Indice
- Prefazione
- Introduzione
- 1 Quattro concezioni del rapporto tra scienza e società
- 2 Tre impliciti presupposti
- 3 L’idea di una democrazia perfezionista
- 4 Quale pragmatismo?
- 5 Il piano dell’opera
- 1 La “legge” di Hume e l’ideale di una scienza moralmente neutrale
- 1.1 La ghigliottina di Hume
- 1.2 Henri Poincaré e la divisione tra scienza e morale
- 1.3 I diversi usi della “legge” di Hume
- 1.4 Un esempio: l’equilibrio della natura
- 2 Concetti, valori e misurazioni scientifiche
- 2.1 Il linguaggio come tecnologia
- 2.2 I concetti spessi
- 2.3 I concetti spessi e la flessibilità del linguaggio morale
- 2.4 Concetti spessi e misurazioni scientifiche
- 2.5 Valori cognitivi e valori morali
- 3 Valori e rischio induttivo
- 3.1 Il rischio induttivo
- 3.2 L’epistemologia del cambiamento climatico
- 3.3 Consenso scientifico, valori e Bayes
- 3.4 Le concezioni costruttivistiche del rischio
- 3.5 Una lezione filosofica dal disastro del Vajont
- 4 Ricerca scientifica e verità
- 4.1 La mentalità scientifica
- 4.2 Lo strumentalismo e la scienza pura
- 4.3 Scienza pura e scienza applicata
- 4.4 Ricerca della verità e oggettività
- 5 Valori e autonomia della scienza
- 5.1 Le ipotesi in morale
- 5.2 La concezione transazionale della conoscenza e della realtà e la sua rilevanza per la riflessione morale: alcuni esempi
- 5.3 La concezione transazionale della conoscenza e della realtà: un esempio tratto dall’economia ambientale
- 5.4 La responsabilità morale dello scienziato: Norbert Wiener e Percy Williams Bridgman
- 5.5 Le conseguenze imprevedibili della ricerca scientifica
- 5.6 L’autonomia della scienza
- 6 Scienza, democrazia e pragmatismo
- 6.1 Democrazia e pragmatismo
- 6.2 Gli esperti e la mentalità scientifica
- 6.3 Gli esperti e l’opinione pubblica
- 6.4 La Repubblica della scienza
- 6.5 La Società aperta di Popper, la Società libera di Feyerabend e la prospettiva pragmatista
- 6.6 Ancora sulle quattro concezioni relative al rapporto tra scienza e società
- Bibliografia
- Indice dei nomi