Indice
- Introduzione
- Antonino Spadaro La crisi, i diritti sociali e le risposte dell’Europa
- 1. Il problema non è terminologico né congiunturale, ma sistemico
- 2. La lenta e parziale espansione dei diritti sociali nell’ordinamento comunitario…
- 3. (Segue): e i suoi naturali effetti: «tutti» i diritti fondamentali sono anche inviolabili [immediatamente applicabili], inclusivi [riguardano anche i non cittadini] e sociali [a ben vedere, costano]
- 4. Diretta proporzionalità tra espansione e in-attuazione dei diritti
- 5. La ferrea legge della realtà: l’insostenibilità economica comporta l’esclusione politica. La condizione di inferiorità dei «non cittadini» (nazionali e dell’UE)
- 6. Sostenibilità, fattibilità, esigibilità e giustiziabilità
- 7. Sostenibilità economica e ragionevolezza giuridica dei diritti, a maggior ragione se «sociali»: due facce inscindibili di una stessa medaglia
- 8. Lo Stato sussidiario nazionale come risposta solo parziale alla crisi dello Stato sociale europeo. L’austerità come via obbligata: dai finti diritti (desideri) ai veri diritti (bisogni)
- 9. Qualche proposta. Necessità di: a) una recezione della «Carta sociale europea» nel Trattato UE; b) una determinazione legislativa dei LEP in sede europea e, comunque, una «sistematizzazione» dei diritti sociali in atto esistenti anche per creazione giurisprudenziale; c) un modello sociale europeo comune e solidale, caratterizzato da sobrietà, rigore fiscale, equità sociale, equilibrio di bilancio
- 10. «Nucleo duro» costituzionale e teoria dei «controlimiti». Tatticismo miope ed egoistico degli Stati nazionali e ruolo strategico-ideale delle Corti nazionali ed europee
- 11. Carenze di regole, leadership e ruolo della dottrina giuridica
- Bruno Caruso Nuove traiettorie del diritto del lavoro nella crisi europea. Il caso italiano
- 1. La crisi epocale, il diritto del lavoro e i diritti costituzionali. La specificità italiana
- 2. Nuove traiettorie della narrazione laburista. Prima traiettoria: a) L’allargamento della sua «giurisdizione»: per una riconsiderazione dell’art. 35 della Costituzione italiana
- 3. (Segue) seconda traiettoria: b) Dietro la condizionalità: per una rivisitazione del rapporto tra principio di responsabilità e diritto del lavoro
- 4. (Segue) terza traiettoria: c) Nuove strategie di tutela dinamica nella crisi. Bilanciamento e proporzionalità
- 5. Il bilanciamento alla prova: le riforme del mercato del lavoro in Italia. Legge e contrattazione collettiva
- 6. Conclusioni
- Carmela Salazar La Costituzione, i diritti fondamentali, la crisi: «qualcosa di nuovo, anzi d'antico»?
- 1. Premessa
- 2. La crisi economica e la «modernità» della Costituzione
- 3. Parole «nuove» e problemi «antichi»: a proposito del c.d. Jobs Act
- 4. (Segue) prime note sul «contratto a tutele crescenti»
- 5. La crisi e il «nuovo» nella Costituzione: considerazioni sulla l. cost. n. 1/2012
- 6. Conclusioni
- Giorgio Fontana I giudici europei di fronte alla crisi economica
- 1. Premessa
- 2. I diritti sociali e la nuova costituzione economica europea
- 3. La Corte di Giustizia europea «legittima» il Trattato MES e «costituzionalizza» il principio di condizionalità, ma dimentica la Carta dei diritti
- 4. I giudici europei di fronte alla crisi
- 5. La risposta (e il realismo) delle Corti nazionali
- 6. La giurisprudenza sulla crisi della nostra Corte costituzionale
- 7. Conclusioni (e qualche interrogativo)
- Silvio Gambino e Walter Nocito Crisi finanziaria e diritti fondamentali fra trasformazioni del costituzionalismo e incertezze sul futuro europeo
- 1. Alcune premesse e qualche interrogativo sulle mutazioni nel costituzionalismo contemporaneo e sul costituzionalismo europeo
- 2. Rapporti tra Stati costituzionali, crisi finanziaria degli Stati e diritti fondamentali: un approccio necessariamente complesso
- 3. La crisi dello Stato (italiano) e la crisi finanziaria in atto: una epitome del superamento della sovranità economica e politica?
- 4. Diritti fondamentali e cittadini: «transito indolore» verso una politica senza sovranità?
- Giancarlo Ricci La retribuzione in tempi di crisi: diritto sociale fondamentale o variabile dipendente?
- 1. La parabola della retribuzione: da diritto sociale incondizionato a variabile dipendente dall’economia (e dal debito pubblico)
- 2. La questione retributiva e la crisi di nuovo conio. Notazioni preliminari
- 3. La governance economica sovranazionale e le misure di austerità incidenti sulle retribuzioni: una panoramica sugli «Stati periferici» dell’UE
-
4. Il vaglio
giudiziale di conformità delle misure che incidono sul diritto alla retribuzione
rispetto alle Carte dei diritti sociali fondamentali: da Lussemburgo a Strasburgo,
passando per le Corti nazionali
- 4.1. I giudizi dinanzi alle Corti dell’Unione Europea: una tappa senza esito
- 4.2. Le misure di contenimento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici dinanzi alle Corti nazionali: gli esiti del bilanciamento fra il diritto al reddito e l’interesse generale al risanamento economico-finanziario
- 4.3. L’opinione della Corte europea dei diritti dell’uomo: eccezionalità della situazione di crisi e proporzionalità «condizionata» delle decurtazioni retributive nel lavoro pubblico
- 5. Per concludere
- Antonella Durante I diritti sindacali nel circuito giurisdizionale multilivello. Un dialogo in lingue diverse
- 1. I diritti sindacali come diritti fondamentali ma minimali: la Corte di Giustizia e i limiti della Carta
- 2. Il linguaggio performativo della Corte di Giustizia e le trasformazioni dei sistemi di relazioni industriali
- 3. I diritti sindacali nella prospettiva dei diritti umani: l’interpretazione integrata della Corte europea dei diritti dell’uomo e degli organi di controllo OIL
- 4. Il ruolo delle Corti costituzionali tra controlimiti e «tenuta» dei sistemi di valori
- Claudio Panzera La «voce» del Comitato europeo dei diritti sociali
- 1. Diritti vulnerabili
- 2. Fra politica e giurisdizione
- 3. Una Carta soft
- 4. Il Comitato europeo dei diritti sociali
- 5. Il valore della Carta nella «giurisprudenza» del Ceds
- 6. Dall’indivisibilità dei diritti all’indivisibilità delle tutele
- 7. Spunti conclusivi
- Alessio Rauti Il welfare «oltre» la spesa pubblica
- 1. Il lineare regresso delle prestazioni
- 2. L’Universo e i suoi «frammenti»: il ruolo delle Corti
- 3. La necessità di un progetto politico. Il fattore «tempo»
- 4. Oltre la spesa pubblica. «Disuguaglianze economiche» e «benessere» sociale
- 5. Controllo di costituzionalità sulle scelte finanziarie, parametro «misto» e nuovi canali di accesso alla Consulta