Dalle carte ai muri
Scrittura e società nella Spagna della prima Età moderna

Quali erano gli usi e le funzioni della scrittura nei territori della monarchia spagnola tra XV e XVII secolo? Le distinte tipologie dello scritto, le sue forme materiali, le varie finalità e i diversi contesti legati alle sue pratiche sono oggetto del volume, che illustra come la società si esprimeva, comunicava e si organizzava attraverso la scrittura. L’autore passa in rassegna un’ampia gamma di testi (lettere, biglietti, libri di conti e di memorie, autobiografie, editti, iscrizioni, libelli, pasquinate), esaminando le competenze alfabetiche di uomini e donne, descrivendo le difficoltà della scrittura femminile e gli spazi della produzione e della circolazione dello scritto, dall’ambito privato alle carceri dell’Inquisizione, fino alla piazza. Ne emerge che la costante presenza della scrittur nella vita quotidiana era frutto dell’incremento dell’alfabetizzazione ma, ancor più, del bisogno di scrivere, quel bisogno che portò aristocratici e contadini, uomini e donne, letterati e illetterati a destreggiarsi tra carte e muri.
Questo volume è stato pubblicato con il contributo del progetto di ricerca «Scripta in itinere». Discursos, formas y apropiaciones de la cultura escrita en espacios públicos desde la primera Edad moderna a nuestros días (HAR201 4-51883 -P), finanziato dal Ministerio de Economía y Competitividad del Gobierno de España.

insegna Storia della cultura scritta all’Università di Alcalá (Madrid) e dirige il gruppo di ricerca SIECE-LEA. Esperto di storia sociale della scrittura e della lettura in Età moderna, è autore di numerosi libri e articoli. In Italia ha pubblicato Leggere nella Spagna moderna. Erudizione, religiosità e svago (Bologna 2013).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829008384
DOI: 10.978.8829/008384

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843084869
Collana: Studi storici Carocci
Pagine: 260

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