Filosofia greca e identità dell'Occidente
Le avventure di una tradizione
Per caratterizzare l’identità dell’Occidente si è soliti chiamare in causa tradizioni diverse: la democrazia greca, il diritto romano, il cristianesimo, la rivoluzione scientifica e così via. A volte si evocano anche la filosofia e la scienza greca, un’idea caratteristica non soltanto di filosofi come Husserl, Heidegger o Popper, ma anche di scrittori come Jorge Luis Borges. Studioso da sempre attento al tema dell’incontro e del contatto fra culture, l’autore scruta oltre duemila anni di storia del pensiero per mettere in dubbio che la Grecia sia sempre stata considerata terra di origine della filosofia e che quest’ultima sia una sua esclusività, fatta poi propria dall’Europa e dall’Occidente come segno identitario. Si tratta piuttosto di una costruzione storica, dell’«invenzione di una tradizione». L’identità europea è infatti l’esito di una vicenda complessa, è un’identità plurima in continuo movimento, tutt’altro che monolitica e uniforme. E forse proprio questa è la sua peculiarità, forse anche il suo pregio.