Andrea M. Maccarini (a cura di)
L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c7
Tab. 7.8. Modello di regressione multipla che predice i livelli di perseveranza
Perseveranza
B
95% IC per B
ES B
b
R2
DR2
Min
Max
Modello
.07
{p. 236}
.06
Constant
13.59
12.82
14.36
.39
Vicinanza emotiva alla madre
.44
–.23
1.13
.34
.05
Vicinanza emotiva al padre
.34
–.24
.94
.30
.05
Vicinanza emotiva ai compagni di classe
–.01
–.50
.48
.25
–.00
Vicinanza emotiva all’insegnante preferito
1.12
.60
1.65
.26
.16***
Sentirsi al sicuro a scuola
.59
.09
1.09
.25
.09*
Trattamento giusto degli insegnanti
.19
–.43
.81
.31
.02
Andare d’accordo con gli insegnanti
.32
–.27
.91
.30
.04
Interesse insegnanti al benessere dello studente
.41
–.09
.92
.25
.06
 
 
 
 
 
 
 
 
* p < 0.05. ** p < 0.01. *** p < 0.001.
Tab. 7.9. Modello di regressione multipla che predice i livelli della scala totale delle competenze
Scala totale delle competenze
B
95% IC per B
ES B
b
R2
DR2
Min
Max
Modello
.15
{p. 237}
.13
Constant
67.46
63.80
71.11
1.85
Paese nascita della madre
–.23
–2.85
2.39
1.33
–.01
Classe sociale della madre
1.05
–.70
2.82
.89
.05
Paese nascita del padre
1.90
–.87
4.68
1.41
.08
Vicinanza emotiva alla madre
–.99
–3.30
1.30
1.17
–.04
Vicinanza emotiva al padre
3.92
1.89
5.95
1.03
.18***
Vicinanza emotiva ai compagni di classe
1.14
–.49
2.78
.83
.05
Vicinanza emotiva all’insegnante preferito
2.36
.61
4.10
.88
.11**
Sentirsi al sicuro a scuola
2.68
1.03
4.34
.84
.14***
Sentirsi al sicuro a casa
3.40
.68
6.23
1.41
.10*
Attività senza la scuola
1.87
.21
3.53
.84
.09*
Trattamento giusto degli insegnanti
1.34
–.79 8
3.4
1.08
.05
Andare d’accordo con gli insegnanti
.86
–1.12 6
2.8
1.01
.04
Interesse insegnanti al benessere dello studente
1.22
–.45
2.90
.85
.06
 
 
 
 
 
 
 
 
Nel quarto modello (tab. 7.7), le variabili che predicono la creatività (F(8,597) = 6.850, p < .05) sono: la composizione familiare, nello specifico il vivere in un contesto diverso da quello che costituisce la famiglia nucleare, e che quindi vede la presenza di altri parenti al suo interno, può ridurre i livelli di creatività; la vicinanza emotiva alla madre e all’insegnante preferito, se più forte, contribuisce a incrementare i livelli di questa competenza.
Il quinto modello (tab. 7.8) indica come variabili predittive della perseveranza (F(8,642) = 6.669, p < .01): la vicinanza emotiva all’insegnante preferito, anche in questo caso se più forte favorisce livelli più elevati dell’abilità in oggetto; il senso di sicurezza che si avverte nel contesto scolastico, che al suo crescere produce maggiori livelli di perseveranza.
Le variabili predittive che compongono il sesto modello (tab. 7.9), concernente la scala totale delle competenze (F(13,472) = 6.819, p < .01), sono: la vicinanza emotiva al padre e all’insegnante preferito, positivamente correlate a livelli più alti delle competenze, così come il sentirsi al sicuro a scuola e nella propria casa; lo svolgimento di attività educative e ricreative al di fuori della scuola, che, se in numero elevato, contribuiscono a più elevati livelli della scala totale di SES.

3. Conclusioni

Se in passato si poneva l’enfasi sui tratti della personalità cruciali per percorrere la via del successo, nonché sull’acquisizione di competenze multiple e sempre più specifiche nell’ambito della nostra expertise, nella società contemporanea, in cui si registra una crisi delle istituzioni e una fase di accelerazione in tutte le sfere della vita, diventa essenziale l’acquisizione di abilità che ci rendono capaci di orientare il nostro agire all’interazione con gli altri, per una convivenza equilibrata e armonica nel contesto di riferimento, di gestire {p. 239}le emozioni che ci caratterizzano e di affrontare le situazioni più complesse che definiscono il nostro quotidiano.
A partire dagli anni Novanta del secolo scorso, gli studiosi hanno messo in luce come l’essere umano, sin da piccolo, non sia un individuo isolato, ma in continua relazione con gli alter del suo contesto di riferimento, pertanto questi acquisisce abilità interattive già dalla nascita [Di Blasio e Venini 1992]. Se la socialità è una caratteristica degli esseri umani che non è innata, ma si apprende e si migliora nel tempo, sia gli insegnati che i genitori giocano un ruolo fondamentale nella promozione e nello sviluppo delle competenze sociali del bambino, che deve diventare abile a entrare in relazione con le persone embedded nel suo mondo, al fine di incrementare le possibilità di successo in diverse sfere della vita. L’insegnante, in quanto attore della rete di relazioni nella classe, può intervenire sulla capacità degli alunni di costruire e comprendere i legami sociali e gli agiti degli altri compagni, laddove il genitore è una figura preminente nell’acquisizione, da parte dei figli, di una capacità relazionale ed emotiva precoce. Nella società odierna, si è fatta strada l’idea che il gruppo sia una risorsa che possa migliorare la performance degli individui e favorire il raggiungimento dei loro obiettivi. La scuola costituisce un luogo privilegiato che raccoglie le esperienze, le paure e le aspirazioni dei suoi alunni, favorendo così lo sviluppo di skills funzionali al raggiungimento del benessere individuale e collettivo. Tra i compiti degli insegnanti, allora, vi è quello di creare un clima favorevole al lavoro di squadra, dove si possono trovare occhi che apprezzano le qualità che si possiedono e sviluppare un senso di appartenenza comunitario.
I contesti di apprendimento delle SES sono molteplici, così come le variabili che possono contribuire al loro potenziamento. Lo scopo di questa parte dell’indagine era proprio quello di individuare alcuni attributi individuali, relazionali e inerenti alla vita scolastica che sono associati a più elevati livelli di SES nei bambini. I risultati della ricerca mettono in evidenza come le competenze socio-emotive dei nostri soggetti, seppure con peculiarità che caratterizzano le singole SES, siano associate a diversi fattori riconducibili a:
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Note