Polemiche letterarie
Dai "Novissimi" ai lit-blog

La storia letteraria della seconda metà del Novecento italiano comincia nel 1961 con l’antologia I Novissimi, cui faranno seguito, a breve, la costituzione del Gruppo 63 e la nascita della neoavanguardia, animata, tra gli altri, da Edoardo Sanguineti e Nanni Balestrini. Fu un mutamento di idee, forme e linguaggi che investì la nostra letteratura in tutti gli ambiti, condizionandone a lungo il corso. Per ritrovare un’analoga vitalità polemica si dovranno attendere gli anni ottanta, con le accese discussioni sulla categoria di postmoderno, sulla dialettica tra canone e mobilità del presente, e sul mutamento dello statuto dell’intellettuale. Ma a mostrarsi decisivo è l’avvento della rete, entro la quale il dibattito letterario, sopito negli anni novanta e fino ai primi anni zero, riparte vigoroso, sebbene alla figura e alla funzione del critico si opponga ora un illusorio e livellante imperativo alla comunicazione e all’“accessibilità” dei testi. In realtà anche nelle pratiche e nei fenomeni della rete appare fortissimo il condizionamento del mercato: il vero soggetto dominante del panorama culturale contemporaneo.

è studiosa di letteratura italiana e critica letteraria per le pagine culturali di riviste e quotidiani. Ha pubblicato le monografie “In luoghi ulteriori”: catabasi e parodia da Leopardi al Novecento (Giardini, 2005) e Sanguineti (Palumbo, 2009), oltre a saggi su Dante, Leopardi, Manganelli, Pasolini. Attiva come polemista in diversi blog letterari, è redattrice di uno di essi dal 2011. Ha pubblicato poesie su rivista e in plaquette e il romanzo Il farmaco (Fandango, 2010).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007165
DOI: 10.978.8829/007165

Pubblicazione a stampa: 2012
Isbn edizione a stampa: 9788843063468
Collana: Frecce
Pagine: 208

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