La lettura ad alta voce condivisa
DOI: 10.1401/9788815410238/a1
Appendice I principali progetti con il metodo della lettura ad
alta voce condivisa e la costruzione di una comunitàL’Appendice è frutto di un lavoro comune che si estende alla co-progettazione di molte delle azioni delle quali qui si rende conto e a un’azione formativa comune, sul campo. Si può tuttavia attribuire il paragrafo dedicato a LaAV e al progetto «Onda Lunga» a Martina Evangelista, tutti gli altri paragrafi a Federico Batini
Notizie Autori
Martina Evangelista progettista, formatrice, consulente di orientamento
narrativo, dirige l’agenzia formativa Pratika e si occupa di pratiche
narrative per la formazione in ambito socio-educativo; ha contribuito allo
sviluppo del movimento nazionale di volontarie e volontari LaAV-Lettura ad
Alta Voce; ha collaborato all’ideazione e alla realizzazione di progetti
nazionali di rete centrati sulla lettura ad alta voce. È docente di Lettura
e Lettura ad alta voce nel Master in Orientamento narrativo e prevenzione
della dispersione scolastica nell’Università di Perugia. Collabora con la
rivista «La Vita Scolastica» di Giunti Scuola.
Abstract
Riferirsi a un metodo consolidato e verificato sul campo presenta molti
vantaggi: la costruzione di una comunità di pratiche, la stratificazione di un
sapere e di tecniche che rimangono nei contesti (consentendo la diffusione ulteriore
e il «contagio» delle pratiche) e influenzano ricorsivamente lo sviluppo di
ulteriori attenzioni, informazioni, tecniche, la condivisione di materiali, risorse,
bibliografie che con il metodo si integrano e la forte attenzione (che è parte
integrante del metodo stesso) a monitoraggio e documentazione, con una predilezione
per forme narrative di documentazione e di riflessività. Il progetto Leggimi ancora
è stato il primo progetto di rilevanza nazionale realizzato, sulla base delle
ricerche della cattedra di Pedagogia sperimentale dell’Università degli Studi di
Perugia, per iniziativa di Giunti Scuola in partenariato e collaborazione con il
movimento nazionale di lettori volontari LaAV - Letture ad Alta Voce, l’Associazione
Nausika e con la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia. Il
progetto sta concludendo, ormai, la sua quinta annualità e si basa su un invito
apparentemente molto semplice: aderire al progetto leggendo agli alunni e alle
alunne in classe, ogni giorno ad alta voce, aumentando la durata delle sessioni di
lettura nel corso dell’anno. Lettrici e Lettori forti è un progetto di promozione
della lettura promosso dall’Istituto comprensivo Giacomo Ferrari di Parma, capofila
di una rete di sei, poi otto Istituti comprensivi della città e della provincia di
Parma, in collaborazione con l’Università di Perugia, l’Associazione Nausika e il
movimento di volontari LaAV - Letture ad Alta Voce. Il progetto si è avviato nel
settembre 2021 e, oggi, per la terza annualità è stato avviato il coinvolgimento
anche delle scuole secondarie di II grado. Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere
l’intelligenza è una politica educativa che la Regione Toscana ha elaborato sulla
base delle ricerche della cattedra di Pedagogia sperimentale dell’Università degli
Studi di Perugia che ne ha curato la progettazione e il coordinamento scientifico.
I progetti di diffusione, utilizzo e
verifica dell’efficacia e degli effetti della lettura ad alta voce con il metodo presentato
in questo volume sono ormai numerosi. Le modalità operative, i finanziatori, i soggetti
coinvolti, le singole azioni sono differenti ma vi sono dei tratti comuni che occorre
richiamare. Per prima cosa l’intreccio, indissolubile, tra ricerca, formazione e azione. Con
diversi accenti e misure, legati agli obiettivi operativi dei progetti e alle risorse
disponibili, questi aspetti sono, in qualche misura, sempre presenti. L’azione e la
formazione sono informate dalla ricerca, la ricerca è influenzata e orientata da ciò che
l’azione osservata e i punti di vista di tutti gli attori coinvolti rivelano. Possiamo fare
riferimento, pertanto, ai paradigmi della ricerca-azione e della ricerca-formazione per
collocare la visione progettuale complessiva. Questa visione, come anche questo volume
dimostra, ha trovato nella Fondazione per la Scuola, forse anche per la coincidenza con il
processo trasformativo in atto (per cui si rimanda alla Prefazione della presidente Giulia
Guglielmini), un partner ideale, nel pieno rispetto delle reciproche funzioni e nella comune
comprensione del potenziale rivoluzionario e del significato equitativo di questo approccio
e del metodo che veicola.
L’aspetto qualificante, inoltre, come
recita il titolo di questa Appendice, va cercato nell’adesione di tutti i progetti al metodo
della lettura ad alta voce condivisa. Riferirsi a un metodo consolidato e verificato sul
campo presenta molti vantaggi: la costruzione di una comunità di pratiche, la
stratificazione di un sapere e di tecniche che rimangono nei contesti (consentendo la
diffusione ulteriore e il «contagio» delle pratiche) e influenzano ricorsivamente lo
sviluppo di ulteriori attenzioni, informazioni, ¶{p. 216}tecniche, la
condivisione di materiali, risorse, bibliografie che con il metodo si integrano e la forte
attenzione (che è parte integrante del metodo stesso) a monitoraggio e documentazione, con
una predilezione per forme narrative di documentazione e di riflessività.
Un’attenzione particolare, che possiamo
integrare tra i riferimenti del metodo riguarda le pratiche di coinvolgimento, informazione,
partecipazione. Nel tempo si è compresa la rilevanza da dare, oggi decisamente maggiore di
dieci anni fa, non soltanto a chi è esposto alla lettura e a chi legge per loro, ma a tutti
i soggetti che abitano gli spazi «intorno».
1. Verso comunità e riconoscimenti
Un volume uscito nel 2022, realizzato
nell’ambito del progetto Leggere: Forte! della Regione Toscana,
reca il titolo Il futuro della lettura ad alta voce
[1]
. Nato dall’esigenza di fare il punto sui risultati e sui metodi della
ricerca empirica relativa alla lettura ad alta voce, il volume riproduce cinque studi
condotti in diverse parti del mondo, scelti in modo da essere rappresentativi di
differenti orientamenti e metodi di indagine, oltre che di prestigiose riviste
internazionali ad accesso libero (open access) e peer
reviewed. La diffusione in lingua italiana di questi contributi, ha lo
scopo, tra gli altri, attraverso il privilegiato osservatorio della ricerca
internazionale e in risposta a una maggiore consapevolezza degli effetti
dell’esposizione alla lettura, un’intensificazione delle indagini e un ampliamento del
campo di applicazione della lettura ad alta voce. I contributi raccolti sono di Susan
Ledger, Margaret K. Merga, Jennifer Kohart Marchessault, Karen H. Larwin, Oladotun
Opeoluwa Olagbaju, Olubunmi Racheal Babalola, Emanuele Castano, Alison Jane Martingano,
Pietro Perconti, Marloes Schrijvers, Tanja Janssen, Olivia Fialho, Gert Rijlaarsdam.
Proprio in quel contesto e nel confronto con altri approcci, come quello presentato da
Teresa Cremin, in questo volume sono emerse non soltanto questioni, domande, idee di
tipo scientifico alle quali, si spera, la ricerca dei prossimi anni potrà dare risposta,
ma anche la necessità di forme di incontro e scambio non occasionali degli attori
coinvolti nelle pratiche.¶{p. 217}
La costruzione di una comunità di
pratiche, di stimoli, di scambi appare sempre più necessaria, urgente e qualificante.
Indubbiamente questa esigenza è forte, anche per riconoscersi e co-costruire identità
nel mondo dell’educazione e dell’istruzione. Riunire tutte le educatrici e tutti gli
educatori, tutte le e gli insegnanti che praticano la lettura ad alta voce seguendo
questo metodo e che vi si riconoscono assume importanza anche per l’ulteriore diffusione
della pratica. A questa esigenza sarà data, presto, risposta a seguito di una lunga fase
di studio che ha coinvolto direttamente centinaia di potenziali destinatari.
Un’ulteriore esigenza che si è
manifestata è quella, da parte delle scuole, dei centri giovanili, dei centri di
accoglienza, delle RSA, di alcuni reparti ospedalieri, delle biblioteche, delle
amministrazioni e persino delle organizzazioni, di essere qualificate in qualche modo
come scuole che adottano un certo approccio. Una forma di accreditamento e
riconoscimento, progressivo e seguendo una logica di miglioramento, è allo studio.
Nell’ambito del volontariato con la
lettura ad alta voce questa necessità ha già trovato risposta da 15 anni, con la
costruzione del movimento di volontari LaAV - Letture ad Alta Voce, sino a oggi ospitato
e sostenuto, al proprio interno dall’Associazione Nausika. LaAV ha superato i 1.000
associati registrati e formalizzati annualmente ed è presente, attraverso
un’organizzazione in circoli, in pressoché tutte le regioni italiane.
2. LaAV - Letture ad Alta Voce e il progetto «Onda Lunga»
LaAV - Letture ad Alta Voce è una
rete di volontari e circoli con diffusione a livello nazionale. La
mission di LaAV è quella di promuovere ad ampio raggio il
valore della lettura come strumento efficace e alla portata di tutti per creare
condizioni di benessere nell’ambito della società civile. Il motto di LaAV è «io leggo
per gli altri», un modo qualificato, stimolante e interessante di mettere il proprio
tempo a disposizione degli altri. Leggere insieme significa scegliere un tempo per la
comunicazione, mettersi in relazione, per conoscere meglio il proprio mondo e i tanti
altri mondi possibili. Condividere storie è un modo per abbattere le distanze, per
creare o riscoprire linguaggi comuni, che hanno un sapore antico, e al tempo stesso
pongono i presupposti per la progettazione di un futuro più consapevole. LaAV favorisce
l’incontro tra donne e uomini, giovani e anziani, adulti e bambini,
¶{p. 218}persone deboli e persone in grado di dare sostegno,
appartenenti a tutte le classi sociali e ai vari livelli di istruzione. LaAV abbatte le
barriere etnico-culturali, perché è anche un modo di viaggiare, attraverso il racconto
di storie provenienti da ogni paese del mondo. LaAV è uno spazio laico per creare
comunità. LaAV favorisce il progresso della società attraverso il rafforzamento della
pratica della lettura, che è canale preferenziale per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza
[2]
.
Nel 2022 ha preso vita il progetto
Onda Lunga. Il progetto nazionale di Associazione Nausika e
LaAV - Letture ad Alta Voce Io leggo per gli altri. Dalla Puglia al Piemonte:
l’onda lunga dei lettori volontari ad alta voce è stato finanziato dal
Centro per il libro e la lettura con il bando Ad Alta Voce 2020.
Proprio in questo progetto sono emerse esigenze di continuità della relazione e delle
reti e il bisogno di costruzione di comunità di pratiche e di riconoscibilità
identitaria.
Il progetto nasce all’interno di LaAV
- Letture ad Alta Voce, il movimento di lettori volontari nato nel 2009, per iniziativa
di Federico Batini, all’interno di Associazione Nausika. Il cuore di LaAV è il
volontariato attraverso la lettura ad alta voce. Leggere per gli altri e in particolare
per chi è solo, per chi è in difficoltà o svantaggio temporaneo o permanente. LaAV
pratica e promuove la lettura e la lettura ad alta voce perché consapevole che la
lettura produce benefici apprenditivi, cognitivi, emotivi, relazionali, sia per chi
legge che per chi ascolta.
Il progetto nazionale ha voluto
diffondere la pratica della lettura ad alta voce per radicarne i benefici nelle 4
regioni coinvolte: Piemonte, Veneto, Toscana, Puglia ma le adesioni si sono estese oltre
i confini regionali. L’obiettivo del progetto, pienamente raggiunto, era quello di
espandere e radicare la pratica della lettura ad alta voce in tutti gli ambiti della
vita personale, formativa, professionale e civile.
Le azioni sono state svolte a seguito
di un’azione formativa nei confronti degli attori interessati alla lettura ad alta voce.
I «nodi» della rete (già 130 soggetti coinvolti in fase progettuale, molti
¶{p. 219}di più a conclusione) hanno avuto la possibilità di partecipare
a laboratori, di aver accesso alla distribuzione di libri, partecipare attivamente alla
creazione di gruppi di lavoro per rafforzare la rete locale e interregionale per la
lettura ad alta voce.
Azioni |
Destinatari |
Timing |
Modalità e temi |
Responsabilità
azioni |
Co-progettazione, costituzione
della rete iniziale di soggetti pubblici e privati in 4 regioni
italiane rappresentative di Nord, Sud, Est, Ovest |
130 soggetti pubblici e privati in
Puglia, Piemonte, Toscana, Veneto tra cui comuni, biblioteche,
librerie, scuole, associazioni, festival, fondazioni, cooperative,
ASL, case editrici, agenzie formative, Proloco, scuole di musica e
teatro, centri antiviolenza, circoli LaAV Letture ad Alta
Voce |
Iniziale in fase di progettazione
(un anno prima dell’effettivo avvio del progetto), in
itinere, e in progress anche
dopo la fine del progetto |
Costituzione di una rete di
respiro nazionale per espandere e radicare la pratica della lettura
ad alta voce in tutti gli ambiti della vita personale, formativa,
professionale e civile |
Associazione
Nausika |
Startup |
Referenti scelti per lo scopo dai
130 soggetti pubblici e privati della rete Onda
Lunga, insegnanti, volontari, potenziali
interessati |
Fase iniziale del
progetto |
Assembleare a livello nazionale e
regionale. Motivazioni e modalità per il potenziamento della lettura
ad alta voce nei diversi contesti e ambiti
d’azione |
Associazione
Nausika |
Formazione |
Insegnanti, educatori, operatori
socio-sanitari, volontari, bibliotecari, librai,
amministratori… |
Durante l’intero anno
scolastico |
In presenza e in modalità sincrona
online. Effetti e tecniche di lettura, motivazioni, bibliografie,
pratiche di co-progettazione legate alla lettura ad alta voce
condivisa |
Associazione Nausika. Per le parti
in presenza in collaborazione con i nodi territoriali della
rete |
¶{p. 220}Laboratori
tematici |
Insegnanti, educatori, operatori
socio-sanitari, volontari, bibliotecari, librai, amministratori…
studentesse e studenti di ogni ordine e grado |
Durante l’intero anno
scolastico |
Su base elettiva, sulle seguenti
aree tematiche: – PCTO, lettura ad alta voce e percorsi di
autoriflessione – facilitare la nascita di un circolo TEEN LaAV
– giocare con le letture ad alta voce alla radio – diventare
volontari LaAV – costruire/potenziare reti, dai patti alla rete
operativa per la lettura |
Associazione Nausika in
collaborazione con Università degli Studi di
Perugia |
Training |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Durante l’intero anno
scolastico |
Percorsi didattici e di
training in contesto scolastico centrati
sulla lettura ad alta voce, monitorati mediante diario di bordo
online e facilitati da bibliografie progressive e
tematiche |
Insegnanti degli istituti
aderenti |
Service |
Utenti in condizioni di svantaggio
di varia natura ospiti di strutture socio-assistenziali di
molteplici tipologie |
Prima, durante e dopo i termini
effettivi del progetto |
Servizi stabili di volontariato
centrati sulla lettura ad alta voce di storie per gli altri presso
RSA, ospedali, doposcuola, case famiglia, centri di detenzione a
cura di volontari LaAV, volontari Teen LaAV, studenti in PCTO,
dipendenti di aziende coinvolte nel progetto |
LaAV Letture ad Alta
Voce |
{p. 221}Reading |
Cittadinanza
tutta |
Durante tutto l’arco del
progetto |
Eventi pubblici di lettura ad alta
voce, realizzati da adulti (volontari, operatori, insegnanti ecc.) e
da adulti e ragazzi insieme. Cicli permanenti ed eventi come
maratone, staffette, letture a tema |
LaAV Letture ad Alta
Voce |
Contest
radio |
Ascoltatori di Radio LaAV,
studentesse, studenti, Teen LaAV |
Fase conclusiva, di rilancio e
disseminazione |
Momento ludico e di protagonismo
dei giovani impegnati nella lettura ad alta voce con lo scopo di
contaminare, aggregare altri loro coetanei. Realizzazione di una
puntata radio per regione con valutazione delle stesse da parte di
ascoltatori e giuria tecnica. Sfida tra i finalisti in diretta video
online con premiazione in libri |
Radio LaAV |
Tavoli di lavoro
tematici |
Referenti scelti per lo scopo dai
soggetti pubblici e privati della rete Onda
Lunga, insegnanti, volontari, potenziali
interessati |
Durante tutto l’arco del progetto
e in continuità dopo il termine dello stesso |
Su base elettiva, sulle seguenti
aree tematiche: – PCTO, lettura ad alta voce e percorsi di
autoriflessione – facilitare la nascita di un circolo Teen LaAV
– giocare con le letture ad alta voce alla radio – diventare
volontari LaAV – costruire/potenziare reti, dai patti alla rete
operativa per la lettura |
Associazione
Nausika |
Note
[1] Il volume è gratuitamente scaricabile: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/752.
[2] A questo link si può prendere visione del «decalogo» LaAV: https://www.lettureadaltavoce.it/mission-di-laav/. Per prendere informazioni, per aderire o per sostenere LaAV: https://www.lettureadaltavoce.it/contattailcoordinamentonazionaledilaav/. Per l’Associazione Nausika si rimanda a: https://www.associazionenausika.it/.