L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c8
Passando ora al secondo gruppo di
competenze, illustrate nelle tabelle 8.10, 8.11 e 8.12, osserviamo che i docenti si
definiscono competenti in merito alla Resistenza allo stress: sia che si tratti di
interagire con le famiglie, o di affrontare le situazioni nuove, o di gestire l’ansia,
l’immagine che ricaviamo dalle risposte fornite dai docenti al questionario è di una
buona capacità di coping nei confronti delle molteplici situazioni
che sfidano la propria capacità professionale, mettono sotto pressione le capacità che
trovano spazio nella pratica professionale e relazionali. È interessante notare come le
situazioni di stress possono essere ricondotte a tre macrocategorie: una è costituita
dalle famiglie e dalla relazione con esse, considerate un elemento spesso sfidante
rispetto alla professione; l’altra dalle situazioni con le quali non si ha familiarità e
che quindi deprimono la capacità di controllo e inducono a uscire dalla propria zona di
comfort; infine dalle ordinarie situazioni di tensione che si pongono nella
quotidianità.
Analogamente per la Cooperazione
che risulta essere, per tutti gli item proposti, la competenza rispetto alla quale vi è
la migliore autovalutazione: dal lavorare proficuamente con gli altri al rendersi
disponibile per fornire aiuto, dal rifuggire da situazioni di scontro all’adottare
regole di cortesia ed educazione nell’interazione con gli altri, tutte le risposte vanno
in direzione di una rappresentazione coerente nella quale la cooperazione risulta essere
la migliore qualità posseduta dai docenti.
La Cooperazione si declina lungo
tre direttrici principali: cooperazione intesa come aiuto concreto agli altri;
cooperazione intesa come interazione educata e appropriata con gli altri; infine
cooperazione come rifiuto della conflittualità con altri. E su ognuna di esse i docenti
dichiarano di sentirsi competenti.
Infine, la competenza
Organizzazione: essa si divide tra ¶{p. 264}le capacità di
problem solving e la perseveranza. Il livello di autoefficacia
dei docenti su questi aspetti è mediamente alta, anche se sembra essere condizionata dal
grado di difficoltà degli obiettivi da raggiungere. Un dato questo che pare coerente con
quanto emerso rispetto ad altre competenze già illustrate: è l’elemento della novità o
della difficoltà a diminuire la definizione della propria competenza. Fintanto che ci si
muove su terreni conosciuti, per quanto onerosi, l’autovalutazione dei docenti resta
alta; è l’elemento spiazzante, imprevisto che modifica la competenza.
Gestisco bene lo stress (%)
|
Mi
agito facilmente (%)
|
Agitato prima di incontrare i genitori (%)
|
Vado facilmente in panico (%)
|
Spesso preoccupato (%)
|
Mi
spavento facilmente (%)
|
Successo (%)
|
Paura di sbagliare (%)
|
Agitato in situazioni nuove (%)
|
Lavoro stressante (%)
|
Calmo in situazioni difficili (%)
|
|
Completamente d’accordo o in accordo
|
52,4
|
8,0
|
12,7
|
4,8
|
17,5
|
3,2
|
34,5
|
19,0
|
12,7
|
27,0
|
55,5
|
Né in
accordo né in disaccordo
|
39,7
|
22,2
|
19,0
|
9,5
|
34,9
|
12,7
|
47,6
|
38,1
|
20,6
|
42,9
|
36,5
|
Completamente in disaccordo o in disaccordo
|
7,9
|
69,9
|
68,2
|
85,7
|
47,6
|
84,1
|
8,0
|
42,8
|
66,6
|
30,2
|
8,0
|
Discuto spesso con gli altri (%)
|
Mi
piace aiutare gli altri (%)
|
Tratto gli altri con rispetto (%)
|
Vado d’accordo con gli altri (%)
|
Pronto ad aiutare tutti (%)
|
Educato e cortese (%)
|
Lavoro bene con altre persone (%)
|
Inizio a discutere con altri (%)
|
Aiutare i colleghi (%)
|
Non
disposto ad aiutare altri (%)
|
|
Completamente d’accordo o in accordo
|
7,9
|
93,6
|
88,9
|
87,3
|
90,4
|
87,3
|
87,3
|
11,1
|
79,4
|
19,0
|
Né in
accordo né in disaccordo
|
31,7
|
4,8
|
6,3
|
11,1
|
7,9
|
7,9
|
4,8
|
23,8
|
17,5
|
¶{p. 265} 3,2
|
Completamente in disaccordo o in disaccordo
|
60,3
|
1,6
|
4,8
|
1,6
|
1,6
|
4,8
|
8,0
|
65,1
|
3,2
|
77,8
|
Cerco di risolvere i problemi (%)
|
Mi
riescono anche cose difficili (%)
|
Fiducia nelle capacità (%)
|
Meno capace degli altri (%)
|
So
come portare a termine le cose (%)
|
Costanza (%)
|
|
Completamente d’accordo o in accordo
|
95,2
|
44,4
|
80,9
|
4,8
|
92,1
|
74,6
|
Né in
accordo né in disaccordo
|
4,8
|
3,2
|
14,3
|
15,9
|
6,3
|
15,9
|
Completamente in disaccordo o in disaccordo
|
0,0
|
52,4
|
4,8
|
79,4
|
1,6
|
¶{p. 266} 9,6
|
¶
Evidentemente la competenza
organizzativa è sensibile e condizionata dai contesti: molto dell’operato del docente si
realizza all’interno della scuola, nella quale vincoli e risorse possono depotenziare o
enfatizzare le capacità organizzative. E in questa prospettiva infatti le competenze
prese in esame sono state modificate da un evento eccezionale, di cui si renderà conto
nel prossimo paragrafo.
5. Le competenze socio-emozionali di fronte alla sfida della didattica a distanza
In modo del tutto inatteso e
imprevedibile, sia rispetto alla durata sia rispetto agli effetti, l’emergenza sanitaria
legata all’epidemia Covid-19 ha prodotto una cesura all’interno delle routine
scolastiche (interrompendo la didattica in presenza) e nelle organizzazioni educative
(trasformando relazioni e obiettivi). Anche il tema delle competenze è stato sottoposto
a una sfida inattesa sia per gli insegnanti, sia per i loro alunni. Le istituzioni
scolastiche, con il loro modo di operare e le loro finalità, bambini e famiglie con
schemi consolidati per gli apprendimenti e scansioni del tempo altamente strutturate,
tutti sono stati posti di fronte a una transizione senza precedenti.
La situazione emergenziale legata
alla pandemia non è paragonabile a nessun’altra situazione di emergenza precedente e già
studiata. Esiste una ricca letteratura che si è occupata di eventi emergenziali,
intendendo con essi principalmente catastrofi naturali – per esempio i terremoti
¶{p. 268}e gli tsunami – emergenze umanitarie in genere circoscritte a
parti del mondo sottosviluppato o in via di sviluppo, e situazioni di guerra. Ognuno di
questi eventi ha avuto un impatto devastante sulla vita di coloro che ne sono stati
toccati, sia dal punto di vista pratico (in ragione del venir meno delle risorse per la
sopravvivenza e dei beni materiali), sia dal punto di vista psicologico (in ragione
della perdita dei riferimenti che consentono di conservare la propria integrità
psicologica e le relazioni affettivamente significative).
Note