Cecilia Tomassini, Marco Albertini, Carlo Lallo (a cura di)
Avanzare insieme nella società anziana
DOI: 10.1401/9788815413086/p1
Queste sollecitazioni danno un’idea iniziale della complessità del fenomeno che lo Spoke 5 del Partenariato esteso «Conseguenze e sfide dell’invecchiamento» finanziato dal Ministero per la Ricerca e dal PNRR prova a dipanare. Il coinvolgimento di studiosi e ricercatori provenienti da diverse istituzioni può dare un contributo, per la prima volta olistico e multidisciplinare, alla comprensione delle dinamiche che ruotano attorno a un delicato punto d’equilibrio: da un lato l’aumento della domanda di assistenza e cura legata all’invecchiamento della popolazione, dall’altro sia le crescenti difficoltà delle famiglie a fronteggiare ruoli multipli (genitore, figlio/a, lavoratore e caregiver), sia le istituzioni pubbliche pressate da crescenti richieste e limitate nella possibilità di ampliare le aree e i costi degli interventi di supporto.
{p. 14}
Il volume qui presentato affronta l’analisi della domanda di assistenza in Italia seguendo diverse linee tematiche. Il capitolo 1 offre un quadro definitorio e concettuale dell’assistenza in Italia. L’analisi della domanda di assistenza non può prescindere dalla natura e dalla disponibilità delle informazioni statistiche che la riguardano. Nel capitolo 2 viene quindi offerta un’ampia panoramica delle fonti statistiche ufficiali che trattano l’assistenza in un’ottica micro. Già nel 2005 un Rapporto della Commissione per la garanzia della qualità dell’informazione statistica aveva evidenziato la frammentarietà e le carenze della rilevazione dell’assistenza sia formale che informale erogata in Italia, soprattutto in termini di care scambiato all’interno della famiglia convivente e di quello erogato dalle strutture residenziali. Il capitolo evidenzia come qualche passo in avanti sia stato fatto negli ultimi vent’anni, ma la rilevazione dei flussi di supporto risulta ancora insufficiente per cogliere i cambiamenti in atto nella società italiana e la loro ricaduta in termini di assistenza. Il capitolo 3 riprende invece i principali risultati delle indagini ISTAT sulle caratteristiche dell’aiuto di cura offerto e ricevuto in Italia.
Il capitolo 4 si avvale della ricchezza informativa del Censimento permanente dell’ISTAT per disegnare un quadro macro della domanda di assistenza, con una serie di indicatori calcolati a livello comunale per tutto il territorio italiano. Il risultato principale di questo capitolo si concretizza nell’elaborazione di una mappa comunale delle criticità potenziali nella domanda di assistenza agli anziani, con lo scopo di offrire alle amministrazioni centrali e locali uno strumento di pianificazione e implementazione di politiche che siano più aderenti ai bisogni del territorio.
I capitoli 5 e 6 offrono una sintesi ragionata di due aspetti emergenti della domanda di supporto. Dapprima vengono analizzate le relazioni fra le condizioni socio-economiche delle famiglie e l’accesso al supporto formale e informale da parte della popolazione anziana in Italia, evidenziando alcune relazioni significative, ma anche molte ambiguità. Vengono inoltre descritti altri scenari di potenziali disuguaglianze nel ricevere assistenza da parte della popolazione immigrata e della popolazione «povera» in termini di educazione digitale. Nel capitolo 6 viene affrontato il tema della domanda di supporto tecnologico da {p. 15}parte dei caregivers, un tema emergente visto che la tecnologia è stata più pensata per l’aiuto alle persone non-autosufficienti, e solo raramente alle persone che le assistono.
I capitoli 7 e 8 affrontano il tema della domanda di supporto attraverso gli istituti legali volti alla protezione di soggetti fragili. L’invecchiamento della popolazione ha contribuito alla creazione di una tensione dialettica tra realtà sociale e ordinamento giuridico che deve conciliare l’universalità delle misure giuridiche con la dimensione individuale e sociale della popolazione anziana.
L’ultimo capitolo è la presentazione dell’iter legislativo delle misure per la non-autosufficienza con le riflessioni di Cristiano Gori che coordina il Patto per la non-autosufficienza, un’alleanza fra organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non-autosufficienti che rappresenta gli anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi.
Chiude il volume un dodecalogo di brevi ma importanti idee, chiare e attuabili che potrebbero dare un’accelerazione al processo di comprensione e azione della domanda di assistenza in Italia.
Fornire assistenza adeguata al crescente numero di persone anziane non-autosufficienti in quantità, modalità e tempi che soddisfino i vari attori coinvolti è un obiettivo il cui raggiungimento è fortemente connesso alla tutela della salute degli individui, fattore che più di ogni altro viene collegato al grado di benessere e alla qualità della vita soggettivamente percepiti, anche e soprattutto in età avanzata. Ma questo obiettivo rappresenta anche un’importante sfida per la nostra società e per il sistema Italia: la sfida di (re)inventare assetti sociali, economici e istituzionali che trasformino i cambiamenti demografici in fattori di opportunità per la next generation europea. Questo volume mira a costruire un quadro olistico e critico della domanda di assistenza agli anziani non-autosufficienti: una delle grandi sfide derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Avere un quadro informativo chiaro e completo è il primo passo necessario per affrontare le sfide e cogliere le opportunità dell’invecchiamento della popolazione.{p. 16}