Ludovico Albert, Daniele Marini (a cura di)
La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
– State utilizzando altri strumenti/iniziative in modo complementare (ad es. assegno di collocamento per seguire i giovani dopo l’uscita dai percorsi, utilizzo fondi privati, ...) per dare maggiore efficacia all’azione di inserimento lavorativo?
{p. 316}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Garanzia Giovani oppure i Buoni servizi al lavoro, che sono progetti per aiutare questi ragazzi a trovare più facilmente lavoro
Lombardia
Garanzia Giovani
Lombardia
Garanzia Giovani
Liguria
Quando hanno finito i quattro anni devono fare alcune ore per poter raggiungere il monte ore necessario a sostenere l’esame di qualifica.
Quindi diamo questo servizio, a pagamento a una cifra calmierata, per portarli alla qualifica [...] facciamo azioni di collocamento che sono spesso successive [...] abbiamo un’offerta formativa di corsi privati e/o finanziati
TAA
No
Veneto
Per i ragazzi nel post-formazione, le aziende si appoggiano anche al nostro servizio e ci chiedono i nominativi dei nostri ex studenti formati e favoriamo l’incontro tra domanda e offerta
Veneto
Utilizziamo i fondi europei, perché attraverso il nostro ufficio di progettazione interna abbiamo la possibilità di mandare all’estero giovani neo-qualificati o neo-diplomati per far fare loro un’esperienza di lavoro in un altro paese europeo
FVG
No
Emilia-R.
No
Emilia-R.
No
Solo orientamento
Centro
Toscana
Abbiamo fatto una specie di convenzione, di accordo con la Cisl, con lo sportello lavoro [...] abbiamo progettato e stiamo realizzando un progetto che si chiama «Sintetizzare l’apprendistato», che è un progetto che va a formare gli operatori delle agenzie formative delle scuole medie superiori sull’apprendistato di primo livello
Marche
No
Solo orientamento, monitoraggio follow-up
Lazio
I ragazzi li seguiamo da vicino con i nostri sportelli di servizio al lavoro per l’inserimento lavorativo
Lazio
No
Sud
Abruzzo
No
Molise
Garanzia Giovani
Campania
Puglia
No
Calabria
Siamo di fronte, davvero, a dei sistemi non gestibili: conosciamo tutto questo (assegni di collocamento ecc.), conosciamo tutte le misure [...] Tra l’altro, «blaterando» sui giornali e sui mezzi di comunicazione, i nostri interlocutori istituzionali fanno sì che addirittura ci si osteggi tra gente del Nord e gente del Sud su attività e azioni che non vengono mai attivate [...] Allora, di azioni e di misure annunciate ce ne sono tante. Vogliamo parlare delle decontribuzioni? Misure che esistono, vengono annunciate e poi non vengono attivate, soprattutto le misure che dovrebbero aiutare l’occupazione giovanile. È un po’ triste perché vengono attivate e non ci sono i fondi a disposizione, vengono attivate ma non c’è la normativa Inps di accompagnamento. La tristezza è questa e ce ne accorgiamo maggiormente noi, in una regione come la Calabria che, se non trova progettualità anche privata e al di fuori del territorio, ha delle grosse problematiche
Sicilia
No
 
 
 
 
– Vi sono situazioni problematiche (sotto il profilo burocratico/normativo) che trovate nell’azione di inserimento lavorativo, nel rapporto con le aziende? Quali sono?{p. 318}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Quello che vedo è che c’è ancora poca conoscenza sull’apprendistato di primo livello. Ci sono ancora consulenti che faticano a supportare le aziende nella creazione di questo rapporto di lavoro
Lombardia
La scarsa preparazione dei consulenti del lavoro
Lombardia
Immaginare di inserire un ragazzo disabile e immaginare di inserire un ragazzo alto, bello, biondo, prevede lavori diversi. Essendo che risulta essere più facile assumere il secondo, si può intuire che i finanziamenti arrivino a premiare quelli che si sarebbero già premiati da soli
Liguria
No
Noi abbiamo, a proposito di rete, un rapporto consolidato con consulenti del lavoro, commercialisti, quindi anche per i tirocini [...] Noi i rapporti più problematici li abbiamo con i centri per l’impiego, è terrificante, sono anni che noi delle associazioni diciamo che i centri per l’impiego veramente non conoscono il mondo del lavoro, i centri per l’impiego sono un problema
TAA
No
Veneto
I consulenti del lavoro spesso non caldeggiano la presa in considerazione di questi contratti perché risultano onerosi dal punto di vista della gestione da parte delle aziende
Veneto
Ecco allora, che questo «formatese» risulta non essere facilmente comprensibile dalle aziende soprattutto se sono di piccole dimensioni. I piani formativi che vengono creati rimangono spesso sulla carta perché dopo le valutazioni vengono fatte completamente in altro modo
FVG
No
Problemi fisiologici
Emilia-R.
No
Emilia-R.
No
Centro
Toscana
La problematicità sta nel fatto che lo strumento è misconosciuto, cioè, gli incentivi non sono sufficientemente conosciuti
Marche
No
Anche perché la parte burocratica cerchiamo di gestirla noi, evitando che sia gestita dall’azienda o dal consulente del lavoro e questo aspetto ci facilita nell’evitare difficoltà
Lazio
Inizialmente abbiamo avuto difficoltà e la situazione era paradossale perché noi proponevamo alle aziende i nostri contratti di apprendistato e l’esperienza duale su cui erano favorevoli, ma poi cambiavano idea dopo essersi interfacciate con i loro consulenti del lavoro
Lazio
Eccessiva burocrazia
Sud
Abruzzo
No
Molise
Nel rapporto con le aziende, non tanto, quanto invece nel rapporto con il pubblico sì: tempi, incertezze
Campania
Non si è mai creato un vero sistema. Non è come in Veneto: da noi ogni 2-3 anni cambia l’assessore e cambia tutto
Puglia
Le aziende ci chiedono i tirocini pagati da Garanzia Giovani
Calabria
(Vedi riposta precedente)
Sicilia
No
I nostri ragazzi trovano occupazione
 
 
 
 
– Ci sono delle procedure burocratiche delle istituzioni regionali che andrebbero migliorate, semplificate per l’azione degli enti?{p. 320}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Snellimento burocratico
Lombardia
Riduzione di costi per adeguare le aziende alle normative vigenti
Lombardia
I progetti Anpal non considerano sostanzialmente la formazione
Liguria
Per le procedure regionali, quando mandi un corso privato al riconoscimento ci vogliono tre mesi, è tutto troppo lento per quelle che sono le esigenze delle imprese
TAA
È tutta burocrazia purtroppo. È troppa sia alla fine che all’inizio di un percorso, in più ci sono i consulenti del lavoro che non conoscono la normativa e questo è un grosso problema
Veneto
Anpal aveva creato un manuale in cui redigeva le diverse linee guida, ma non è stato portato a termine perché non si è riusciti a trovare la quadra su determinati argomenti tra ispettorato del lavoro e consulenti del lavoro, quindi più che semplificare, bisognerebbe prendere in carico seriamente e dirimere tutte le questioni
Veneto
Le tempistiche all’interno delle quali vengono svolti i bandi e l’approvazione dei percorsi scolastici
FVG
I tempi di approvazione dei progetti
Emilia-R.
Ci vuole l’elasticità mentale da parte della regione per capire che a volte scattano delle dinamiche in cui per forza ti trovi a dover sostituire l’azienda perché magari quelle condizioni che c’erano quando abbiamo presentato il corso sono venute meno [...] Ci sono alcune cose a livello di struttura che sono molto rigide, manca elasticità dal punto di vista burocratico, che va a complicare le cose
Emilia-R.
Centro
Toscana
Quello che veramente ci mette in difficoltà è la relazione con i funzionari regionali, perché a volte ci sono delle rigidità e delle formalità troppo disumane: cioè la burocrazia non ha più il suo significato primario e dovuto, quindi di tutela del cittadino – minore o maggiorenne – ma diventa una sorta di discrasia, diventa disfunzionale, perché ci sono delle persone che la interpretano in maniera aggressiva, non per aiutare il cittadino ma per porre dei paletti e basta. Però questo è un fattore umano, non è un fattore della burocrazia in sé
Marche
Lazio
Snellimento burocratico
Lazio
Snellimento burocratico
Sud
Abruzzo
Uno snellimento delle procedure, soprattutto in fase progettuale, di risposta ai bandi, di progettazione
Molise
Snellimento burocratico [...] quasi tutti i programmi sono valutati con commissioni nominate e questo pone una serie di problemi nell’approvazione dei percorsi; invece, lasciare all’utente finale – dando il voucher – libertà di decidere che tipo di formazione cercare e attivare, libera da tanti problemi
Campania
L’introduzione dei costi standard che ancora da noi sono una chimera. Poi, fare una pianificazione triennale delle attività
Puglia
La Regione Puglia dovrebbe costruire un sistema di istruzione formazione professionale
Calabria
Non possiamo andare avanti con mancanza di programmazione, che è il primo elemento, e il conseguente investimento di risorse che sono presenti a favore
Sicilia
Le altre regioni danno l’80% e poi il 20 al rendiconto che dev’esser fatto nei mesi successivi alla conclusione del percorso. Io direi che a volte copiare non è sbagliato