La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/c5
– assicurare un’ampia offerta di
corsi anche brevi articolata su base territoriale in modo da cogliere i fabbisogni sia
di competenze trasversali, presenti ovunque, sia distintivi dei sistemi economici
locali; devono essere interventi attivabili in tempi brevi e facilmente adattabili,
sulla base delle richieste provenienti dalle imprese che intendono
¶{p. 161}assumere e per far fronte alle situazioni di crisi aziendale
che dovessero generarsi;
– costituire un sistema «a rete» di
Academy specializzate nella formazione riferita a un dato ambito o filiera
(sistemi di mobilità, tessile abbigliamento
moda, agroalimentare,
logistica, ...), basate sui territori in cui la
filiera è prevalente, secondo una logica di tipo distrettuale. Le Academy sono deputate
in primo luogo al reskilling e all’upskilling
degli occupati e alla formazione di disoccupati in vista del loro inserimento diretto
nelle aziende della filiera. Le Academy si correlano, quale
elemento rilevante per lo sviluppo delle competenze professionali delle persone, con le
politiche regionali di sostegno alla ricerca, innovazione e competitività, e per
l’internazionalizzazione delle imprese, a partire dalla rinnovata Strategia S3 regionale
(Smart Specialization Strategy);
– contribuire ad assicurare pari
opportunità di accesso alle occasioni educative per le categorie svantaggiate, ivi
compresi i disoccupati di lunga durata, operando con misure, preferibilmente dedicate,
concepite e realizzate in forma coordinata con le politiche contigue per favorirne
l’inclusione sociale e lavorativa compatibilmente con i profili di occupabilità di
ciascuno.
Gli alti tassi di disoccupazione
giovanile, coesistenti con le difficoltà che le imprese più dinamiche incontrano nel
reperire personale con le competenze necessarie, richiedono altresì la messa in atto di
misure efficaci per ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, secondo
le seguenti linee:
1. rafforzare le politiche di
orientamento verso i percorsi dell’istruzione secondaria e superiore e della formazione
professionale, con particolare riferimento alle discipline scientifiche e tecniche
(STEM), contrastando i persistenti stereotipi di genere e di canale formativo;
2. sviluppare a tutti i livelli la
formazione duale – e in particolare il canale dell’apprendistato – con un forte
coinvolgimento delle imprese con capacità formativa;
3. indirizzare i percorsi
ordinamentali (IeFP, IFTS e ITS) verso i fabbisogni di competenze
strutturali di medio periodo ¶{p. 162}delle
diverse filiere produttive e dei servizi, eventualmente anche in raccordo con le Academy
e riservando alle altre tipologie di percorso l’adeguamento delle competenze ai
fabbisogni immediati del mercato del lavoro.
L’insieme delle opportunità
formative e di accompagnamento promosse dal sistema regionale deve diventare strumento
conosciuto e a disposizione degli operatori dei centri per l’impiego e dei servizi al
lavoro accreditati, rappresentando patrimonio comune e componente importante delle
politiche attive del lavoro, da proporre alle persone alla ricerca di impiego per
accrescerne l’occupabilità.
Orientamento e formazione, in questo
modo, si integrano con le politiche del lavoro a partire dalle caratteristiche della
persona e concorrono a superare il carattere meramente assistenziale e poco efficace
delle politiche passive per la risoluzione del problema della disoccupazione.
La Regione Piemonte, per rendere
sempre più concreta questa vision organica e sistemica delle
politiche formative e del lavoro può partire da una rete consolidata e storica di
agenzie formative, che sarà accompagnata, attraverso idonee azioni di sistema
(formazione dei formatori e degli altri operatori, adeguamento di strutture e dotazioni
tecnologiche) nel consolidamento delle proprie caratteristiche di eccellenza e
nell’indispensabile evoluzione, in una prospettiva di specializzazione (settoriale,
territoriale), federazione (interna o esterna al settore) e diversificazione.