Cortesi e scortesi
Percorsi di pragmatica storica da Castiglione a Collodi
Il saggio si rivolge a chiunque voglia esplorare un campo di ricerca
affascinante e tuttora poco noto in Italia: la (s)cortesia storica. Preceduto
da un’introduzione teorica, in cui si presentano le innovazioni più
recenti nei campi della pragmatica storica e della pragmatica della
(s)cortesia, lo studio si impernia su una trasformazione chiave, vale a
dire la progressiva erosione del cerimoniale di antico regime e la nascita
della cortesia contemporanea nell’Ottocento, che viene esaminata
sia dall’ottica prescrittiva dei trattati comportamentali, sia attraverso
rappresentazioni fittizie della prassi (s)cortese storica. Si seguono le
tracce di questa trasformazione in tre generi letterari “orali” – il dialogo
teorico, il teatro e il romanzo – di autori (Castiglione, Bibbiena, Ariosto,
Goldoni, Manzoni e Collodi) che usano gli scambi dialogici fittizi o per
contestare le norme vigenti o per promuoverne delle alternative.