La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
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In che modo e con quali
criteri è stato individuato il tutor formativo?¶{p. 268}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Si individuano come tutor sia
quelli che da sempre lo hanno fatto (e l’esperienza vale
tantissimo), sia nuove figure che siano preparate in ambito
educativo, psicologico, umanistico [...] questa è la grande funzione
del tutor formativo: prima di arrivare a dare competenze specifiche,
bisogna ricompattare le competenze umane |
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Lombardia |
Incaricando il formatore
tecnico-professionale, già esperto sia quanto alla formazione in
alternanza scuola-lavoro sia per competenze e conoscenze
tecnico-professionali e del territorio |
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Lombardia |
È uno sviluppo della sua
professionalità, è molto più semplice sviluppare una competenza di
tutor didattico |
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Liguria |
Il tutor formativo è il tutor che
lavora qui [...] dovessi cercarne uno domani lo valuterei [...]
sulla capacità di avere un rapporto con le imprese |
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TAA |
Nella mia esperienza di vita
professionale avevo già lavorato in ambito di
apprendistato |
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Veneto |
Sono i nostri formatori di
settore, persone in grado di relazionarsi con le aziende, perché
comprendevano i processi aziendali di settore e potevano colloquiare
alla pari con i tutor aziendali. Nel tempo abbiamo introdotto anche
i tutor didattici, i quali partivano da esperienze di tutoraggio
stage, e quindi anche se non specificatamente formatori di settore,
l’esperienza ha permesso loro di entrare e conoscere le dinamiche
del settore specifico |
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Veneto |
Il tutor formativo è stato assunto
in linea con l’attivazione del sistema duale, ha partecipato a tutti
i convegni e si è formato attraverso il confronto in particolar modo
con i consulenti del lavoro per l’applicazione del sistema di
apprendistato di primo livello |
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FVG |
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Emilia-R. |
Il coordinatore e il tutor
lavorano in team per gestire alcuni aspetti che ruotano attorno alla
didattica, quindi situazioni personali del ragazzo sia
nell’affrontare la scuola sia l’esperienza in azienda e a volte
anche dinamiche tra il ragazzo e l’azienda [...] Una delle parti
forti di cui si occupa il tutor è la gestione dell’esperienza in
azienda, insieme al coordinatore. Il coordinatore cura l’aspetto un
po’ più burocratico e numerico |
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Emilia-R. |
Incaricando i docenti e i
professionisti che si erano già occupati negli anni delle esperienze
di alternanza scuola-lavoro e degli stage. Quindi basandosi sul
criterio dell’esperienza e della competenza
specifica |
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Centro |
Toscana |
Il tutor formativo è quello nostro
interno, abbiamo una persona che fa il tutoraggio proprio di
professione su vari target di allievi |
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Marche |
La nostra scelta è stata quella di
affidarci a una persona esterna esperta, che si dedicasse solamente
al rapporto con le aziende |
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Lazio |
È stato valorizzato il
docente/docenti che avevano avuto [...] maggiore esperienza di
dialogo e contatto con le aziende |
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Lazio |
Il tutor formativo è un insegnante
interno |
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Sud |
Abruzzo |
C’erano dei formatori/tutor che
per professionalità e per esperienza naturalmente sono divenuti
tutor formativi |
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¶{p. 269} Molise |
La figura del tutor formativo per
noi era molto importante: svolge un ruolo di mediazione tra
famiglie, ragazzi, docenti. Ne abbiamo affiancato anche un altro
(tutor) perché si è rafforzato proprio questo rapporto con
l’impresa. Il criterio è innanzitutto una grande disponibilità al
coinvolgimento con le imprese, a capire le loro esigenze, una
persona molto dinamica che visita le aziende costantemente: questo è
l’aspetto molto importante per noi e per le imprese [...] i tutor
sono delle persone un po’ più adulte, perché pensiamo che anche nel
rapporto con il ragazzo ci sia bisogno di una persona che abbia un
approccio adulto con lui, che sappia anche capire, valorizzare i
suoi passi, ma anche magari riprenderlo e correggerlo quando
necessario |
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Campania |
Abbiamo scelto una giovane
laureata, una laureanda, in pedagogia del
territorio |
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Puglia |
Il nostro tutor formativo è un
nostro dipendente da 15 anni |
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Calabria |
Nei nostri centri svolgono
abitualmente l’attività di tutoring. Ovviamente
in questo caso c’è stata una specie di selezione naturale: chi è
riuscito maggiormente a qualificarsi e a fare quest’attività di
promozione sicuramente ha trovato più spazio nel duale che nelle
attività formative abituali |
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Sicilia |
Figura che si chiama referente del
corso [...] si preoccupa sostanzialmente più dell’aspetto didattico
[...]. Mentre quelli che abbiamo come tutor sono scelti per
anzianità di servizio |
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¶
Eventuali aspetti
ulteriori (positivi e/o problematici) rilevati
¶{p. 271}