La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
C’è la presenza di un
tutor aziendale? È stata realizzata un’attività di formazione o di «engagement» nei
suoi confronti?
¶{p. 251}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Sì |
Non abbiamo fatto un corso
ad hoc per i tutor aziendali [...]
Sicuramente il fatto di parlarsi e confrontarsi possiamo definirlo
come un primo momento di formazione, fatto dal tutor formativo nei
confronti del tutor aziendale |
Lombardia |
Sì, ma... |
||
Lombardia |
No |
||
Liguria |
Sì, ma... |
Hanno avuto la formazione, magari
non strutturata e un po’ informale |
|
TAA |
Sì |
Il tutor aziendale ha ricevuto un
momento di coaching e anche da parte della
provincia sono stati organizzati dei focus, ma per via
dell’emergenza sanitaria di quest’anno molti tutor non hanno potuto
partecipare |
|
Veneto |
Sì, ma... |
Avevamo fatto un tentativo di
coinvolgere i tutor aziendali in un percorso di formazione: la
Camera di commercio tedesca aveva proposto tramite la Regione Veneto
un percorso che prevedeva una mezza giornata di formazione. Abbiamo
fatto fatica a recuperare 2 tutor per ente [...] quindi la
formazione è stata fatta in modo informale, vis à
vis tra tutor formativo e tutor aziendale in modo
contestualizzato alla richiesta. Ricordo che i tedeschi ci
guardavano con due occhi sgranati perché per loro questo è un
aspetto quasi scontato, mentre per noi è ancora un passo da fare, al
momento complesso per il contesto italiano |
|
Veneto |
Sì, ma... |
In questi ultimi anni i tutor
aziendali si stanno specializzando sul tema della valutazione e
vengono affiancati da un tutor scolastico preparato (il quale ha
svolto una formazione sul dual system della
Camera di commercio italo-tedesca). Il tutor aziendale, rispetto a
quello scolastico che viene maggiormente formato, viene «formato»
dal tutor interno formativo in base a quelle che sono le competenze
richieste per i profili professionali |
|
FVG |
Sì, ma... |
C’è questa interfaccia diretta tra
l’ente di formazione, che è garante di questa parte, e l’azienda
attraverso il suo tutor aziendale. Quindi la formazione non è una
formazione «in ingresso» ma è un rapporto costante con il tutor
aziendale, per ogni momento di alternanza che
hanno |
|
Emilia-R. |
Sì, ma... |
Ci sono stati dei momenti di
confronto, però un’azione sistematica di formazione al tutor
aziendale non mi risulta che sia stata mai messa in atto [...] Da un
lato per l’azienda è un problema staccare una persona dal lavoro per
mandarla a fare la formazione, dall’altro giustamente il dipendente
quando sono le 17 vorrebbe andare a casa. Quindi fare un corso alla
sera dalle 17 alle 19 diventa complicato |
|
Emilia-R. |
Sì, ma... no
formazione |
||
Centro |
Toscana |
Sì, ma... |
Però quest’azione di formazione e
orientamento alle imprese è molto fragile, cioè non esiste. Quindi
noi ci impegniamo a dare al tutor aziendale e al datore di lavoro
tutte le informazioni che servono ma non esiste un’infrastruttura
regionale che faccia orientamento anche al mondo del lavoro su
questo. Non esiste. Lo abbiamo chiesto anche nella precedente
consiliatura agli assessorati competenti ma non abbiamo avuto
risposte in questo senso, purtroppo. È un po’ lasciato al caso, è un
po’ lasciato a tutte le agenzie formative. Noi cerchiamo di formarli
e informarli strada facendo |
Marche |
Sì |
Noi facciamo un’intensa formazione
al tutor aziendale proponendo almeno 3 incontri formativi annuali:
uno all’inizio dell’anno, uno a metà e uno alla
fine |
|
¶{p. 252} Lazio |
Sì, ma... |
Abbiamo fatto una formazione non
strutturata, abbiamo proposto a qualche azienda la possibilità di
partecipare a dei percorsi di formazione che erano stati organizzati
dalla regione stessa, ma non abbiamo avuto grosse
adesioni |
|
Lazio |
No |
||
Sud |
Abruzzo |
Sì, ma... |
Non c’è un vero e proprio
engagement formale, non c’è stata una
formazione formalizzata, ma nella sostanza delle cose, ovvero «ti
spiego cosa c’è di nuovo rispetto a uno stage classico», devo dire
che si sono lasciati coinvolgere |
Molise |
Sì |
Con dei percorsi formativi brevi.
Poi c’è una formazione costante nella formazione
quotidiana |
|
Campania |
Sì |
Formati in un percorso che abbiamo
fatto con la Camera di commercio italo-tedesca sul
duale |
|
Puglia |
Sì, informale |
||
Calabria |
Sì, informale |
||
Sicilia |
Sì, ma... |
Il tutor aziendale [...] è un
referente dell’azienda che dovrebbe prendersi in cura lo stagista.
Dico dovrebbe, il condizionale è d’obbligo: ci sono aziende più
sensibili, altre meno, la maggior parte hanno il tutor del giorno,
quello che passa il convento |
|
¶
Le aziende hanno
utilizzato contributi dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) per
la formazione del tutor aziendale?¶{p. 254}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Poche aziende |
Durante i nostri monitoraggi e
incontri con le aziende [...] abbiamo fatto presente questa
possibilità. Però molti mi hanno risposto che era difficile per loro
attingere a questi fondi e la maggioranza ha preferito non
attingere, perché bisognava compilare delle domande, c’era della
burocrazia, e qualcuno mi ha detto che non lo faceva perché era più
complicato aderire. Essendo piccole realtà, tutti fanno affidamento
ai loro commercialisti, alcune cose non le fanno loro in
proprio |
Lombardia |
No |
Le stesse aziende non ne erano a
conoscenza o avevano difficoltà a reperire informazioni attraverso
l’intervento dei propri consulenti del lavoro, talvolta impreparati
in materia |
|
Lombardia |
No |
||
Liguria |
No |
Le aziende piccole hanno una mole
di lavoro anche burocratico davvero eccessiva [...] per la
formazione non c’è tempo... poi questi sono settori dove fanno anche
tanta formazione con le case produttrici, perché comunque sono
attività che hanno necessità di una formazione
continua |
|
TAA |
No |
||
Veneto |
Alcune |
||
Veneto |
Alcune |
||
FVG |
Molto poco |
||
Emilia-R. |
No |
||
Emilia-R. |
No |
||
Centro |
Toscana |
||
Marche |
Sì |
||
Lazio |
Alcune |
||
Lazio |
Sì |
||
Sud |
Abruzzo |
No |
|
Molise |
Alcune |
||
Campania |
Sì, 3 aziende |
||
Puglia |
No |
||
Calabria |
Alcune |
Questo è una specie di enigma che
dovrebbe risolvere l’Anpal stessa, perché chi ha creduto in questo
tipo di misure di sostegno nella maggior parte dei casi è ancora in
attesa [...] Bisognerebbe snellire tantissimo questo tipo di
attività se vogliamo che sia effettivamente di sostegno a un
sistema-paese che riesce a dare delle risposte ad adolescenti e
giovani che sono desiderosi di prepararsi al mondo del lavoro. La
maggior parte delle aziende che hanno collaborato con noi lo hanno
fatto più per buona volontà che per effettivo valore aggiunto,
rispetto a quanto promesso. Ci siamo dovuti spesso occupare noi
delle pratiche, senza che queste in alcuni casi abbiano avuto ancora
esito |
|
Sicilia |
Non sa |
||
¶
Eventuali aspetti
ulteriori (positivi e/o problematici) rilevati
¶{p. 256}