La lettura ad alta voce condivisa
DOI: 10.1401/9788815410238/a1
La strutturazione di analisi
quanti-qualitative per il tramite dell’incrocio tra dati raccolti attraverso strumenti
standardizzati e diari di bordo da parte degli insegnanti aderenti ha consentito,
¶{p. 225}attraverso le analisi statistiche dei dati raccolti con
strumenti standardizzati e l’analisi qualitativa dei dati (e la quantificazione di
alcune domande chiuse presenti negli strumenti qualitativi impiegati)
[4]
di individuare le coerenze che si sono verificate tra dati osservativi,
percettivi e quantitativi con la pratica didattica della lettura ad alta voce condivisa.
Azioni |
Destinatari |
Timing |
Modalità e
temi |
Responsabilità
azioni |
Formazione di
base |
Insegnanti della scuola
dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I
grado |
Periodo iniziale
dell’anno |
Assembleare e articolata per
grado. Motivazioni per l’inserimento della lettura ad alta voce
condivisa a scuola; effetti della lettura ad alta voce condivisa; il
metodo e le tecniche di lettura, le bibliografie, i collegamenti con
il curricolo |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Formazione a
catalogo |
Insegnanti che hanno già
partecipato alla formazione di base |
Durante l’intero anno
scolastico |
Articolata per grado o
assembleare, scelta elettiva dei temi. Vari temi di
approfondimento |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Lettura ad alta voce
condivisa |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Durante l’intero anno
scolastico |
Per classe, improntata ai punti
del metodo e con attenzione alla bibliovarietà |
Insegnanti della
scuola |
Incontri con genitori e studenti
insieme |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi e loro genitori |
Gennaio-marzo |
Esperienza di condivisione di
letture e di significati, riflessione sui vantaggi e il significato
per i figli di poter essere esposti alla lettura ad alta voce
condivisa |
Associazione Nausika/Università
degli Studi di Perugia |
Rilevazioni ex
ante ed ex
post |
Bambine e bambini, ragazze e
ragazzi |
Prima dell’avvio della lettura, a
fine anno scolastico |
Campione significativo.
Rilevazioni su differenti dimensioni e con diversi
strumenti |
Università degli Studi di
Perugia |
Monitoraggio |
Articolato per gradi e per livello
di expertise degli insegnanti (base e
avanzato). Utilizzando diari di bordo inviati
settimanalmente |
In momenti
definiti |
Rilevazione episodi positivi e
criticità. Monitoraggi tematici per approfondire i diversi aspetti
del metodo. Indicazioni su tempi, letture, attenzione,
reazioni |
Università degli Studi di
Perugia/Associazione Nausika |
Comunicazione |
Insegnanti, genitori,
cittadinanza |
Tutto l’anno e in occasione di
eventi |
Comunicazione attività,
comunicazione esiti, eventi e seminari |
Fondazione Scuola/Associazione
Nausika/Università degli Studi di Perugia |
¶
Le quattro categorie fondamentali in
base alla rilevanza delle unità di osservazione presenti nel corpus
dei dati qualitativi riguardo ai benefici osservati dalle e dagli insegnanti e dal
personale educativo sono state: competenze linguistiche (12%), competenze
emotivo-relazionali (16%), piacere della lettura (36%) e competenze cognitive (13%).
Queste dimensioni, liberamente proposte, sono state confermate dai risultati ottenuti
attraverso gli strumenti standardizzati.
I risultati qualitativi e
quantitativi ottenuti avvalorano le ipotesi iniziali circa gli effetti prodotti
dall’esposizione alla lettura ad alta voce e consentono di formulare ulteriori ipotesi
circa gli effetti a medio termine delle azioni già intraprese sul percorso scolastico ed
esistenziale dei bambini e ragazzi coinvolti.
4. Il progetto «Leggimi ancora»
Il progetto Leggimi
ancora è stato il primo progetto di rilevanza nazionale realizzato, sulla
base delle ricerche della cattedra di Pedagogia sperimentale dell’Università degli Studi
di Perugia, per iniziativa di Giunti Scuola in partenariato e collaborazione con il
movimento nazionale di lettori volontari LaAV - Letture ad Alta Voce, l’Associazione
Nausika e con la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia. Il
progetto sta concludendo, ¶{p. 227}ormai, la sua quinta annualità e si
basa su un invito apparentemente molto semplice: aderire al progetto leggendo agli
alunni e alle alunne in classe, ogni giorno ad alta voce, aumentando la durata delle
sessioni di lettura nel corso dell’anno. Anche questo progetto aderisce al metodo della
lettura condivisa.
Nella tabella 3 sono richiamate le
azioni principali del progetto.
Un’incredibile esperienza di ricerca: la prima annualità
Il progetto Leggimi
ancora nasce, fin da subito, concepito nel 2017, come progetto
nazionale per promuovere la lettura ad alta voce secondo il metodo della lettura ad
alta voce condivisa e, nella prima annualità (2018-2019), ha visto aderire già oltre
10.000 docenti in tutto il territorio nazionale.
Nella prima annualità si è
svolta una sperimentazione nazionale di grandi dimensioni grazie a Leggimi
ancora, nella quale è stato possibile verificare gli effetti di
questa pratica nelle scuole primarie e secondarie di I grado in un campione
numericamente significativo.
Ogni classe coinvolta nel gruppo
sperimentale ha seguito una bibliografia progressiva di letture, secondo una logica
di training intensivo. Le letture iniziali sono state brevi,
accessibili, semplici linguisticamente, con storie poco articolate e che si
esaurivano in una sola sessione, per passare poi a letture più lunghe e articolate,
maggiormente strutturate, con un linguaggio più complesso e che richiedevano più
sessioni per essere terminate, ma senza disdegnare avanzamenti e retrocessioni.
L’indicazione, rivolta a tutte le classi partecipanti, è stata quella di seguire il
protocollo fornito e partire dal tempo di attenzione di bambini e ragazzi per poi
procedere, progressivamente, in direzione dell’ora quotidiana. La lettura veniva (e
viene) svolta dagli insegnanti curricolari che avevano e hanno ricevuto una
formazione specifica.
Nel primo anno del progetto è
stata effettuata una ricerca sugli effetti utilizzando un campione relativo a tre
città italiane (Lecce, Modena, Torino) selezionato con l’obiettivo di individuare
gli effetti sulle funzioni cognitive e sulle capacità di comprensione del testo di
un’esposizione continuativa alla lettura ad alta voce condivisa.
Possiamo definire la ricerca sul
campione considerato come uno studio longitudinale di controllo, con campionamento
ran¶{p. 228}domizzato a grappolo, con la finalità di verificare gli
effetti della lettura ad alta voce su quella che, in sintesi, possiamo definire come
intelligenza verbale e le abilità cognitive che stanno alla base dell’intelligenza
stessa.
Azioni |
Destinatari |
Timing |
Modalità e temi |
Responsabilità azioni |
Formazione di
base online |
Tutti gli
insegnanti iscritti al progetto (anche chi ha già partecipato
viene sollecitato a partecipare) |
Periodo
iniziale dell’anno |
Assembleare.
Motivazioni per l’inserimento della lettura ad alta voce
condivisa a scuola ed effetti rilevati; il metodo e le tecniche
di lettura, le bibliografie, i collegamenti con il curricolo e
gli strumenti di monitoraggio e automonitoraggio, la
sperimentazione del primo anno di Leggimi
ancora |
Università
degli Studi di Perugia/Associazione Nausika |
Formazione di
approfondimento online con docenti ospiti |
Tutti gli
insegnanti iscritti al progetto |
Durante
l’intero anno scolastico |
Assembleare.
Incontri dedicati |
Università
degli Studi di Perugia/Associazione Nausika |
Laboratori di
lettura |
Sono invitati
tutti gli insegnanti iscritti al progetto |
Durante
l’intero anno scolastico |
Laboratori su
singoli testi o tematici |
Associazione
Nausika |
Incontri con
autori del catalogo degli editori del gruppo
Giunti |
Possono
richiederli tutte le classi partecipanti al
progetto |
Durante
l’intero anno scolastico |
Dialogo dei
bambini con autore/autrice dei quali l’insegnante ha già letto
loro il libro ad alta voce |
Giunti
Scuola |
¶{p. 229}Lettura ad
alta voce condivisa |
Bambine e
bambini, ragazze e ragazzi |
Durante
l’intero anno scolastico |
Per classe,
improntata ai punti del metodo e con attenzione alla
bibliovarietà |
Insegnanti
della scuola |
Rilevazioni
ex ante ed ex post
solo nel primo anno con tre città campione |
Bambine e
bambini, ragazze e ragazzi |
Prima
dell’avvio della lettura, a fine anno
scolastico |
Campione
significativo. Solo primo anno. Rilevazioni su differenti
dimensioni e con diversi strumenti |
Università
degli Studi di Perugia |
Monitoraggio |
Utilizzando
diari di bordo inviati settimanalmente |
Durante
l’anno |
Indicazioni su
tempi, letture, attenzione, reazioni |
Università
degli Studi di Perugia |
Distribuzione
di libri |
Scuole e
classi partecipanti |
Nei primi tre
anni |
Distribuzione
gratuita di alcuni titoli |
Giunti
Scuola |
Comunicazione |
Insegnanti,
genitori, cittadinanza |
Tutto l’anno e
in occasione di eventi |
Comunicazione
attività, comunicazione esiti, eventi e seminari. Gruppo
facebook chiuso con oltre 15.000 partecipanti |
Giunti
Scuola/Associazione Nausika/Università degli Studi di
Perugia |
Note
[4] I diari di lettura hanno alcune domande con risposte su scale numeriche che hanno permesso di valutare l’andamento nel tempo di alcune variabili (ad es. tempo di lettura, tempi di attenzione...), il calcolo delle percentuali relative alle risposte nelle domande a scelta multipla, e un lavoro di categorizzazione sul contenuto delle risposte alle domande aperte, sulla base della frequenza all’interno dei resoconti. Per le domande che prevedevano la scelta di una risposta tra una o più di quelle fornite, sono state calcolate le percentuali relative alla frequenza di ciascuna opzione di risposta. Le variabili considerate erano relative a: manifestazione di interesse da parte dei bambini, tipologie di manifestazioni verbali, benefici riscontrati, ulteriori benefici e/o guadagni correlati all’attività di lettura.