Sindacato e rappresentanze aziendali
DOI: 10.1401/9788815412324/p2
Copertina originale
Le rappresentanze dei lavoratori in azienda e le
forme organizzative in cui esse si esprimono sono fra i punti cruciali di ogni sistema di
relazioni industriali. Per la loro collocazione strategica, sottolineata con particolare
evidenza dagli eventi degli ultimi anni, esse costituiscono uno degli indici più significativi
dell'intera concezione politica e funzionale del sindacato, e, più in generale, dei rapporti fra
lavoratori e loro organizzazioni. Questo volume vuole offrire un contributo allo studio della
problematica connessa all’attività sindacale nell’azienda, analizzandone alcuni aspetti finora
largamente trascurati dagli autori italiani. Si considerano, in una prima parte, le recenti
concezioni sindacali sul modello di organizzazione in azienda, con particolare riguardo a quelle
della CISL e della Federazione dei metalmeccanici ad essa aderente. Si procede quindi a
osservare come tale modello sia stato attuato nella prassi associativa di alcune grandi imprese
metalmeccaniche del nord, situate in zone sindacalmente avanzate e caratterizzate da un elevato
sviluppo delle strutture aziendali. Da una simile analisi si individuano linee di tendenza che
sembrano esemplari per tutta la vicenda del movimento sindacale italiano. Il loro confronto con
le prime esperienze dei delegati e dei consigli di fabbrica suggerisce infine alcune ipotesi
interpretative sulle prospettive di evoluzione di tali nuove forme.