La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
Può raccontare le
modalità di costruzione della partnership con l’impresa? In che modo è stato avviato
il contatto, attraverso quali canali?
¶{p. 241}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
|
Lombardia |
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Lombardia |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
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Liguria |
Canale
associativo |
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TAA |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
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Veneto |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti, poi allargato la rete |
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Veneto |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
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FVG |
Incontri con associazioni di
categoria Coinvolgimento dell’APL (agenzie per il
lavoro) |
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Emilia-R. |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
||
Emilia-R. |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
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Centro |
Toscana |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti. Le nuove tramite associazioni di
categoria |
|
Marche |
Prima sono state le aziende a
cercarci, poi abbiamo allargato la rete. Ruolo dei consulenti del
lavoro |
||
Lazio |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti, poi allargato la rete |
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Lazio |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
||
Sud |
Abruzzo |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
Si è solo rafforzata, nella misura
in cui questo è un progetto che le vedeva coinvolte in un’altra
veste. In quelle occasioni sono stati un po’ più attivi, perché
c’era la fase contrattuale, l’alternanza rafforzata è stata un salto
di qualità anche nel rapporto con le aziende |
Molise |
Creando occasioni informative,
prima con consulenti, poi con imprese |
Da un lato abbiamo favorito noi
incontri all’inizio anche con piccoli gruppi di aziende per
introdurli a questa novità, cercando di spiegare le opportunità;
dall’altro, parliamo appunto di un territorio molto piccolo, per cui
anche i rapporti personali sono fondamentali |
|
Campania |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
||
Puglia |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti |
||
Calabria |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti. Allargato la rete |
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Sicilia |
Sulla base della rete di relazioni
precedenti. Le nuove via internet |
Quando proponevi alle aziende
anche 500 euro per lo stage, ovviamente erano allettate da questo
[...] perché al Sud, non solo prendono l’allievo perché ti conoscono
ma soprattutto – quando tu dai un minimo di incentivo (visto che
loro spendono per formare l’allievo, e devono utilizzare un loro
tutor aziendale) – è chiaro che perdono del tempo. Quindi, avere un
incentivo è sempre stato utile, anche se qualche azienda ci ha
contattato oggi dopo 4-5 anni che ancora Anpal non ha pagato
[...] |
|
¶
C’è stata una
condivisione di obiettivi formativi e di valori educativi con
l’azienda?¶{p. 243}
Area |
Regione |
Risposte |
Citazioni |
Nord |
Piemonte |
||
Lombardia |
Sì (obiettivi
formativi) |
||
Lombardia |
Sì (obiettivi
formativi) |
||
Liguria |
Sì |
Questo è stato un po’ il lavoro
fatto con le imprese: aiutarle a trasferire quei contenuti che loro
danno per scontati |
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TAA |
Sì (obiettivi
formativi) |
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Veneto |
Sì |
Si cerca molto la condivisione, la
presentazione del percorso alle aziende si focalizza molto sulla
necessità di curare anche la parte educativa, di crescita e
sviluppo |
|
Veneto |
Sì |
||
FVG |
Sì |
Viene redatto un patto insieme
dove si vede questo aspetto; l’azienda capisce il ruolo che ha, che
non è di avere un ragazzo che lavora sottocosto, ma di un patto tra
il ragazzo che può lavorare e che ha diritto di ottenere una
formazione professionale e l’azienda che riveste un ruolo diverso,
che è anche quello di essere formatrice e ha un ruolo educativo sul
ragazzo stesso |
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Emilia-R. |
Sì |
Le aziende sono venute da noi, a
loro interessa lavorare con noi perché abbiamo un certo stile
educativo |
|
Emilia-R. |
Sì |
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Centro |
Toscana |
Sì |
Sulla parte didattica sicuramente
sì [...] Sui valori educativi non è sempre scontato trovare una
persona che condivide il tuo modo di pensare, ma puoi trovare anche
un datore di lavoro che non lo condivide [...] Sull’aspetto
valoriale, noi cerchiamo molto di stimolare la relazione in questi
ragazzi. Sono ragazzi che arrivano con una mentalità molto violenta:
la mentalità che è stata loro inculcata anche nella scuola classica
è «sorvegliare e punire», molto foucaultiana come cosa. Quindi
vogliono essere sorvegliati e quando sbagliano vogliono essere
puniti. Mi dicevano: «abbiamo fatto questo, allora dobbiamo essere
puniti!», «no, non dovete essere puniti, bisogna capire perché
l’avete fatto, perché non lo dovete fare più». È molto dura, però la
relazione paga. Lo abbiamo visto nei ragazzi del «meccano» che sono
al terzo anno, che si sono lentamente responsabilizzati, hanno
smesso di fare atti di vandalismo, hanno smesso di fare i bulli, tra
di loro sono diventati un gruppo, anche con noi, con lo staff della
formazione hanno una buona relazione. La relazione quindi
funziona |
Marche |
Sì (obiettivi
formativi) |
||
Lazio |
Sì |
||
Lazio |
Sì (obiettivi
formativi) |
||
Sud |
Abruzzo |
Sì |
Le aziende che collaborano [...]
sono aziende che per definizione condividono la missione educativa e
formativa |
Molise |
Sì |
Ovviamente avendo anche piccoli
numeri, i ragazzi sono inseriti 1 per azienda, massimo 2, per cui
con i tutor facciamo degli incontri periodicamente anche insieme ad
alcuni docenti prevalenti per le discipline laboratoriali, e
cerchiamo di condividere competenze e percorso educativo. Ad
esempio, per i ragazzi che non sono puntuali, chiediamo all’azienda
di aiutarci su questo aspetto per educarli |
|
¶{p. 244} Campania |
Sì |
Con alcune aziende abbiamo trovato
una rispondenza molto forte, in particolare con le
piccole |
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Puglia |
Sì (obiettivi
formativi) |
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Calabria |
Sì |
È impensabile, soprattutto per
ragazzi che frequentano il secondo o il terzo anno delle IeFP, non
avere un patto formativo con l’impresa. Anche perché i nostri
destinatari spesso provengono da situazioni sociali che richiedono
attività di inserimento e senza un patto formativo è difficilissimo
riuscire a integrarli in un tessuto formativo e
produttivo |
|
Sicilia |
Sì |
Molte aziende, accettando lo stage
solo perché ti conoscono, ti chiedono anche cosa devono
fare |
|
¶
Come hanno modificato le
loro procedure organizzative in modo da far diventare l’impresa anche un «luogo
formativo»?
¶{p. 246}