Federico Batini (a cura di)
La lettura ad alta voce condivisa
DOI: 10.1401/9788815410238/a1
L’intervento di lettura ad alta voce condivisa si è protratto, prima delle rilevazioni ex post, per quattro mesi. Le classi del campione erano 32 e in metà di queste, individuate casualmente, è stata introdotta 1 ora al giorno di attività didattica attraverso la lettura ad alta voce condivisa. Gli studenti delle classi non partecipanti (che definiamo come classi di controllo) svolgevano le normali attività didattiche di lingua italiana (comprensione del testo, grammatica, lessico ecc.), mentre nelle classi sperimentali (lettura ad alta voce condivisa) agli studenti venivano letti romanzi e racconti da insegnanti.
All’inizio dello studio e quattro mesi dopo, tutti gli studenti (classi sperimentali e classi di controllo delle tre città campione) hanno completato, individualmente, una sottoscala della Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC-IV; Wechsler [2003a; 2003b]) e la scala del Cognitive Assessment System (CAS2; Naglieri et al. [1997[; Naglieri [2005]). La WISC-IV e la CAS2 sono entrambe misure di intelligenza ed entrambe sono correlate al successo scolastico, in particolare il CAS2 si concentra meno sulla conoscenza delle cose e più sulle abilità di pensiero.
Sia per il CAS2 che per la WISC-IV sono stati utilizzati punteggi ponderati (corretti per l’età). Per il CAS2, il modello includeva un fattore ripetuto a quattro livelli corrispondente alle quattro sottoscale del CAS2; per la WISC-IV includeva un fattore ripetuto a cinque livelli, corrispondente alle cinque sottoscale del VCI.
Le analisi hanno rivelato risultati statisticamente significativi sia per il CAS-2 che per l’ICV della WISC-IV. Per entrambe le misure di intelligenza, l’interazione era dovuta a un miglioramento più marcato del punteggio tra il tempo 1 e il tempo 2 nella condizione di lettura ad alta voce condivisa rispetto alla condizione di controllo. Effetto che si è verificato in ciascuna delle classi coinvolte. Inoltre mentre in alcune fasce di età non vi è crescita per i bambini delle classi di controllo, per quanto riguarda i bambini e le bambine esposti alla lettura ad alta voce il miglioramento avviene per tutte e tutti. La rilevanza degli effetti misurati, tuttavia, sta anche nel controllo operato ripartendo il campione per livelli di partenza: anche con questa analisi si rileva come mentre nelle condizioni di controllo alcuni bambini e ragazzi {p. 231}non mostravano alcun incremento, tutte le fasce individuate tra coloro che avevano partecipato alla lettura ad alta voce condivisa avevano incrementi decisi e significativi.
I risultati emersi dalla sperimentazione del primo anno hanno permesso di legittimare tale pratica e realizzare così anche le successive edizioni, arrivando a completare la quinta annualità di progetto.
Il progetto, in crescita ogni anno, nella quinta annualità ha visto coinvolte oltre 11.000 classi in costante crescita.
Le riflessioni riportate nei diari del quinto anno evidenziano un forte entusiasmo e coinvolgimento da parte di alunni e alunne, sia nei confronti dell’attività di lettura condivisa che nei confronti delle storie specifiche che gli sono state proposte. Tra gli aspetti che hanno sorpreso maggiormente i docenti possiamo rubricare il sostanziale incremento del lessico, osservabile, nel tempo, anche nelle produzioni scritte, le abilità di comprensione, un incremento notevole dell’attenzione selettiva e concentrata e una maggiore consapevolezza delle proprie e altrui emozioni da parte degli studenti e delle studentesse.

5. Lettrici e Lettori forti

Lettrici e Lettori forti è un progetto di promozione della lettura promosso dall’Istituto comprensivo Giacomo Ferrari di Parma, capofila di una rete di sei, poi otto Istituti comprensivi [5]
della città e della provincia di Parma, in collaborazione con l’Università di Perugia, l’Associazione Nausika e il movimento di volontari LaAV - Letture ad Alta Voce.
Il progetto si è avviato nel settembre 2021 e, oggi, per la terza annualità è stato avviato il coinvolgimento anche delle scuole secondarie di II grado.
Il progetto, già dalla prima annualità, ha coinvolto circa 130 docenti e oltre 1.500 studenti, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, secondo un approccio in verticale. Il progetto è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando Leggere crea indipendenza. Il bando richiama il programma d’azione dell’Agenda 2030 per {p. 232}lo Sviluppo Sostenibile varata dalle Nazioni Unite, assumendo come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals). Fondazione Cariparma, attraverso il progetto, intende sostenere la lettura affinché diventi una pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione stimolando la curiosità e il piacere di leggere.
Nella tabella 4 sono richiamate le azioni principali del progetto.
Gli effetti della lettura ad alta voce condivisa sono stati valutati riguardo a una serie di dimensioni: linguaggio produttivo e recettivo, abilità di comprensione, attenzione, abilità cognitive di base e competenze emotive. I risultati sono stati estratti effettuando un controllo degli incrementi medi per la singola dimensione dei «gruppi di lettura ad alta voce condivisa» e «dei gruppi di controllo». Preliminarmente (rilevazioni ex ante) è stata somministrata una serie di test per valutare le competenze iniziali dei bambini e degli studenti nelle dimensioni considerate. Al termine del periodo di training di lettura ad alta voce condivisa, entrambi i gruppi sono stati coinvolti in una seconda fase di raccolta dati (rilevazioni ex post) con gli stessi test somministrati nella prima fase. Questo processo ha permesso di quantificare e osservare i cambiamenti nel corso del tempo connessi alla pratica della lettura ad alta voce. Sottraendo, infatti, ai punteggi finali i punteggi iniziali, per ciascun soggetto è stato possibile individuare la media degli incrementi. Il confronto tra i due gruppi ha consentito di isolare l’effetto specifico dovuto alla lettura ad alta voce condivisa: i risultati raccolti mettono a confronto allora la media degli incrementi (o decrementi) dei due gruppi – sperimentale e di controllo – tra la prima e la seconda somministrazione.
Le analisi statistiche effettuate, nelle scuole dell’infanzia hanno consentito di rilevare guadagni statisticamente significativi nella comprensione del testo e nelle capacità di comprendere le emozioni e gli stati emotivi propri e altrui.
Nella fascia anagrafica successiva si sono potuti osservare miglioramenti rilevanti ed estremamente significativi nella capacità di formulare e utilizzare concetti verbali, di recuperare informazioni precedentemente apprese, di pensare attraverso le parole e di elaborare verbalmente nuove risposte, attraverso strumenti a somministrazione individuale oltre che nelle capacità di lettura individuale e di comprensione del testo mediante prove a somministrazione collettiva e compilazione individuale.{p. 233}
Tab. 4. Le azioni del progetto «Lettrici e Lettori forti»
Azioni
Destinatari
Timing
Modalità e temi
Responsabilità azioni
Incontri con dirigenti scolastici e insegnanti referenti
Dirigenti scolastici e insegnanti referenti
Iniziale e in momenti definiti
Progettazione iniziale, definizione dei timing, confronto su opportunità e criticità, confronto sugli esiti
Dirigenti scolastici/Università degli Studi di Perugia
Formazione di base
Insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado
Periodo iniziale dell’anno, prevalentemente in presenza
Assembleare e articolata per grado. Motivazioni per l’inserimento della lettura ad alta voce condivisa a scuola; effetti della lettura ad alta voce condivisa; il metodo e le tecniche di lettura, le bibliografie, i collegamenti con il curricolo
Università degli Studi di Perugia/Associazione Nausika
Formazione a catalogo
Insegnanti che hanno già partecipato alla formazione di base
Durante l’intero anno scolastico
Articolata per grado o assembleare, scelta elettiva dei temi. Vari temi di approfondimento
Università degli Studi di Perugia/Associazione Nausika
Lettura ad alta voce condivisa
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi
Durante l’intero anno scolastico
Per classe, improntata ai punti del metodo e con attenzione alla bibliovarietà
Insegnanti della scuola
{p. 234}Incontri con genitori e studenti insieme
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi e loro genitori
Gennaio-giugno
Incontri generali online. Incontri per ogni istituto. Esperienza di condivisione di letture e di significati, riflessione sui vantaggi e il significato per i figli di poter essere esposti alla lettura ad alta voce condivisa
Associazione Nausika/Università degli Studi di Perugia
Intervento dei volontari LaAV
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi
Durante l’intero anno scolastico
Incontri in presenza e a distanza di lettura tematica, lettura monografica su un personaggio, letture divertenti, letture animate
LaAV - Letture ad Alta Voce/Associazione Nausika
Rilevazioni ex ante ed ex post
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi
Prima dell’avvio della lettura, a fine anno scolastico
Campione significativo. Rilevazioni su differenti dimensioni e con diversi strumenti
Università degli Studi di Perugia
Monitoraggio
Articolato per gradi e per livello di expertise degli insegnanti (base e avanzato). Utilizzando diari di bordo inviati settimanalmente
In momenti definiti. Durante l’intero percorso di lettura ad alta voce
Rilevazione episodi positivi e criticità. Monitoraggi tematici per approfondire i diversi aspetti del metodo. Indicazioni su tempi, letture, attenzione, reazioni
Università degli Studi di Perugia/Associazione Nausika
Riqualificazione, aggiornamento, riattivazione biblioteche
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi
Nei primi due anni di progetto
Definizione delle modalità di utilizzo e accesso
Insegnanti degli Istituti comprensivi coinvolti
 
 
 
 
 
Note
[5] Ecco gli istituti partecipanti oltre all’IC Ferrari, sin dal primo anno: IC Malaguzzi, IC Belloni, IC San Benedetto, IC Newton, IC Toscanini. Nel 2022-2023 si sono aggiunti l’IC Guatelli e l’IC Borgotaro.