Ludovico Albert, Daniele Marini (a cura di)
La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
Come hanno modificato le loro procedure organizzative in modo da far diventare l’impresa anche un «luogo formativo»?
{p. 246}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Individuazione tutor aziendale
Coinvolgimento stesura piano formativo
Il tutor aziendale e scolastico sono due figure che si parlano, che si incontrano, che condividono gli obiettivi del percorso formativo, che stabiliscono insieme quali sono le tempistiche di ingresso del ragazzo in azienda, quali sono gli obiettivi del processo di apprendimento, cosa deve imparare il ragazzo e i tempi
Lombardia
No, soprattutto le piccole
Spesso ci si è trovati in difficoltà nel creare realmente il luogo formativo per la tipologia d’azienda (individuale o familiare)
Lombardia
Liguria
Sì, quelle più strutturate
Ci sono parrucchieri ed estetiste che non hanno mai studiato, hanno sempre e solo lavorato; quindi, è più difficile far capire loro quale ruolo possono ricoprire per la formazione
TAA
Veneto
Non sa
Sicuramente la differenza la fa il tutor aziendale e quanto è sensibile alle tematiche dell’esperienza e quanto ha compreso la finalità della stessa; nella nostra esperienza abbiamo visto che più l’azienda è grande e più ha diverse figure di riferimento, più si riesce a creare un luogo formativo
Veneto
FVG
Emilia-R.
Alcune sì, altre no
Emilia-R.
No
Centro
Toscana
No
Purtroppo, in questo momento sono rarissime le imprese che hanno consapevolezza di avere una responsabilità formativa
Marche
Sì, soprattutto le piccole
Sul piano organizzativo, la grande azienda mette a disposizione dell’alunno un referente, ma più di tanto non modificano il loro assetto; diverso è per le piccole aziende, più facilitate anche nei tempi, nel seguire il ragazzo nel processo di apprendimento e dove il tutor aziendale è maggiormente coinvolto e segue il ragazzo più da vicino, accompagnandolo nelle diverse fasi del processo
Lazio
Sì, le più strutturate
Sicuramente le aziende più serie e più strutturate hanno fatto un passo in più, organizzandosi per fungere anche da luogo formativo, puntando sul tutor aziendale che diventa punto di riferimento con un’assegnazione di responsabilità seria e concreta. Cosa che talvolta in aziende più piccole e meno strutturate non si è verificato
Lazio
Sud
Abruzzo
Individuazione tutor aziendale
Coinvolgimento stesura piano formativo
Molise
Sì, in parte
Campania
Aziende sensibili alla formazione dei lavoratori
Puglia
Calabria
No
Diciamo che noi abbiamo colto delle sensibilità che magari prima loro non avevano messo a fuoco. Dedicare l’attenzione attraverso un tutor formativo o direttamente attraverso il titolare in alcune attività secondo noi è già stato un grosso risultato
Sicilia
Manca alle aziende una cultura formativa
 
 
 
 
Come le imprese hanno affrontato l’idea di avere dei minori in contesto lavorativo?{p. 248}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Nessun problema
Proprio in questi ultimi anni i ragazzi faticano un po’ a capire questo e la loro prima riflessione, non di tutti, è che «è quasi uno sfruttamento, perché non mi pagano, mi chiedono di svolgere dei lavori». Il nostro impegno è di aiutarli a comprendere che non li pagano ma gli insegnano un mestiere [...] Molti a fine triennio, dopo gli esami, tornano nell’azienda dove hanno vissuto l’alternanza negli anni precedenti
Lombardia
Alcune difficoltà
La stesura condivisa della convenzione e del progetto formativo individuale hanno reso tuttavia superabile tale criticità
Lombardia
Alcune difficoltà
Per i lavori notturni, come i panificatori
Liguria
Alcune difficoltà
TAA
Nessun problema
Veneto
Alcune difficoltà
Le aziende hanno difficoltà soprattutto in certi contesti (ad es. automotive) ad affidare certi compiti o impegni particolari a ragazzi «piccoli». Molte aziende ci dicono che piccoli così non li accettano
Veneto
Nessun problema, non è stata una novità
FVG
Nessun problema, si pratica da anni
Emilia-R.
Nessun problema, si pratica da anni
Emilia-R.
Non inviano alunni minorenni
Centro
Toscana
Alcune difficoltà
La risposta è molto individuale: dipende sia dal settore, quello meno pericoloso è più ricettivo e quello più pericoloso è meno ricettivo, e dipende dal datore di lavoro
Marche
Alcune difficoltà
Per la piccola azienda non è un problema, mentre per la grande azienda si entra dentro a un sistema un po’ più complesso, con maggiore burocrazia e dove l’azienda si tutela maggiormente, richiede molti corsi sulla sicurezza e si entra dentro un sistema estremamente rigido
Lazio
Non inviano alunni minorenni
Lazio
Nessun problema
Sud
Abruzzo
Nessun problema, non è stata una novità
Molise
Nessun problema
Le imprese pensano che si formi molto meglio un ragazzo minore che un adulto. Quindi, secondo loro, è molto importante avere un minore, poterlo formare, poterlo avere ad esempio per 3 anni consecutivi. Quindi, abbiamo già esperienze di ragazzi nei percorsi di IeFP che poi rimangono nelle aziende. Per loro un minore si coinvolge e cresce in maniera molto più proficua di un adulto già formato. Ci chiedono certo una serie di tutele, coscienti che sono minori: ad esempio le visite col medico del lavoro, i genitori firmano i progetti formativi [...] Tuttavia, devo dire che in questo periodo delicato per il Covid, abbiamo un secondo anno che è in stage, perché le aziende sono state disponibili a continuare l’attività in azienda
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Campania
Nessun problema, non è stata una novità
Puglia
Nessun problema
Calabria
Alcune difficoltà
Perché soprattutto nei settori come quello della produzione del pane, non è semplice: c’è il problema del lavoro notturno. Quando noi parliamo di minori, in Italia ci sono delle limitazioni che andrebbero in qualche modo superate [...] Alcune aziende sono state bravissime perché, nella misura in cui è stato possibile, ad esempio nel settore dell’informatica e dei lavori d’ufficio, hanno attivato l’alternanza a distanza
Sicilia
Difficoltà a comprendere
Molte ti rimandano al commercialista che molte volte non capisce nulla, perché loro fanno riferimento alla quadratura dell’azienda. La quadratura è un parametro che riguarda le persone che assumi, ma quando tu utilizzi stage in itinere come quello scolastico, o alternanza scuola-lavoro, non devi fare riferimento assolutamente a parametri di quadratura
 
 
 
 
C’è la presenza di un tutor aziendale? È stata realizzata un’attività di formazione o di «engagement» nei suoi confronti?
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