli, motivandole in base a necessità, valori, preferenze.
• Pieno sviluppo della persona:
conoscenza e consapevolezza di sé.
• Porre l’alunno/a in grado di
prendere coscienza delle proprie risorse e di progredire, per investire competenze e
conoscenze nelle mutevoli esigenze della vita, con il duplice obiettivo di contribuire
al progresso della comunità e di raggiungere il pieno sviluppo della propria persona,
entrando a pieno titolo nel processo produttivo in futuro.
• Conoscenza di sé, sviluppo della
personalità, capire quello che i ragazzi vogliono fare.
• Prendere coscienza delle proprie
risorse, prendere consapevolezza di ciò che ciascuno di noi ha dentro di sé, sa fare, è
capace di attuare.
• La presa di coscienza della
propria personalità.
• Aiutare l’alunno/a a capire i
propri punti di forza e di debolezza, per una scelta consapevole.
• Aiutare i ragazzi nella scelta e
a capire le proprie potenzialità individuali.
• Conoscere sé stesse/i.
• Conoscere le proprie risorse
personali.
• Favorire nell’alunno/a la
scoperta dei propri interessi e capacità.
• Far maturare negli alunni la
consapevolezza delle proprie attitudini; il percorso che porta alla scelta inizia perciò
dalla ¶{p. 295}conoscenza del sé. Gli alunni saranno portati a
riflettere sulle proprie conoscenze e abilità nonché sulle proprie aspirazioni e sui
propri desideri.
• Favorire l’emergere di interessi
individuali.
• Favorire la riflessione in
merito alle discipline/aree disciplinari per le quali l’alunno/a propende.
• Accrescere l’autostima.
• Guidare verso scelte il più
possibile consapevoli e responsabili.
• Sviluppare la creatività degli
studenti e lo sviluppo delle proprie attitudini.
• Sviluppo del sapere, di cosa so.
Cosa so fare nella vita quotidiana, nel lavoro in gruppo, nell’organizzazione di studio
e tempo libero, se so organizzarli, anche per quanto riguarda i materiali. I problemi mi
spaventano? Cerco soluzioni?
• Favorire lo sviluppo e la
conquista dell’identità del singolo.
• Conoscere sé stessi per maturare
una scelta consapevole, conoscere le proprie emozioni, sapere dare una valutazione di sé
prendendo in esame le proprie capacità, inclinazioni, attitudini e limiti.
• Individuare il problema,
proporre soluzioni, individuare variabili, formulare ipotesi, attivare i saperi
necessari, o recuperarli e renderli disponibili, generalizzare i risultati, documentare
percorsi, comunicarli.
• Rielaborare i concetti
acquisiti, organizzare le conoscenze apprese, far collegamenti, operare inferenze,
trasferire le competenze acquisite nella vita a casa e a scuola.
• Promuovere l’autonomia (eseguire
delle consegne operative, usare strumenti e attrezzature, organizzarsi la settimana con
i momenti in classe e quelli in laboratorio, organizzarsi per uscire dalla scuola,
recarsi in un altro paese e ritornare).
• Acquisire le competenze
operative/creative proposte nei vari laboratori, trasferire tali competenze nella vita a
casa e a scuola, coinvolgersi nell’attività di gruppo e nel gruppo, riconoscere,
condividere e rispettare le regole del vivere/lavorare insieme, lavorare sereni, con
piacere.
• Far acquisire agli studenti
tutte le conoscenze relative a sé stessi, ai propri interessi in ambito scolastico e
professionale.
• Far acquistare e accrescere la
fiducia nelle proprie capacità di apprendimento.
• Porre l’alunno/a in grado di
prendere coscienza delle proprie risorse, di progredire per investire le sue conoscenze
e competenze nelle mutevoli esigenze della vita con il duplice
¶{p. 296}obiettivo di contribuire al progresso della comunità e di
raggiungere il pieno sviluppo della propria persona.
Note