Matelda Reho, Filippo Magni (a cura di)
Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione
DOI: 10.1401/9788815413352/c18
In quella conversione infrastrutturale, dal gray al green, il corso d’acqua è parte da risanare e allo stesso tempo elemento risanatore della città, assumendo un ruolo determinante per la formazione di una infrastruttura attiva,
{p. 336}che nell’articolazione della sua sezione e del suo tracciato aggrega spazi pubblici e luoghi di condivisione, di svago e di cura, tanto della città quanto dei suoi abitanti.
Fig. 11. Seoul, percorsi pedonali lungo le rive del torrente Cheonggyecheon.
Fonte: foto di Daniel Gautier/iStock, 2019.
Nel rapporto tra paesaggio e infrastrutture della mobilità si colloca quindi anche un processo di infrastrutturazione inversa dedicata al recupero di un benessere urbano, dove emerge la capacità adattiva del contesto e il ruolo svolto dalla condivisione dei luoghi per una qualità ambientale e dell’abitare.
Per certi versi possiamo trovare un’allegoria di tutto ciò nell’immagine di una strana bicicletta familiare, la Goofybike (fig. 12), ideata e costruita in America nel 1939 da Charles Steinlauf. Con quattro posti e una macchina da cucire integrata, lo strano veicolo a due piani è progettato per trasportare tutti i componenti della famiglia. L’inventore è al posto di guida in alto alle prese con un enorme volante automobilistico. La signora Steinlauf si siede in basso e lavora con una macchina da cucire, mentre suo figlio pedala nella posizione retrostante e sua figlia si gode {p. 337}il percorso seduta davanti. Quando il veicolo è a riposo, le gambe sporgenti della macchina per cucire ne impediscono il ribaltamento.
Fig. 12. Goofybike, bicicletta familiare con macchina da cucire realizzata da Charles Steinlauf nel 1939.
Anche il paesaggio delle infrastrutture appare trovare qui una metafora della sua molteplicità sistemica e della sua multifunzionalità, espressione di attività, di processi, {p. 338}di relazioni e di sguardi in movimento, ma anche di spazi di lavoro e condivisione che permettono alle diverse componenti di restare in equilibrio.