Matelda Reho, Filippo Magni (a cura di)
Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione
DOI: 10.1401/9788815413352/c17
L’ulteriore sviluppo metodologico ha consentito di attribuire dei punteggi a ciascuno degli indicatori, in funzione della valutazione finale del grado di influenza attribuibile alla pratica irrigua nel mantenere e promuovere i valori pa
{p. 316}esaggistici riconosciuti. Si è, quindi, proceduto col definire per ciascun indicatore una scala di punteggi, attribuendo un valore crescente (all’interno di un intervallo da 1 a 5) in funzione della percentuale dell’indicatore risultante in correlazione con l’irrigazione rispetto al totale.
Fig. 7. Elementi individuati per rappresentare le tre classi di valori paesaggistici.
Inoltre, per tenere in debita considerazione la diversa importanza che le stesse tipologie di valore paesaggistico possono assumere in differenti ambiti, si è proceduto ad assegnare a ciascuna di esse un peso percentuale, esemplificativo dell’importanza relativa assunta dalla tipologia rispetto alle altre. Allo stesso modo, all’interno di ciascuna tipologia, sono stati assegnati dei pesi percentuali ai diversi valori paesaggistici, così come evidenziato nella tab. 2 (i valori applicati fanno riferimento all’Ambito di paesaggio n. 27 – Pianura Agropolitana centrale).
Sulla base dei valori assunti dagli indicatori selezionati, e considerati i valori di importanza applicati alle diverse categorie di valore paesaggistico, per l’ambito di paesaggio oggetto di indagine è stato ottenuto un punteggio pari a 2,18 (tab. 3). Tale punteggio permette di attribuire alla pratica irrigua una importanza media nel mantenimento del paesaggio. I punteggi parziali denotano come tale importanza si attui anche attraverso i valori di tipo agricolo, grazie alla grande diffusione delle superfici irrigate e alla presenza di svariati ambiti di produzione tipica significativamente dipendenti dall’irrigazione.
Tab. 2. Attribuzione dei pesi di importanza relativa agli elementi considerati
Tipologia di valore paesaggistico
Peso %
Valori paesaggistici
Peso %
Valori naturalistico-ambientali
20
Filari arborei e boschetti interpoderali
40
Boschi planiziali relitti e di nuovo impianto
25
Aree naturali
35
Valori storico-culturali
50
Edifici e manufatti storici
60
Parchi pubblici e giardini storici
40
Valori agricoli
30
Aree irrigate
50
Ambiti di produzione tipica
50
 
 
Per tale tipologia di valori, il punteggio ottenuto (pari a 3) indica una importanza «elevata» dell’irrigazione. Punteggi {p. 317}intermedi si registrano nel caso dei valori di tipo ambientale e naturalistico, soprattutto in ragione della stretta relazione esistente tra la pratica irrigua e la quasi totalità delle aree naturali presenti all’interno dell’ambito (oltre il 93%); al contrario, non appare altrettanto significativo il contributo dell’irrigazione nei confronti degli elementi ambientali minori, quali siepi e boschetti interpoderali, che per la massima parte (96% circa) non risulterebbero in relazione funzionale con l’irrigazione. Per quanto riguarda la componente storico-culturale, cui si riconosce un peso preponderante nel caratterizzare l’assetto paesaggistico dell’ambito considerato, il contributo dell’irrigazione appare di minore portata (valore pari a 1,60), pur evidenziando la presenza di una relazione funzionale con circa il 20% dei manufatti storici esistenti nell’area di studio.
Fig. 8. Scheda di sintesi dei valori naturalistico-ambientali relativi all’ambito di paesaggio n. 27 – Pianura Agropolitana centrale.
Tab. 3. Punteggi ottenuti per le diverse categorie di valori paesaggistici
Peso % categoria
Categorie di valore paesaggistico
Punteggio
20
Valori naturalistico-ambientali
2,40
50
Valori storico-culturali
1,60
30
Valori agricoli
3,00
2,18
 
 
 
 
Fig. 9. Scheda di sintesi dei valori storico-culturali relativi all’ambito di paesaggio n. 27 – Pianura Agropolitana centrale.