L'incarnazione del macaronico
Percorsi nel comico folenghiano
Oggetto di questo volume è il "Baldus" di Teofilo Folengo (1491-1544), capolavoro
della letteratura macaronica europea. L'analisi dà conto della ricchissima genealogia
del poema folenghiano, nel quale confluiscono apporti dei classici latini (su tutti
Virgilio), della Bibbia latina e dei Padri della Chiesa, della letteratura umanistica,
della tradizione romanza dei cantari e dei poemi epico-cavallereschi, e della
letteratura italiana in volgare (fra cui spiccano Dante, Boccaccio, Pulci, Boiardo,
Ariosto). Confermandosi quale nodo centrale del filone espressionistico, nonché
fondamentale antecedente della inquietudine stilistica propria a tanta letteratura
moderna, il macaronico folenghiano si impone soprattutto come il momento di più radicale
sperimentazione e riflessione, dopo la "Commedia" e il "Decameron", sulle categorie del
comico.