La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
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Il corpo docente
coinvolto nella sperimentazione è stato solo interno o anche con professionisti
esterni?¶{p. 263}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
Lombardia |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Lombardia |
Mix |
||
Liguria |
Mix |
||
TAA |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Veneto |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Veneto |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
FVG |
Interni |
Rari esterni |
|
Emilia-R. |
Mix |
||
Emilia-R. |
Mix |
||
Centro |
Toscana |
Esterni |
Tutti esterni |
Marche |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Lazio |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Lazio |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Sud |
Abruzzo |
Esterno |
Solo 1 formatore interno, tutto il
resto è esterno |
Molise |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Campania |
Esterno |
Tendenzialmente
esterni |
|
Puglia |
Esterni |
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Calabria |
Interni |
Anche con professionisti
esterni |
|
Sicilia |
Mix |
Alcuni interni, altri
esterni |
|
¶
Com’è avvenuta la
modalità di costruzione dei piani didattici e
formativi?¶{p. 265}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Tramite delle riunioni, degli
organi collegiali, dove insieme a formatori, esperti esterni e
direzione, ci prefissiamo degli obiettivi e decidiamo quali sono i
tipi di intervento che possono essere adatti a raggiungere gli
obiettivi |
|
Lombardia |
Seguite le disposizioni
regionali |
||
Lombardia |
In base a quella che è la
programmazione didattica dei docenti pratici, gli insegnanti delle
altre discipline hanno contribuito affinché l’apprendimento fosse
più uniforme e concreto possibile |
||
Liguria |
Ritarando gli assi, ovviamente in
percentuale aumentando le ore in azienda e diminuendo le ore di
teoria, con l’aggiunta di alcuni elementi di quella che viene
chiamata teoria che però vanno nell’asse
professionale |
||
TAA |
Attraverso i piani di studio
provinciali, atlante del lavoro, professionisti esterni di
riferimento |
||
Veneto |
I piani didattici li abbiamo
costruiti associando i diversi formatori delle diverse sedi che
erogavano questi servizi; quindi, mettendo insieme i diversi
formatori abbiamo costruito il piano didattico, mentre per il piano
formativo, quello da consegnare alle aziende, abbiamo utilizzato lo
standard, precostituito |
||
Veneto |
All’interno di un collegio
specifico fatto all’inizio dell’anno |
||
FVG |
Internamente dai gruppi di
progettisti degli enti di formazione |
||
Emilia-R. |
Duale, non mi vengono particolari
note a riguardo. Per l’esperienza della meccanica, per il secondo,
terzo, quarto anno, c’è stata questa revisione del calendario, in
cui, di comune accordo anche con le aziende, a scuola avrebbero
fatto un percorso più diretto alla meccanica industriale mentre
andando in azienda avrebbero affrontato più un’esperienza legata
alla gestione di impianti automatizzati. Quindi c’è stata questa
suddivisione tranquilla, non c’è stato bisogno di stravolgimenti, se
non nel calendario |
||
Emilia-R. |
Seguite le disposizioni
regionali |
||
Centro |
Toscana |
Come tecnici della formazione,
mettiamo insieme lo scheletro formativo, dalle varie normative che
il Miur e la regione ci impongono [...] facciamo vedere ai docenti
lo scheletro del piano didattico per come ce lo impone la normativa
nazionale; a quel punto, ogni docente per la sua specifica
competenza va a descrivere e dettagliare le competenze e le
conoscenze che servono per quella materia |
|
Marche |
Abbiamo costruito il piano
didattico a tavolino con l’azienda [...] riprodurre a scuola le
situazioni che si verificano in azienda e, viceversa, verificare a
scuola le situazioni proposte in azienda |
||
Lazio |
Abbiamo coinvolto il gruppo
docente responsabile dei singoli corsi e l’azienda per stilare i
diversi piani formativi e didattici |
||
Lazio |
|||
Sud |
Abruzzo |
Un mix tra rimanere all’interno di
quello che prevedeva il progetto e allo stesso tempo cercare di
rispecchiare quanto più possibile quello che poi succedeva
all’interno dell’azienda |
|
Molise |
Innanzitutto, un confronto con
altri centri di altre regioni, e poi con i docenti abbiamo costruito
i piani didattici, fatto una programmazione insieme, abbiamo
organizzato delle giornate in cui i docenti per ambiti disciplinari
hanno costruito i piani formativi e didattici. Poi, abbiamo fatto la
microprogrammazione per sviluppare i contenuti in
aula |
||
¶{p. 266} Campania |
Il problema delle nostre ragazze
che non andavano più a scuola era che loro non ce la facevano, per
cui abbiamo fatto sì che tutta la didattica, anche quella teorica
stretta, fosse collegata all’esperienza |
||
Puglia |
Con riferimento agli standard
nazionali |
||
Calabria |
Essenzialmente e prima di tutto si
tratta di un’organizzazione materiale diversa dell’orario formativo,
dei periodi formativi |
||
Sicilia |
Abbiamo fatto una
macroprogettazione [...] E poi siamo passati alla
microprogettazione, a fare i compiti trasversali con intervento di
ciascun asse culturale o modulo all’interno dell’asse
culturale |
||