Indice
- Ringraziamenti
- Introduzione
- 1 La politica del regime fascista e l’industria cinematografica fino al 1934
- 2 La Direzione generale della cinematografia: l’era Freddi
- 2.1 Nascita della Direzione generale della cinematografia
- 2.2 Luigi Freddi
- 2.3 Il nuovo corso e la legge sulla cinematografia del giugno 1935
- 2.4 La censura
- 3 La Statalizzazione del cinema: 1934-38
- 3.1 L’Ente nazionale italiano cinematografico (ENIC)
- 3.2 Esercizio e distribuzione cinematografica dell’ENIC
- 3.3 La Sezione autonoma per il credito cinematografico della Banca Nazionale del Lavoro
- 3.4 La Mostra di Venezia
- 4 Scipione l’Africano e gli altri
- 4.1 I film finanziati dal ministero
- 4.2 Scipione l’Africano
- 4.3 Le difficoltà produttive e distributive
- 4.4 Scipione: il film
- 5 Il cambio della guardia: il nuovo indirizzo della politica cinematografica del regime
- 5.1 La legge “Alfieri” del giugno 1938
- 5.2 La legge sul monopolio e la costituzione dell’ENAIPE (Ente nazionale acquisto e importazione pellicole estere)
- 5.3 L’attività del monopolio
- 6 L’aumento della produzione: Cinecittà e Cines
- 6.1 Le quote di produzione e la Sezione del credito cinematografico
- 6.2 Cinecittà
- 6.3 La nuova Cines
- 6.4 I progetti di espansione in Europa
- 7 La politica cinematografica durante la Seconda guerra mondiale
- 7.1 Censura e film di genere
- 7.2 La propaganda di guerra
- 7.3 Il Comitato per il cinema di guerra e politico
- 7.4 I film del Comitato
- Abbreviazioni usate
- Indice dei nomi