Indice
- Dedica
- PREFAZIONE
- Capitolo primo Origini turciche e ungheresi dei principali termini magistratuali etruschi
- 1. I nomi delle principali magistrature etrusche
- 2. I nomi e le caratteristiche delle principali magistrature antico-ungheresi
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3. I nomi delle magistrature e di altre funzioni sociali
etrusche alla luce dell’ungherese
- 3.1. zila: lo «dz.la» delle fonti antico-ungheresi, ungh. «gyula»
- 3.2. canΘe, canΘce, canΘus, camΘi: il «kende» delle fonti antico-ungheresi
- 3.3. maru: il ‘gromatico’
- 3.4. purΘ-/purt- l’‘ascia bipenne’
- 3.5. lucumo, -onis: il ‘cavaliere’
- 3.6. Θuta: il «tutun» delle fonti bizantine
- 3.7. tarxun ‘Tarconte’ e tarxies ‘Tagete’: il «tarjan» ‘capo dell’esercito’ delle fonti bizantine
- 3.8. cep- ‘insegna, titolo, carica onorifica’
- 4. La designazione del «cursus honorum» in etrusco: tarils cepta
- 5. L’interpretazione del nome del ‘praetor Etruriae’: zilaΘ meΧ l rasn(e)al/-s
- 6. Conclusione
- Capitolo secondo L’etrusco come ungherese arcaico: lessico e toponomastica
- 1. Ungherese ed etrusco: aspetti fondamentali
- 2. Lessico
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3. Toponomastica
- 3.1. La triade etrusca felzna (lat. felsina) ‘settentrionale’, velzna (lat. volsinii, it. bolsena) ‘centrale’; e als- (lat. alsium) ‘meridionale’
- 3.2. pupluna fufluna Φ uΦ luna, lat. populonia ‘capitale delle fornaci’
- 3.3. vetluna, lat. vetulonia ‘guida’
- 3.4. vei(s), lat. veii ‘pescaia’
- 3.5. lat. mutina ‘esemplare’
- 3.6. it. imola ‘centaurea’, ‘palude’
- 3.7. it. arno ‘dorato’
- 3.8. tarxna tarxuna, lat. tarquinia ‘la dominante’
- 3.9. Un’osservazione conclusiva
- 4. Conclusione preliminare
- Capitolo terzo L’etrusco come ungherese arcaico: testi
- 1. Introduzione
- 2. Testi bilingui o quasi
- 3. Testi su oggetti diagnostici e ‘parlanti’
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4. Altri testi
- 4.1. Testi con titoli e formule magistratuali
- 4.2. Testi con nomi di parentela
- 4.3. Testi con nesl e varr. ‘guarda, contempla’
- 4.4. Testi con ma ‘luogo’
- 4.5. Testi designanti la destinazione funeraria dell’oggetto inscritto
- 4.6. Testi con an ‘pronome relativo’
- 4.7. Testi con alce ‘ha offerto’
- 4.8. Testi con fulu ‘fabbro’
- 4.9. Testi con penθ - ‘coprire, apparecchiare’
- 4.10. Testi con ril ‘spirato’ e leine ‘inferus’
- 4.11. Testi con cel1 ‘fossa sepolcrale’ e cel2 ‘Dea della nascita’
- 4.12. Testi con θ aura e varr. ‘proprietà, averi’
- 4.13. Testi con tamera ‘nella tomba’
- 4.14. Testi con line ‘vivo’
- 4.15. Testi con tuśti tuśθ i ‘nel fuoco’
- 4.16. Testi con hupnina ‘sepoltura tondeggiante’
- 4.17. Colonna 1985, 31 (1.9) (TLE 685, ET Ar 4.4)
- 5. Conclusione preliminare
- Capitolo quarto L’etrusco come ungherese arcaico nel quadro dell’etruscologia e dell’ugristica
- 1. Premessa
- 2. I due principali metodi dell’etruscologia: etimologico e combinatorio
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3. Caratteri tipologici comuni all’ungherese e all’etrusco: l’etrusco come lingua agglutinante
- 3.1. Struttura sillabica vocalica dell’etrusco e delle lingue uraliche
- 3.2. Accento iniziale e armonia vocalica
- 3.3. Etrusco e lingue uraliche come lingue SOV
- 3.4. Formanti, desinenze, posposizioni
- 3.5. Morfologia agglutinante
- 3.6. La ‘nominatività’ dell’etrusco e delle lingue uraliche
- 3.7. Tendenza alla subordinazione e all’assenza di coordinazione
- 3.8. Ricchezza della derivazione lessicale
- 3.9. La cosiddetta ‘rideterminazione morfologica’, vista alla luce della tipologia ugristica
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4. Grafematica etrusca, fonologia ungherese e ugrica
- 4.1. Le incoerenze del sistema grafematico etrusco
- 4.2. Caratteri strutturali dell’alfabeto etrusco
- 4.3. Assenza delle occlusive sonore, della /o/ e delle geminate
- 4.4. Il consonantismo etrusco nel quadro dell’evoluzione del consonantismo dall’ugrico all’ungherese
- 4.5. Una conferma dalla ‘gorgia’ dei dialetti toscani
- 4.6. La presunta sincope vocalica dell’etrusco alla luce del confronto con l’ungherese; la ‘puntuazione sillabica’; evoluzione dell’alfabeto etrusco
- 5. Fonetica storica: dall’etrusco all’ungherese
- 6. La morfologia etrusca alla luce dell’ugristica
- Capitolo quinto Le origini carpato-danubiane degli Etruschi alla luce della ricerca archeologica e della teoria della continuità
- 1. Premessa
- 2. Le culture che preparano la civiltà etrusca: Villanova e Protovillanoviano
- 3. I Campi di Urne
- 4. Importanza del Nord per le origini etrusche
- 5. Influenze dal Bacino Carpatico in Italia durante le età dei Metalli
- 6. Le età dei Metalli in Italia: una sintesi
- 7. Origini dal Bacino Carpatico degli Etruschi: un’ipotesi ricostruttiva
- 8. L’etrusco a Lemno
- Capitolo sesto L’innesto della preistoria etrusca in quella dei Magiari, alla luce delle due teorie della continuità, uralica ed europea
- 1. Il problema dell’arrivo dei Magiari nella loro nuova patria
- 2. Un nuovo schizzo della preistoria dei Magiari
- 3. La partecipazione carpato-danubiana alle imprese dei Popoli del Mare
- 4. Appendice: dal nome greco kassiteros e latino cassiterum, a quello slavo kositer e rumeno cositor dello ‘stagno’, del bronzo ungherese tipo koszider, e a quello dialettale veneto-emiliano di una situla di tradizione protovillanoviana
- CONCLUSIONE
- Abbreviazioni
- Bibliografia
- Indice delle parole etrusche