Adultèri, delitti e filologia
Il caso della baronessa di Carini
Una storia di amore e morte si consuma nel 1563 in un paese vicino a Palermo: è il
famoso caso della baronessa di Carini, narrato in un poemetto di tradizione popolare ma
apparso a stampa solo alla fine dell'Ottocento, e molte volte ripreso, fino a Pasolini.
La giovanissima baronessa cede al suo corteggiatore, è sorpresa e uccisa dal padre per
lavare l'onore della famiglia. Solo dopo una durissima penitenza egli riuscirà ad
ottenere il perdono divino. Così la poesia. La realtà risulta completamente diversa.
Tutt'altro che irreprensibile, la baronessa aveva diversi figli, anche dall'amante. Il
marito e il padre di lei facevano finta di non notare la tresca, di cui invece sapevano
tutto. Il delitto fu premeditato e forse, più che di onore, fu questione di non pagare i
debiti contratti con l'amante. Queste pagine ci restituiscono la vera storia del dramma
di Carini, mostrando come il testo del 1870 e le riprese successive non siano altro che
un falso, un'operazione di ricucitura di testi orali, a cui pure va riconosciuta una
grande forza narrativa.