Scienza e democrazia
Verità, fatti e valori in una prospettiva pragmatista

Il rapporto tra scienza e democrazia è meno agevole di quanto si pensi. Attraverso le “lenti” della filosofia del pragmatismo, l’autore sostiene che in una democrazia liberale scienziati e semplici cittadini dovrebbero essere considerati come componenti di un’unica comunità di ricerca, che ha come scopo la verità. Nel libro si mostra perché la scienza è a un tempo oggettiva e carica di valori morali e sociali. Di conseguenza, non sorprende che scienza e società siano frammentate e soggette ad alleanze variabili, oltre a essere aperte a reciproche influenze attraverso relazioni “transazionali”.
Il presente lavoro è stato finanziato dall’Università di Pisa per mezzo dei fondi “PRA – Progetti di Ricerca di Ateneo – n. progetto PRA_2016_3”

professore ordinario di Filosofia della scienza e direttore del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. Ha studiato alla Scuola Normale di Pisa e ha svolto attività di ricerca nelle Università di Cambridge, Londra e Pittsburgh.

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006939
DOI: 10.978.8829/006939

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843082834
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 272

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