La lettura ad alta voce condivisa
DOI: 10.1401/9788815410238/a1
L’intervento di lettura ad alta
voce condivisa si è protratto, prima delle rilevazioni ex post,
per quattro mesi. Le classi del campione erano 32 e in metà di queste, individuate
casualmente, è stata introdotta 1 ora al giorno di attività didattica attraverso la
lettura ad alta voce condivisa. Gli studenti delle classi non partecipanti (che
definiamo come classi di controllo) svolgevano le normali attività didattiche di
lingua italiana (comprensione del testo, grammatica, lessico ecc.), mentre nelle
classi sperimentali (lettura ad alta voce condivisa) agli studenti venivano letti
romanzi e racconti da insegnanti.
All’inizio dello studio e
quattro mesi dopo, tutti gli studenti (classi sperimentali e classi di controllo
delle tre città campione) hanno completato, individualmente, una sottoscala della
Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC-IV; Wechsler [2003a; 2003b]) e la
scala del Cognitive Assessment System (CAS2; Naglieri et al.
[1997[; Naglieri [2005]). La WISC-IV e la CAS2 sono entrambe misure di intelligenza
ed entrambe sono correlate al successo scolastico, in particolare il CAS2 si
concentra meno sulla conoscenza delle cose e più sulle abilità di pensiero.
Sia per il CAS2 che per la
WISC-IV sono stati utilizzati punteggi ponderati (corretti per l’età). Per il CAS2,
il modello includeva un fattore ripetuto a quattro livelli corrispondente alle
quattro sottoscale del CAS2; per la WISC-IV includeva un fattore ripetuto a cinque
livelli, corrispondente alle cinque sottoscale del VCI.
Le analisi hanno rivelato
risultati statisticamente significativi sia per il CAS-2 che per l’ICV della
WISC-IV. Per entrambe le misure di intelligenza, l’interazione era dovuta a un
miglioramento più marcato del punteggio tra il tempo 1 e il tempo 2 nella condizione
di lettura ad alta voce condivisa rispetto alla condizione di controllo. Effetto che
si è verificato in ciascuna delle classi coinvolte. Inoltre mentre in alcune fasce
di età non vi è crescita per i bambini delle classi di controllo, per quanto
riguarda i bambini e le bambine esposti alla lettura ad alta voce il miglioramento
avviene per tutte e tutti. La rilevanza degli effetti misurati, tuttavia, sta anche
nel controllo operato ripartendo il campione per livelli di partenza: anche con
questa analisi si rileva come mentre nelle condizioni di controllo alcuni bambini e
ragazzi ¶{p. 231}non mostravano alcun incremento, tutte le fasce
individuate tra coloro che avevano partecipato alla lettura ad alta voce condivisa
avevano incrementi decisi e significativi.
I risultati emersi dalla
sperimentazione del primo anno hanno permesso di legittimare tale pratica e
realizzare così anche le successive edizioni, arrivando a completare la quinta
annualità di progetto.
Il progetto, in crescita ogni
anno, nella quinta annualità ha visto coinvolte oltre 11.000 classi in costante
crescita.
Le riflessioni riportate nei
diari del quinto anno evidenziano un forte entusiasmo e coinvolgimento da parte di
alunni e alunne, sia nei confronti dell’attività di lettura condivisa che nei
confronti delle storie specifiche che gli sono state proposte. Tra gli aspetti che
hanno sorpreso maggiormente i docenti possiamo rubricare il sostanziale incremento
del lessico, osservabile, nel tempo, anche nelle produzioni scritte, le abilità di
comprensione, un incremento notevole dell’attenzione selettiva e concentrata e una
maggiore consapevolezza delle proprie e altrui emozioni da parte degli studenti e
delle studentesse.
5. Lettrici e Lettori forti
Lettrici e Lettori
forti è un progetto di promozione della lettura promosso dall’Istituto
comprensivo Giacomo Ferrari di Parma, capofila di una rete di sei, poi otto Istituti comprensivi
[5]
della città e della provincia di Parma, in collaborazione con l’Università
di Perugia, l’Associazione Nausika e il movimento di volontari LaAV - Letture ad Alta
Voce.
Il progetto si è avviato nel
settembre 2021 e, oggi, per la terza annualità è stato avviato il coinvolgimento anche
delle scuole secondarie di II grado.
Il progetto, già dalla prima
annualità, ha coinvolto circa 130 docenti e oltre 1.500 studenti, dalla scuola
dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado, secondo un approccio in verticale. Il
progetto è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando
Leggere crea indipendenza. Il bando richiama il programma
d’azione dell’Agenda 2030 per ¶{p. 232}lo Sviluppo Sostenibile varata
dalle Nazioni Unite, assumendo come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(SDGs, Sustainable Development Goals). Fondazione Cariparma,
attraverso il progetto, intende sostenere la lettura affinché diventi una pratica
quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione stimolando la curiosità e il
piacere di leggere.
Nella tabella 4 sono richiamate le
azioni principali del progetto.
Gli effetti della lettura ad alta
voce condivisa sono stati valutati riguardo a una serie di dimensioni: linguaggio
produttivo e recettivo, abilità di comprensione, attenzione, abilità cognitive di base e
competenze emotive. I risultati sono stati estratti effettuando un controllo degli
incrementi medi per la singola dimensione dei «gruppi di lettura ad alta voce condivisa»
e «dei gruppi di controllo». Preliminarmente (rilevazioni ex ante)
è stata somministrata una serie di test per valutare le competenze iniziali dei bambini
e degli studenti nelle dimensioni considerate. Al termine del periodo di
training di lettura ad alta voce condivisa, entrambi i gruppi
sono stati coinvolti in una seconda fase di raccolta dati (rilevazioni ex
post) con gli stessi test somministrati nella prima fase. Questo processo
ha permesso di quantificare e osservare i cambiamenti nel corso del tempo connessi alla
pratica della lettura ad alta voce. Sottraendo, infatti, ai punteggi finali i punteggi
iniziali, per ciascun soggetto è stato possibile individuare la media degli incrementi.
Il confronto tra i due gruppi ha consentito di isolare l’effetto specifico dovuto alla
lettura ad alta voce condivisa: i risultati raccolti mettono a confronto allora la media
degli incrementi (o decrementi) dei due gruppi – sperimentale e di controllo – tra la
prima e la seconda somministrazione.
Le analisi statistiche effettuate,
nelle scuole dell’infanzia hanno consentito di rilevare guadagni statisticamente
significativi nella comprensione del testo e nelle capacità di comprendere le emozioni e
gli stati emotivi propri e altrui.
Nella fascia anagrafica successiva
si sono potuti osservare miglioramenti rilevanti ed estremamente significativi nella
capacità di formulare e utilizzare concetti verbali, di recuperare informazioni
precedentemente apprese, di pensare attraverso le parole e di elaborare verbalmente
nuove risposte, attraverso strumenti a somministrazione individuale oltre che nelle
capacità di lettura individuale e di comprensione del testo mediante prove a
somministrazione collettiva e compilazione individuale.¶{p. 233}
Azioni |
Destinatari |
Timing |
Modalità e
temi |
Responsabilità
azioni |
Incontri con dirigenti scolastici
e insegnanti referenti |
Dirigenti scolastici e insegnanti
referenti |
Iniziale e in momenti
definiti |
Progettazione iniziale,
definizione dei timing, confronto su
opportunità e criticità, confronto sugli esiti |
Dirigenti scolastici/Università
degli Studi di Perugia |
Formazione di
base |
Insegnanti della scuola
dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I
grado |
Periodo iniziale dell’anno,
prevalentemente in presenza |
Assembleare e articolata per
grado. Motivazioni per l’inserimento della lettura ad alta voce
condivisa a scuola; effetti della lettura ad alta voce condivisa; il
metodo e le tecniche di lettura, le bibliografie, i collegamenti con
il curricolo |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Formazione a
catalogo |
Insegnanti che hanno già
partecipato alla formazione di base |
Durante l’intero anno
scolastico |
Articolata per grado o
assembleare, scelta elettiva dei temi. Vari temi di
approfondimento |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Lettura ad alta voce
condivisa |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Durante l’intero anno
scolastico |
Per classe, improntata ai punti
del metodo e con attenzione alla bibliovarietà |
Insegnanti della
scuola |
¶{p. 234}Incontri con genitori e studenti
insieme |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi e loro genitori |
Gennaio-giugno |
Incontri generali online. Incontri
per ogni istituto. Esperienza di condivisione di letture e di
significati, riflessione sui vantaggi e il significato per i figli
di poter essere esposti alla lettura ad alta voce
condivisa |
Associazione Nausika/Università
degli Studi di Perugia |
Intervento dei volontari
LaAV |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Durante l’intero anno
scolastico |
Incontri in presenza e a distanza
di lettura tematica, lettura monografica su un personaggio, letture
divertenti, letture animate |
LaAV -
Letture ad Alta Voce/Associazione
Nausika |
Rilevazioni ex
ante ed ex
post |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Prima dell’avvio della lettura, a
fine anno scolastico |
Campione significativo.
Rilevazioni su differenti dimensioni e con diversi
strumenti |
Università degli Studi di
Perugia |
Monitoraggio |
Articolato per gradi e per livello
di expertise degli insegnanti (base e
avanzato). Utilizzando diari di bordo inviati
settimanalmente |
In momenti definiti. Durante
l’intero percorso di lettura ad alta voce |
Rilevazione episodi positivi e
criticità. Monitoraggi tematici per approfondire i diversi aspetti
del metodo. Indicazioni su tempi, letture, attenzione,
reazioni |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Riqualificazione, aggiornamento,
riattivazione biblioteche |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Nei primi due anni di
progetto |
Definizione delle modalità di
utilizzo e accesso |
Insegnanti degli Istituti
comprensivi coinvolti |
Note
[5] Ecco gli istituti partecipanti oltre all’IC Ferrari, sin dal primo anno: IC Malaguzzi, IC Belloni, IC San Benedetto, IC Newton, IC Toscanini. Nel 2022-2023 si sono aggiunti l’IC Guatelli e l’IC Borgotaro.