Indice
- Dedica
- Angelo Panebianco Prefazione
- Salvatore Vassallo e Stefano Ceccanti Il sistema politico italiano tra cambiamento, apprendimento e adattamento
- 1. Premessa: un’intesa possibile, anche se non scontata
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2. La crisi di una democrazia difficile
- 2. 1 Gli effetti di lungo periodo delle malformazioni genetiche: polarizzazione, assenza di ricambio e colonizzazione partitica
- 2. 2 Il definitivo logoramento delle istituzioni negli anni ottanta: coalizione predominante e governo spartitorio
- 2. 3 Fattori contingenti che hanno innescato ed inasprito la rottura: crisi finanziaria, crollo del Muro, deallineamento elettorale e attivismo giudiziario
- 2. 4 Le guide del cambiamento: «minoranze maggioritarie» e vincolo europeo
- 3. La dinamica della trasformazione istituzionale di fatto: cambiamenti nella struttura delle opportunità e apprendimento degli attori
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4. Come chiudere la transizione. Pesi e contrappesi
- 4. 1 Il governo del Primo ministro come ancora della dinamica maggioritaria
- 4. 2 Contrappesi (1): garanzie rafforzate e uno statuto per l’opposizione che aspira a diventare governo
- 4. 3 Contrappesi (2): decentramento dei poteri e «Senato delle Regioni»
- 4. 4 Contrappesi (3): una Corte costituzionale equidistante
- 5. Obiezioni, resistenze e ostacoli
- VERSO LA DEMOCRAZIA MAGGIORITARIA, CINQUANTA’ANNI DOPO
- Gaetano Quagliariello Cinquanta anni dopo la riforma elettorale del 1953
- 1. Il cuore oltre la storia
- 2. La cultura politica degli sconfitti
- 3. La cultura dei vincitori
- 4. Conclusioni
- Peppino Calderisi L’interpretazione del potere di scioglimento prima e dopo il 1953
- 1. Premessa: l’ambiguità delle norme costituzionali
- 2. Lo scioglimento del ’53: il primato del Presidente del Consiglio nella sostanza …e del Capo dello Stato nella forma
- 3. I quotidiani prima del decreto: una lettura univocamente governativa
- 4. Lo scioglimento dopo il 1953
- 5. Verso una nuova interpretazione a costituzione invariata?
- IL BIPOLARISMO ITALIANO
- Alessandro Chiaramonte e Roberto D’alimonte Dieci anni di (quasi) maggioritario una riforma (quasi) riuscita
- 1. Le aspettative
- 2. I pregi
- 3. Le occasioni (fin’ora) mancate
- 4. I limiti
- 5. È opportuno cambiare?
- Piergiorgio Corbetta e Paolo Segatti Un bipolarismo senza radici?
- 1. Premessa
- 2. Gli ancoraggi del comportamento elettorale: i cleavages storici
- 3. Gli ancoraggi del comportamento elettorale: gli orientamenti di valore
- 4. Conclusioni: un bipolarismo senza radici?
- LE RIFORME CHE HANNO AVUTO SUCCESSO
- Gianfranco Baldini La prima prova del modello neoparlamentare: il governo delle città italiane nel decennio 1993-2002
- 1. Premessa: prima della riforma
- 2. Il nuovo sistema istituzionale: modello neoparlamentare, sistema elettorale e maggioranze
- 3. Dal modello alla realtà: crisi di governo e ricambio della leadership
- 4. Il maggioritario porta stabilità?
- 5. Stabilità e rendimento: i problemi aperti
- 6. Conclusioni
- Carlo Fusaro La forma di governo regionale: pregi e difetti di una soluzione che funziona
- 1. Premessa. Una riforma che funziona ma, a molti, non piace
- 2. La forma di governo regionale fino alla transizione
- 3. La forma di governo regionale modificata attraverso la legge elettorale
- 4. La forma di governo regionale voluta dalla Costituzione e applicata in via transitoria
- 5. Alcune possibili varianti interne ed esterne al modello
- 6. Pregi e difetti della forma di governo regionale
- 7. Cosa fare: perfezionare la riforma o stravolgerla? E quando?
- COSA MANCA AI GOVERNI PER GOVERNARE?
- Aldo Di Virgilio La politica delle alleanze: stabilizzazione senza coesione
- 1. Premessa
- 2. Esordi ed evoluzione della politica delle alleanze.
- 3. Quattro parole chiave: centralizzazione, proporzionalizzazione, nazionalizzazione, prevedibilità
- 4. Bilancio: stabilizzazione sì, coesione no.
- 5. A quali condizioni le alleanze potrebbero accrescere la loro coesione?
- Sergio Fabbrini Rafforzamento e stabilità del governo
- 1. Premessa
- 2. Rafforzamento e stabilità dell’esecutivo
- 3. L’esperienza del post-1996: il rafforzamento del governo
- 4. Consensualismo e sistema di governo
- 5. L’Italia verso la democrazia competitiva?
- 6. Le riforme degli anni Novanta
- 7. Conclusioni
- Luigi Gianniti e Nicola Lupo Il governo in parlamento: la fuga verso la decretazione delegata non basta
- 1. Premessa
- 2. Il rafforzamento del ruolo del governo nella programmazione dei lavori parlamentari
- 3. Il rafforzamento del governo attraverso un più esteso esercizio della sua potestà normativa
- 4. Un governo «forte» (a volte), ma non regolamentato
- 5. Considerazioni conclusive. Un «programma legislativo del governo»
- COSA MANCA AL FEDERALISMO PER FUNZIONARE?
- Andrea Morrone Lo Stato regionale nella transizione
- 1. Alle radici della transizione
- 2. Il modello costituzionale originario
- 3. La fase della decostituzionalizzazione
- 4. I tentativi di revisione del regionalismo
- 5. L’età delle riforme costituzionali: il nuovo Titolo V della Costituzione
- 6. Le ulteriori proposte di riforma del regionalismo presentate nella XIV legislatura
- 7. Una transizione senza fine?
- Roberto Bin La revisione del titolo V:un disegno senza forma
- 1. Riforme «politiche» e nodi tecnici
- 2. Un sistema della autonomie senza centro e Regioni senza identità
- 3. «Materie» senza corpo
- 4. Sussidiarietà senza cooperazione
- 5. Devoluzione senza rappresentanza
- 6. Conflitti tra «pari» senza «arbitro»
- I NODI DA SCIOGLIERE E LE LEZIONI DELL’ANALISI COMPARATA
- Francesco Clementi Il Governo del Primo Ministro: da Londra (via Parigi) a Roma, possibilmente senza passare per Tel Aviv
- 1. Premessa
- 2. Le radici culturali
- 3. Il precursore: Léon Blum
- 4. Maurice Duverger e lo schema neoparlamentare
- 5. L’anti-modello per eccellenza: il caso israeliano, ovvero, quando «il trapianto – fatto male – produce il rigetto»
- 6. Il lento inveramento in Italia del modello neoparlamentare;
- 7. Verso una soluzione neoparlamentare per la forma di governo nazionale?
- Giovanni Guzzetta La fine della centralità parlamentare e lo statuto dell’opposizione
- 1. Premessa
- 2. Il ruolo dell’opposizione e la fine della centralità del Parlamento
- 3. La fine della centralità nel Parlamento: il caso delle democrazie maggioritarie
- 4. La cecità bipolare dell’ordinamento giuridico italiano
- 5. La rivalutazione competitiva della sede parlamentare
- 6. La creazione di una cultura politica di opposizione
- 7. Le garanzie giurisdizionali
- 8. Le garanzie istituzionali
- 9. Le procedure aggravate
- 10. Conclusioni
- Stefano Ceccanti L’elezione del Governo e lo scioglimento anticipato delle Camere nei Paesi dell’Unione europea
- 1. Premessa
- 2. La matrice comune e gli analoghi esiti monisti delle forme di governo europee (con l’eccezione francese)
- 3. L’elezione del Governo
- 4. I sistemi neo-dualisti
- 5. Il potere di scioglimento: una tendenza generale al suo incisivo ruolo deterrente
- Salvatore Vassallo Come le seconde camere rappresentano i «territori». Le lezioni dell’analisi comparata
- 1. Premessa
- 2. Le fragili giustificazioni del bicameralismo perfetto
- 3. Chi e come rappresenta i «territori»?
- 4. Conclusioni: gli errori da evitare e i modelli possibili
- IL GOVERNO DEL PREMIER: DUE OPINIONI DISSENZIENTI
- Leopoldo Elia Perché il potere di scioglimento oggi è un rischio
- Piero Ignazi Perché una riforma in senso primo-ministeriale è inutile
- Augusto Barbera Postfazione
- RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI