Note
  1. U. Romagnoli, Contrattazione e partecipazione, Il Mulino, 1968.
  2. Utilizzo qui, in forma riadattata, gli elementi che secondo Mario Napoli caratterizzano il sindacato: l’organizzazione, l’azione e i destinatari della tutela. Si v. M. Napoli, voce: Sindacato, in DDP, sez. Commerciale, Utet, 1999,
  3. T. Treu, Umberto Romagnoli. Il profilo scientifico e intellettuale, in LD, 2023, p. 655.
  4. Come osserva M. Barbera, I soggetti antagonisti: i lavoratori subordinati e le organizzazioni collettive, in ‘20 maggio’ Biblioteca del centro Studi di Diritto del Lavoro, n. 2/2007, p. 170.
  5. R. Del Punta, Il contratto collettivo aziendale, in W. Chiaromonte, M.L. Vallauri, Riccardo Del Punta. Trasformazioni, valori e regole del lavoro, vol. II, Scritti scelti di diritto del lavoro, Firenze University Press, 2024, p. 62.
  6. Lo sottolinea anche M. Magnani, L’opera scientifica di Tiziano Treu nel diritto del lavoro in trasformazione, in Jus, 2013, p. 350, che ne parla come di un’opera «frutto di una ricerca condotta sulla base di un’impressionante mole di documenti sindacali e di indagini sul campo, nell’ambito dei gruppi di studio su «La formazione extralegislativa del diritto del lavoro», segnalandone la rispondenza all’insegnamento metodologico di Gino Giugni.
  7. Di tale attenzione si trova traccia in innumerevoli scritti. In questa sede mi limito a ricordare il volume Relazioni Industriali e contrattazione collettiva, scritto con Gian Primo Cella, Il Mulino, 2009.
  8. È lo stesso A. a ricordarlo nell’Intervista di A. Occhino, in LDE, n. 1/2022, p. 3.
  9. T. Treu, Diritto del lavoro e analisi sociale, in Labor, n. 1/2024, p. 8.
  10. In questo senso F. Mancini, Relazione, in G. Arrigo, a cura di, Lo Statuto dei lavoratori: un bilancio politico, De Donato, 1977, p. 11.
  11. R. Del Punta, op. cit., p. 57. L’A. riferiva l’osservazione al dibattito in corso verso la fine degli anni ’80 sulla razionalizzazione del sistema contrattuale, ma è osservazione che vale anche per il presente.
  12. B. De Mozzi, La rappresentanza sindacale in azienda: modello legale e modello contrattuale, Cedam, 2012, p. 21 ss.
  13. Su questi aspetti si v. anche M. Napoli, La CISL e il diritto del lavoro, in Jus, 2012, p. 547 ss.
  14. Si vv. i dati riportati a pag. 127, nota 43, che dimostrano come nel periodo considerato la frequenza media degli accordi aziendali a Brescia e provincia sia più elevata che a Milano e provincia. Si tratta di un dato che caratterizza da sempre il sistema di relazioni sindacali nel territorio bresciano, come dimostrano le ricerche effettuate dall’OSMER (Osservatorio sul mercato del lavoro e sulle relazioni collettive). Si v., da ultimo, N. Casnici, M. Castellani, a cura di, Relazioni industriali decentrate. Ricerche empiriche e riflessioni a partire dal caso bresciano, F. Angeli, 2023 e C. Alessi, L. Guaglianone, a cura di, Ragioni e passioni della contrattazione collettiva di secondo livello, Aracne, 2017.
  15. G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, 2014, p. 170 ss.
  16. T. Treu, L’organizzazione sindacale. I. I soggetti, Giuffré, 1970.
  17. T. Treu, L’organizzazione sindacale, cit., p. 202.
  18. La letteratura sul punto è sterminata. Si vv., tra gli altri, F. Olivelli, op. cit., p. 85 ss.; B. Caruso, Rappresentanza sindacale e consenso, F. Angeli, 1992; P. Campanella, Rappresentatività sindacale: fattispecie ed effetti, Giuffré, 2000; D. Gottardi, Organizzazione sindacale e rappresentanza dei lavoratori in azienda, CEDAM, 1989.
  19. T. Treu, L’organizzazione sindacale, cit., p. 204 ss.
  20. Così F. Gabriellini, E. Leonardi, La Just Transition come strategia partecipativa del lavoro: sapere operaio e democrazia economica nella vertenza ex GKN, in Economia e società regionale, 2023, n. 3, p. 61; si v. anche F. Gabriellini, A. Tassinari, A. Moro, A working-class road to radical industrial democracy: workplace industrial relations and workers mobilisation in the ex-GKN factory in Florence, in Studi organizzativi, 2023, p. 79 ss.;