La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
– State utilizzando
altri strumenti/iniziative in modo complementare (ad es. assegno di collocamento per
seguire i giovani dopo l’uscita dai percorsi, utilizzo fondi privati, ...) per dare
maggiore efficacia all’azione di inserimento
lavorativo?
¶{p. 316}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Sì |
Garanzia Giovani oppure i Buoni
servizi al lavoro, che sono progetti per aiutare questi ragazzi a
trovare più facilmente lavoro |
Lombardia |
Sì |
Garanzia Giovani |
|
Lombardia |
Sì |
Garanzia Giovani |
|
Liguria |
Sì |
Quando hanno finito i quattro anni
devono fare alcune ore per poter raggiungere il monte ore necessario
a sostenere l’esame di qualifica. Quindi diamo
questo servizio, a pagamento a una cifra calmierata, per portarli
alla qualifica [...] facciamo azioni di collocamento che sono spesso
successive [...] abbiamo un’offerta formativa di corsi privati e/o
finanziati |
|
TAA |
No |
||
Veneto |
Sì |
Per i ragazzi nel post-formazione,
le aziende si appoggiano anche al nostro servizio e ci chiedono i
nominativi dei nostri ex studenti formati e favoriamo l’incontro tra
domanda e offerta |
|
Veneto |
Sì |
Utilizziamo i fondi europei,
perché attraverso il nostro ufficio di progettazione interna abbiamo
la possibilità di mandare all’estero giovani neo-qualificati o
neo-diplomati per far fare loro un’esperienza di lavoro in un altro
paese europeo |
|
FVG |
No |
||
Emilia-R. |
No |
||
Emilia-R. |
No |
Solo
orientamento |
|
Centro |
Toscana |
Abbiamo fatto una specie di
convenzione, di accordo con la Cisl, con lo sportello lavoro [...]
abbiamo progettato e stiamo realizzando un progetto che si chiama
«Sintetizzare l’apprendistato», che è un progetto che va a formare
gli operatori delle agenzie formative delle scuole medie superiori
sull’apprendistato di primo livello |
|
Marche |
No |
Solo orientamento, monitoraggio
follow-up |
|
Lazio |
Sì |
I ragazzi li seguiamo da vicino
con i nostri sportelli di servizio al lavoro per l’inserimento
lavorativo |
|
Lazio |
No |
||
Sud |
Abruzzo |
No |
|
Molise |
Sì |
Garanzia Giovani |
|
Campania |
Sì |
||
Puglia |
No |
||
Calabria |
Siamo di fronte, davvero, a dei
sistemi non gestibili: conosciamo tutto questo (assegni di
collocamento ecc.), conosciamo tutte le misure [...] Tra l’altro,
«blaterando» sui giornali e sui mezzi di comunicazione, i nostri
interlocutori istituzionali fanno sì che addirittura ci si osteggi
tra gente del Nord e gente del Sud su attività e azioni che non
vengono mai attivate [...] Allora, di azioni e di misure annunciate
ce ne sono tante. Vogliamo parlare delle decontribuzioni? Misure che
esistono, vengono annunciate e poi non vengono attivate, soprattutto
le misure che dovrebbero aiutare l’occupazione giovanile. È un po’
triste perché vengono attivate e non ci sono i fondi a disposizione,
vengono attivate ma non c’è la normativa Inps di accompagnamento. La
tristezza è questa e ce ne accorgiamo maggiormente noi, in una
regione come la Calabria che, se non trova progettualità anche
privata e al di fuori del territorio, ha delle grosse
problematiche |
||
Sicilia |
No |
||
¶
– Vi sono situazioni
problematiche (sotto il profilo burocratico/normativo) che trovate nell’azione di
inserimento lavorativo, nel rapporto con le aziende? Quali
sono?¶{p. 318}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Sì |
Quello che vedo è che c’è ancora
poca conoscenza sull’apprendistato di primo livello. Ci sono ancora
consulenti che faticano a supportare le aziende nella creazione di
questo rapporto di lavoro |
Lombardia |
Sì |
La scarsa preparazione dei
consulenti del lavoro |
|
Lombardia |
Sì |
Immaginare di inserire un ragazzo
disabile e immaginare di inserire un ragazzo alto, bello, biondo,
prevede lavori diversi. Essendo che risulta essere più facile
assumere il secondo, si può intuire che i finanziamenti arrivino a
premiare quelli che si sarebbero già premiati da
soli |
|
Liguria |
No |
Noi abbiamo, a proposito di rete,
un rapporto consolidato con consulenti del lavoro, commercialisti,
quindi anche per i tirocini [...] Noi i rapporti più problematici li
abbiamo con i centri per l’impiego, è terrificante, sono anni che
noi delle associazioni diciamo che i centri per l’impiego veramente
non conoscono il mondo del lavoro, i centri per l’impiego sono un
problema |
|
TAA |
No |
||
Veneto |
Sì |
I consulenti del lavoro spesso non
caldeggiano la presa in considerazione di questi contratti perché
risultano onerosi dal punto di vista della gestione da parte delle
aziende |
|
Veneto |
Sì |
Ecco allora, che questo
«formatese» risulta non essere facilmente comprensibile dalle
aziende soprattutto se sono di piccole dimensioni. I piani formativi
che vengono creati rimangono spesso sulla carta perché dopo le
valutazioni vengono fatte completamente in altro
modo |
|
FVG |
No |
Problemi
fisiologici |
|
Emilia-R. |
No |
||
Emilia-R. |
No |
||
Centro |
Toscana |
Sì |
La problematicità sta nel fatto
che lo strumento è misconosciuto, cioè, gli incentivi non sono
sufficientemente conosciuti |
Marche |
No |
Anche perché la parte burocratica
cerchiamo di gestirla noi, evitando che sia gestita dall’azienda o
dal consulente del lavoro e questo aspetto ci facilita nell’evitare
difficoltà |
|
Lazio |
Sì |
Inizialmente abbiamo avuto
difficoltà e la situazione era paradossale perché noi proponevamo
alle aziende i nostri contratti di apprendistato e l’esperienza
duale su cui erano favorevoli, ma poi cambiavano idea dopo essersi
interfacciate con i loro consulenti del lavoro |
|
Lazio |
Sì |
Eccessiva
burocrazia |
|
Sud |
Abruzzo |
No |
|
Molise |
Sì |
Nel rapporto con le aziende, non
tanto, quanto invece nel rapporto con il pubblico sì: tempi,
incertezze |
|
Campania |
Sì |
Non si è mai creato un vero
sistema. Non è come in Veneto: da noi ogni 2-3 anni cambia
l’assessore e cambia tutto |
|
Puglia |
Le aziende ci chiedono i tirocini
pagati da Garanzia Giovani |
||
Calabria |
(Vedi riposta
precedente) |
||
Sicilia |
No |
I nostri ragazzi trovano
occupazione |
|
¶
– Ci sono delle
procedure burocratiche delle istituzioni regionali che andrebbero migliorate,
semplificate per l’azione degli enti?¶{p. 320}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Sì |
Snellimento
burocratico |
Lombardia |
Sì |
Riduzione di costi per adeguare le
aziende alle normative vigenti |
|
Lombardia |
Sì |
I progetti Anpal non considerano
sostanzialmente la formazione |
|
Liguria |
Sì |
Per le procedure regionali, quando
mandi un corso privato al riconoscimento ci vogliono tre mesi, è
tutto troppo lento per quelle che sono le esigenze delle
imprese |
|
TAA |
Sì |
È tutta burocrazia purtroppo. È
troppa sia alla fine che all’inizio di un percorso, in più ci sono i
consulenti del lavoro che non conoscono la normativa e questo è un
grosso problema |
|
Veneto |
Sì |
Anpal aveva creato un manuale in
cui redigeva le diverse linee guida, ma non è stato portato a
termine perché non si è riusciti a trovare la quadra su determinati
argomenti tra ispettorato del lavoro e consulenti del lavoro, quindi
più che semplificare, bisognerebbe prendere in carico seriamente e
dirimere tutte le questioni |
|
Veneto |
Sì |
Le tempistiche all’interno delle
quali vengono svolti i bandi e l’approvazione dei percorsi
scolastici |
|
FVG |
Sì |
I tempi di approvazione dei
progetti |
|
Emilia-R. |
Sì |
Ci vuole l’elasticità mentale da
parte della regione per capire che a volte scattano delle dinamiche
in cui per forza ti trovi a dover sostituire l’azienda perché magari
quelle condizioni che c’erano quando abbiamo presentato il corso
sono venute meno [...] Ci sono alcune cose a livello di struttura
che sono molto rigide, manca elasticità dal punto di vista
burocratico, che va a complicare le cose |
|
Emilia-R. |
|||
Centro |
Toscana |
Sì |
Quello che veramente ci mette in
difficoltà è la relazione con i funzionari regionali, perché a volte
ci sono delle rigidità e delle formalità troppo disumane: cioè la
burocrazia non ha più il suo significato primario e dovuto, quindi
di tutela del cittadino – minore o maggiorenne – ma diventa una
sorta di discrasia, diventa disfunzionale, perché ci sono delle
persone che la interpretano in maniera aggressiva, non per aiutare
il cittadino ma per porre dei paletti e basta. Però questo è un
fattore umano, non è un fattore della burocrazia in
sé |
Marche |
|||
Lazio |
Sì |
Snellimento
burocratico |
|
Lazio |
Sì |
Snellimento
burocratico |
|
Sud |
Abruzzo |
Sì |
Uno snellimento delle procedure,
soprattutto in fase progettuale, di risposta ai bandi, di
progettazione |
Molise |
Sì |
Snellimento burocratico [...]
quasi tutti i programmi sono valutati con commissioni nominate e
questo pone una serie di problemi nell’approvazione dei percorsi;
invece, lasciare all’utente finale – dando il voucher – libertà di
decidere che tipo di formazione cercare e attivare, libera da tanti
problemi |
|
Campania |
Sì |
L’introduzione dei costi standard
che ancora da noi sono una chimera. Poi, fare una pianificazione
triennale delle attività |
|
Puglia |
Sì |
La Regione Puglia dovrebbe
costruire un sistema di istruzione formazione
professionale |
|
Calabria |
Sì |
Non possiamo andare avanti con
mancanza di programmazione, che è il primo elemento, e il
conseguente investimento di risorse che sono presenti a
favore |
|
Sicilia |
Sì |
Le altre regioni danno l’80% e poi
il 20 al rendiconto che dev’esser fatto nei mesi successivi alla
conclusione del percorso. Io direi che a volte copiare non è
sbagliato |
|