Matelda Reho, Filippo Magni (a cura di)
Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione
DOI: 10.1401/9788815413352/c9
La regione favorisce e sostiene le strategie di sviluppo che, a partire dalla risorsa culturale, costruiscono relazioni con il sistema dei servizi e le filiere produttive che gravitano intorno ad essa. Al fine di massimizzare gli effetti socio-economici indotti dalle azioni di valorizzazione, sono
{p. 203}individuati alcuni «luoghi» privilegiati, ambiti caratterizzati da identità culturale comune, dove costruire specifiche politiche, basate sulle relazioni virtuose che intercorrono tra la componente culturale del territorio, servizi alla fruizione e i settori ad essa collegati.
La Tavola 07 Montagna del Veneto riporta l’insieme degli elementi caratterizzanti le politiche di valorizzazione e coordinamento delle montagne del Veneto definendole per sistemi.
Il PTRC contribuisce quindi non solo a rilevare i caratteri e le risorse, ma anche a svolgere una funzione di indirizzo affinché processi razionali e virtuosi di riassetto e trasformazione dell’insediamento, dell’infrastruttura e dell’economia possano coesistere con le modalità di conservazione dell’ambiente, dei monumenti e del paesaggio, al fine di mantenere alla montagna veneta assieme al popolamento umano anche la sua funzionalità ed il suo straordinario volto figurativo.
Nella Tavola 08 Città, motore di futuro viene delineata l’armatura territoriale della struttura insediativa urbana del Veneto, definendo il sistema metropolitano regionale rete di città, la rete dei capoluoghi e città medie, il sistema del verde territoriale, l’urbanizzazione e infrastrutture.
Il piano riconosce l’organizzazione del sistema insediativo veneto come Rete di città costituite dalla piattaforma metropolitana dell’ambito centrale (Venezia, Padova, Treviso, Vicenza), dall’ambito occidentale di rango metropolitano (Verona), dall’ambito pedemontano, dall’ambito esteso (tra Adige e Po), dalla rete delle città alpine e dalle città costiere (lacuali e marine), per razionalizzare lo sviluppo insediativo del Veneto, in un’ottica di competizione europea e internazionale, di sostenibilità e di incremento della qualità della vita della popolazione; inoltre promuove e sostiene le strategie di rafforzamento della Rete di città e il coordinamento dei programmi ed azioni promossi dai comuni afferenti a ciascun ambito.
Nella Tavola 09 Sistema del territorio rurale e della rete ecologica viene descritta la diversità paesaggistica dei contesti geografici del Veneto delineando i sistemi della rete ecologica e del territorio rurale, con lo scopo di intrecciare {p. 204}le indicazioni territoriali e quelle settoriali, con quelle più propriamente paesaggistiche (fig. 2).
Nella Tavola 10 PTRC – Sistema degli obiettivi di progetto, il «sistema degli obiettivi» del PTRC è rappresentato da una matrice in cui sono stati identificati la finalità del piano, gli obiettivi strategici e operativi. La finalità del PTRC è di
proteggere e disciplinare il territorio per migliorare la qualità della vita in un’ottica di sviluppo sostenibile e in coerenza con i processi di integrazione e sviluppo dello spazio europeo, attuando la Convenzione europea del paesaggio, contrastando i cambiamenti climatici e accrescendo la competitività.
I macro temi individuati riportati nella Tavola 10 sono: uso del suolo; biodiversità; energia e ambiente; mobilità; sviluppo economico; crescita sociale e culturale. Per ogni tematica sono state individuate delle linee di progetto che intersecano trasversalmente il livello operativo, vale a dire montagna, città, paesaggio. I contenuti di ogni macrotematica del sistema degli obiettivi sono stati declinati nelle successive tavole progettuali.
Nel documento per la valorizzazione del paesaggio veneto, il territorio regionale è stato articolato in quattordici ambiti di paesaggio. La loro definizione è avvenuta in considerazione degli aspetti geomorfologici, dei caratteri paesaggistici, dei valori naturalistico-ambientali e storico-culturali e delle dinamiche di trasformazione che interessano ciascun ambito, oltre che delle loro specificità peculiari.
Si è anche tenuto conto della realtà amministrativa vigente, con riferimento ai confini comunali e al governo del territorio portato avanti dalla regione negli ultimi trent’anni, che ha condotto all’adozione e/o approvazione dei piani di area, redatti ai sensi della l.r. 9/1986 e nella cornice della l. 431/1985; si è ritenuto opportuno considerare questa ormai stabile realtà amministrativa, per non disperdere l’insieme di conoscenze e competenze acquisite e tuttora presenti, come del resto riconosciuto anche dall’Intesa Stato-regione del luglio 2009.{p. 205}
Fig. 2. PTRC, Tavola 09.
Il documento costituisce il quadro di riferimento per una pianificazione orientata all’uso consapevole del territorio e alla salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche del territorio regionale.
Esso si articola in:
  • «Il paesaggio nel PTRC»;
  • «Ambiti di paesaggio»;
  • «Sistemi di valori»;
  • «Atlante ricognitivo», prima ricognizione finalizzata alla conoscenza dei caratteri del paesaggio veneto e dei processi di trasformazione che lo interessano.